POMI’ CASALMAGGIORE – METALLEGHE MONTICHIARI 3 -2 (19-25; 25-14; 20-25; 25-12; 15-12)
Un avvio fulminante che spiazza le campionesse d’Europa; due set giocati molto bene e due che lasciano l’amaro in bocca per un’impresa che stasera si poteva forse fare. Metalleghe, in vantaggio 2-1, non si arrende al ritorno di Pomì e, nonostante Malagurski febbricitante, riesce ad affrontare il tie break con testa e grinta: cede 12-15 e torna da Cremona con un punto comunque prezioso. Buona prova per Lualdi entrata nel terzo e schierata titolare nel quarto e quinto set (9 punti).
In un PalaRadi gremito e gelido – almeno a bordo campo – Caprara schiera Loyd incrociata a Fabris, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Bosetti e Guerra in banda, Sirressi libero.
Metalleghe allunga 8-3 centrando battute che sorprendono la seconda linea casalasca e lavorando bene a muro. Reazione Pomì con Fabris e Bosetti ben servite da Lloyd (10-12), ma Gioli riesce spesso a spiazzare la difesa rosa e le padrone di casa vanno sotto 22-15. Efimienko conquista il primo set ball; Tirozzi entra per servire sul 17-24 e Nikolic, al quarto tentativo, scaccia ogni spettro e chiude 25-19.
Sul 4 pari del secondo parziale, assegnato dal video check a Pomì per un tocco a muro che Metalleghe non conferma, la squadra di casa accelera (9-5) e Montichiari prova a inserire Lualdi e Gravesteijn. Fabris non trova ostacoli e l’attacco biancorosso perde efficacia: dentro anche Boldini, ma la musica non cambia e il 14-25 finale dice che occorre ripartire. Guerra e Fabris annullano le distanze dopo il time out richiesto da Caprara sul 2-5 in avvio di terzo set, ma Metalleghe non molla (14-8) e, con un servizio efficace (ace di Busa e Lualdi, dentro per Efimienko) e qualche tocco piazzato, arriva sul 20-15. Un paio di errori di Pomì e tanta testa portano al set ball biancorosso sulla riga, contestato da Caprara che però non ha più chiamate video check. Nikolic chiude al secondo tentativo e conquista un punto contro la capolista. Metalleghe rientra in campo stordita dalla sua stessa impresa e va sotto 2-8; riprende ritmo con Lualdi confermata in campo (8-11), ma i tanti errori in attacco scavano il solco (8-15): Pomì ritrova il muro – 17 totali – e Metalleghe si vede costretta al quinto set e ad una svolta immediata.
Tie break in equilibrio: Stevanovic ferma Busa per il 6-4, ma la serba restituisce il favore conquistando il block del vantaggio (6-7). Pomì aggancia a 9, si gioca punto a punto fino al sorpasso siglato da Fabris (12-11). Gioli, sicura e cinica, si prende il 13-12 e poi un’azione dubbia, non confermabile dal video check, consegna il match ball a Pomì. Fabris con un ace sigla il 15-12, conquista vittoria e titolo di Campione di inverno per Casalmaggiore.
Lualdi: “E’ stata una partita a tratti giocata perfettamente e a tratti gestita con difficoltà, data dal grande valore avversario. Sono fiera di questa squadra che ha concluso il 2016 conquistando un punto d’oro: sono contenta della fiducia che viene dimostrata e sono consapevole di dover lavorare ancora sia a muro che in attacco, ma torniamo da qui tutte con molta motivazione verso il 2017”.
Barbieri: “L’unico rammarico che ho è rispetto alla nostra battuta nel tie-break: avremmo dovuta gestirla con più coraggio anche lì. Stiamo lavorando molto su quel fondamentale e stasera ci ha permesso di mettere in difficoltà una squadra come Pomì, aiutandoci a giocare tutte al 100% nei due set vinti. Un punto oggi non è tantissimo, ma ci premia comunque: non ne abbiamo preso nemmeno uno giocando bene quattro set a volte, oggi ne prendiamo uno avendo giocato bene due set e mezzo! Pomì è stata brava a evitare il nostro muro, ma noi torniamo a casa con morale e consapevolezza. Continuiamo a lavorare per il girone di ritorno”.
METALLEGHE: Dalia, Malagurski 11, Busa 8, Nikolic 8, Gioli 10, Efimienko 2, Ruzzini L, Boldini, Lualdi 9, Gravesteijn, Domenighini ne, Aquilino ne. All. Barbieri e Parazzoli.
POMI’: Lloyd 2, Sirressi (L), Gibbemeyer 14, Bosetti 15, Guerra 18, Fabris 26, Stevanovic 11, Bacchi ne, Peric ne, Turlea ne, Gibertini ne, Tirozzi, Susic ne. All. Caprara e Bolzoni.
Montichiari: 48 punti; 9 bs; 4 ace; 5 muri; 18 errori.
Pomi’: 86 punti; 18 bs; 5 ace; 17 muri; 40 errori.
Arbitri: Giardini e Sessolo; addetto video check: Scotti
Durata set: 26’, 22’, 28’, 18’, 20’.