Si chiude con il botto il mercato de Il Bisonte Firenze: la classica ciliegina sulla torta, che completa il roster a disposizione di Marco Mencarelli, è la schiacciatrice classe 1996 Anastasia Guerra, reduce da un’ottima stagione a Chieri e ormai da cinque anni nel giro della nazionale maggiore azzurra. La ventitreenne veneta, che ha firmato un contratto biennale e che vestirà la maglia numero 12, è una predestinata: campionessa italiana Under 16 a quindici anni col Bassano e MVP degli Europei Under 18 a neanche diciassette, Guerra ha bruciato le tappe anche grazie a coach Mencarelli, che l’ha allenata nel Club Italia nella A2 2014/15 permettendole poi di spiccare il volo fra nazionale maggiore, serie A1 e coppe europee, giocate con le maglie di Casalmaggiore e Mulhouse. Adesso la ritrova con tanta esperienza in più, ma con le stesse innate doti tecniche che le permetteranno di giocarsi il posto in squadra con Celine Van Gestel e Mikaela Foecke, in un reparto delle schiacciatrici-ricevitrici di altissimo livello.
LA CARRIERA – Anastasia Guerra nasce il 15 ottobre 1996 a Castelfranco Veneto (TV), e a 15 anni comincia a mostrare le sue doti nella Bruel Bassano, vincendo il titolo nazionale Under 16 e facendo le prime apparizioni in serie C. Nel 2012, a neanche 16 anni, è già protagonista con la nazionale Under 18, conquistando l’oro (e il titolo di miglior attaccante) al Torneo delle 8 Nazioni, poi gioca altre due stagioni a Bassano, in B1, e contestualmente si mette al collo un argento agli Europei Under 18 del 2013 (dove è anche MVP della manifestazione). Nel 2014 passa al Club Italia, alla corte di Mencarelli, che la fa debuttare in A2 e le permette di guadagnarsi, nel 2015, le prime convocazioni nella nazionale maggiore: nella stessa estate si prende il bronzo ai mondiali Under 20 (con Carlotta Cambi), poi a 19 anni esordisce in A1, sempre col Club Italia, e a suon di punti viene convocata per il preolimpico del 2016. Dopo due stagioni nella franchigia federale, nell’estate del 2016 passa alla Pomì Casalmaggiore, in cui disputa altre due annate in A1, poi nel 2018 – anno in cui vince anche l’oro al Montreux Volley Masters con la nazionale – decide di trasferirsi in Cina, allo Shanghai, anche se la sua avventura non comincia neanche per un problema al ginocchio: nel gennaio 2019 viene ingaggiata dal Mulhouse, nella serie A francese, poi in estate torna in Italia, accasandosi per una stagione a Chieri, prima del trasferimento a Il Bisonte.
LE PAROLE DI ANASTASIA GUERRA – “Le mie sensazioni sono molto positive per vari motivi, in primis per lo staff tecnico e la squadra che troverò, ma anche per la serietà e professionalità che la società ha sempre dimostrato e per la possibilità di tornare a lavorare con Mencarelli: associo a lui solo ricordi positivi per quanto riguarda il rapporto umano, i risultati e il lavoro tecnico. Per la prossima stagione mi aspetto molto da me stessa ma anche dalla squadra, perché credo che abbiamo tutte le qualità e le caratteristiche per poter fare un buon campionato”.