Successo casalingo del Megius, che con Arzano centra un netto 3-0. Spinato e compagne riescono ad imbrigliare le attaccanti ospiti, limitando soprattutto Annamaria Quaranta, ed a sfruttare ogni incertezza avversaria. Ne arrivano 3 punti importantissimi per la classifica, che regalano ancora più entusiasmo all'ambiente.
Lapidario ma significativo il commento a fine gara del presidente Lino Borgo: “Adesso è una certezza, abbiamo una squadra forte. Complimenti a tutti, giocatrici, allenatore, staff, che stanno lavorando benissimo”.
Nel primo set parte bene Arzano, che mette in difficoltà fin dalle prime battute la ricezione del Megius (5-3). Prese le misure in ricezione, la squadra di Rampazzo comincia a pungere in battuta, soprattutto con Spinato e Crozzolin, fino a portarsi avanti nel punteggio fino al 14-8. La squadra napapoletana reagisce e recupera fino al 22-21. Nel finale però Elisa Cella prima sbaglia la battuta e quindi si fa sorprendere dal servizio di Elena Signori, regalando il 25-22 a Padova.
Emozionate fino alla fine anche il secondo parziale. Il Megius è sempre avanti di uno o due punti, ma non riesce a centrare il break decisivo perchè dall'altra parte della rete Arzano è attento in difesa ed incisivo in attacco, soprattutto dal centro con Bachman. Il muro padovano però riesce a fermare spesso le attaccanti campane, soprattutto Quaranta. Nel momento decisivo del set sono Fratoni e Sokolova a mettere per terra i palloni che “scottano”, fino all'errore di Okrachkova che manda il Megius sul 2-0.
Nel terzo parziale le padrone di casa partono convinte e si portano avanti 8-6. L'oliato sistema di cambio palla del Megius si inceppa e, dopo una serie di imprecisoni padovane, Arzano si ritrova avanti 12-8. Subito un parziale di 6-0 Spinato e compagne hanno il merito di non mollare. Il muro, con una
Elena Signori ancora molto incisiva, riporta sotto il Megius, che continua a sfruttare cinicamente gli errori delle ospiti. Sul 16-16 la partita si riapre e nel finale ancora una volta arriva il break giusto per Padova, che chiude 25-21 su un ace di Elena Signori.
Daniele Rampazzo è ovviamente soddisfatto a fine gara: “E' arrivata una vittoria importante. Siamo stati bravi a restare in partita anche quando non abbiamo giocato tecnicamente benissimo, come nel primo set. Poi la battuta è stata più incisiva e siamo riusciti a prendere le misure a muro anche di Bachman, nel primo set immarcabile. Per il resto abbiamo sbagliato poco, tranne nel terzo set quando abbiamo preso un break importante per un black out di tre minuti”.