Lines Ecocapitanata Altamura–Megius Padova 3-1
Altamura: Aldrich 9, Romanò 5, Cruz 15, Kovacova ne, Gligorovic 6, Mezzapesa ne, Gaggiotti (L), Menchova 12, Petruzzelli ne, Kahumoku ne, Voronina 12, Pilota. All. Guidetti
Megius: Pachale 10, Rosso, Leggeri 4, Buckova 8, Sangiuliano , Boscoscuro ne, Centoni 9, Parkhomenko ne, Mifkova , Vannini 2, Nikolic 13, Barbieri(L). All.Micelli.
Arbitri: Sampaolo – Pasquali
Parziali: 25–21 (25’) 25–23 (27’) 25-22 (29’)
Note. Altamura: battute punto 3, sbagliate 9, muri punto 8, att.44 %, ric 79 %. Padova: battute punto 2, sbagliate 4, muri punto 6, att. 37%, ric 62 %.
Amara sconfitta per il
Megius con una Lines Ecocapitanata Altamura decisamente più motivata e che ha sfoderato una prestazione oltre ogni più rosea aspettativa.
Coach Micelli sceglie il sestetto partente domenica scorsa con Bergamo, con Sangiuliano in cabina di regia e Centoni opposto, Leggeri e Buckova al centro, Pachale e Nikolic di banda e Barbieri libero. L’inizio del primo set è incoraggiante con il Megius subito avanti 2-0 grazie ad un attacco ed un muro di Hanka Pachale, ma Altamura è nella partita. Recupera lo svantaggio e scava il primo break del set grazie ai servizi di Voronina e Menchova. Il set prosegue a strappi con Padova che sciupa un paio di occasioni per il pareggio. Ne approfitta Altamura, efficace con Cruz e Voronina a firmare il massimo vantaggio 22-17 e successivamente a chiudere il set con un muro proprio di Voronina.
Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo, con Altamura in vantaggio e il Megius sempre ad inseguire. Padova raggiunge il pareggio sul 15-15 ed addirittura il vantaggio sul 16-15, anche se solo di un punto. La differenza in favore di Altamura è nel turno di battuta di Erin Aldrin che mette in difficoltà la ricezione di Nikolic e Barbieri. La disperata rimonta del Megius porta le atlete di coach Lorenzo Micelli sino al 24-23 poi è l’ex di turno Gligorovic a chiudere il set.
Il terzo set è ancora di più sul filo del rasoio e dei nervi con le due squadre a braccetto sino al 11-11. Poi tre errori di Altamura consegnano al Megius un piccolo, ma prezioso, vantaggio vanificato però prima da Maria del Rosario Romanò e poi da un errore di Nikolic. La giocatrice serba di Padova commette un fallo di accompagnata, ma soprattutto l’ingenuità di protestare con il primo arbitro che estrae il cartellino giallo. In un sol colpo il Megius si ritrova sotto 20-19. Tenta un ultimo disperato assalto per riaprire il match, ma la zampata decisiva è firmata ancora dall’ex Biljana Gligorovic.
A fine gara coach Lorenzo Micelli dichiara: «Abbiamo sofferto sin dall’inizio il servizio di Altamura. Poi eravamo riusciti, dopo un bruttissimo primo set, ad uscirne ed a lottare punto su punto con una squadra che questa sera sicuramente ha dato il cento e dieci per cento. Dobbiamo riflettere molto sulle nostre motivazioni».