Metalleghe – Foppapedretti: derby in campo, ma tutte schierate dalla stessa parte contro la violenza sulle donne!

Autore: Metalleghe Montichiari
18 Novembre 2016

“Era solo questione di tempo, non abbiamo mai perso la fiducia nel lavoro e nel gruppo e sapevamo che avremmo dimostrato il nostro valore”, commentava Bianka Buša dopo la vittoria di Modena. Ora mancano due giorni al match contro la Foppapedretti Bergamo – determinata  a cancellare la sconfitta interna con Busto – e la dose di consapevolezza che la trasferta al PalaPanini ha portato con sé può essere un propulsore eccellente per incendiare il PalaGeorge! Ospite del progetto “Uniti sotto Rete” è la Polizia di Stato che promuove “Questo non è amore”, campagna di sensibilizzazione e sostegno contro la violenza sulle donne.

Quelle di Lavarini e Barbieri sono squadre che si conoscono bene, essendo state sparring partner in tanti allenamenti congiunti, ma il campionato è una storia a sé che mai come quest’anno sta dando esiti sorprendenti di giornata in giornata. Bergamo arriva da un test match con Casalmaggiore, mentre Metalleghe si è allenata in autonomia per tutta la settimana, mantenendo gambe e testa ai giri giusti e continuando a lavorare per togliere errori e migliorare alcune situazioni di gioco.

Lo starting six di Foppapedretti potrebbe prevedere Lo Bianco-Skowronska; Sylla-Gennari; Guiggi–Popovic e Suelen libero. Arbitri: Massimo Rolla e Elisa Fretta; addetto Video check: Paolo Scotti.Sugli altri campi, Scandicci fa visita al Club Italia prima del match tra  Busto e Casalmaggiore, anticipo del sabato e partita più interessante della sesta di andata, vista la partenza fulminante della squadra di Mencarelli; Conegliano riceve Novara e Firenze – altra outsider partita benissimo – se la vede con Bolzano. Monza e Modena giocano a fine mese.

La Polizia di Stato sarà presente al PalaGeorge per promuovere “Questo non è amore”, un progetto di informazione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, ma anche uno strumento di intervento attivo, che va incontro alle stesse vittime, spesso impossibilitate a rivolgersi alle autorità. La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia. La campagna nazionale è stata presentata a Roma il 1° luglio, alla presenza del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e successivamente la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha simbolicamente aperto le porte degli Uffici di Polizia alle migliaia di vittime di questi reati, invitandole a far visita al camper Polizia di Stato. Per seguire gli eventi legati all’iniziativa, è possibile visitare il sito www.poliziadistato.it e utilizzare l’hashtag #questononèamore.

Ingresso al PalaGeorge a 10 euro per tutto l’anello superiore, bimbi fino a a10 anni gratis e under 18 sportivi e studenti possono sempre sfruttare la promozione “200 mani in più”!

Per informazioni, scrivere a stampa@promoballvbf.it.