Un
Megius convincente supera al Palasport Arcella la Lines Ecocapitanata Altamura. Senza Manuela Leggeri, indisposta, la formazione di Mauro Masacci gioca una bella partita, soffrendo a tratti nel secondo parziale, ma mostrando nei momenti decisivi la classe delle sue giocatrici, Pachale e
Nikolic in particolare. A fare la differenza anche la battuta padovana, spesso rischiata ma sempre incisiva.
Dopo un avvio equilibrato il Megius allunga con un paio di difese importanti e di contrattacchi efficaci (12-8). Altamura non si scompone e riduce le distanze con i muri di Aldrich e Gligorovic (15-14). Anche il muro di Padova però vuole dire la sua: due di Valeria Rosso e uno di
Hanka Pachale ristabiliscono le distanze e per il Megius il primo set va in archivio col punteggio di 25-18.
Al cambio di campo Altamura parte forte (5-1). Il Megius recupera prontamente (7-6 Padova), ma poi è ancora la squadra pugliese ad allungare (10-17). Con una Pachale in gran spolvero è il Megius che però riprende in mano l'inerzia del set (16-15), che rimane comunque equilibrato. Qualche errore di troppo di Altamura e il Megius scappa avanti (22-17), ma Padova restituisce il favore alle avversarie che tornano in corsa sul turno di battuta di Cruz (23-22). A sbrogliare la situazione ci pensa ancora Pachale (24-22) e l'ace di Rosso manda il Megius sul 2-0.
Nel terzo set Altamura sembra smarrire il gioco e comincia a soffrire in tutti i fondamentali. Guidetti prova qualche cambio, ma nè Kahomok nè Voronina fanno la differenza. Alla fine è Valeria Rosso che mette per terra la palla del 25-18 che regala a Padova i tre punti.
Masacci alla fine del match è soddisfatto quanto stanco: «Al di là del valore dell'avversario questa è la prima buona partita che facciamo. Un buon modo per farci gli auguri».