Brutta sconfitta del
Megius che non approfitta della trasferta, sulla carta abbordabile, di Curtatone. La formazione di Daniele Rampazzo non riesce a giocare al meglio e nei momenti decisivi manca dello spirito di squadra necessario per chiudere a proprio favore i parziali.
Nel primo set i viaggia in parità fino a superare il secondo tempo di riposo tecnico. Una battuta fortunosa (nastro ed ace) e un momento di smarrimento della ricezione padovana innescano il break di Curtatone che prende un vantaggio portato poi agevolmente fino a fine set.
Il parziale forse decisivo è il secondo. Il Megius comincia ad essere più efficace, ma le padrone di casa rimangono sulla scia delle padovane. Nel finale Spinato e compagne hanno, sul 24-23, l'occasione di pareggiare i conti, ma un errore in battuta ed uno in attacco riportano avanti Curtatone, che chiude 28-26. Il copione del terzo set riprende quello del primo, con un equilibrio iniziale rotto a favore di Curtatone, con il Megius che non trova le forze per la reazione.
Grande delusione per la società, non tanto per la sconfitta quanto per l'atteggiamento della squadra, che non ha ancora trovato la mentalità vincente: “E' mancata l'umiltà – spiega il direttore sportivo Andrea Picchi – Nei momenti difficili invece di ricompattarci abbiamo giocato come individualità ed alla fine, come logico, abbiamo pagato. Ad essere sbagliato è stato lo spirito”.
Sulla stessa linea il direttore generale Paolo Carminati: “L'atteggiamento non è stato quello giusto – continua Carminati – In queste partite serve un'altra voglia. Forse in questo momento qualche giocatrice non ha lo spirito giusto che serve per venire a prendersi i punti su questi campi. In settimana dovremo capire alcune cose”.
