METALLEGHE MONTICHIARI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (17-25; 29-31; 25-22; 19-25)
Montichiari non porta in campo la paura e prova con convinzione a opporsi a Conegliano: dopo un primo set di rodaggio, Metalleghe mostra il suo gioco, conduce il secondo parziale e se lo fa sfilare da una Imoco più coriacea, capace di recuperare ogni svantaggio; non si fa abbattere e vince il terzo con la rabbia, cedendo il match alle campionesse di Italia, non senza lottare. Ora la trasferta a Cagliari contro il Club Italia, che si gioca giovedì 8 dicembre.
Primo del fischio di inizio, il presidente Lorenzotti ha salutato Tomsia regalandole un libro fotografico della stagione passata, l’ultima giocata dall’opposto in maglia biancorossa. Le pantere, in campo con Skorupa e Tomsia, Cella e Ortolani, Folie e De Kruijf e con De Gennaro libero, si mettono subito davanti ma con un distacco minimo e riescono ad allontanare Dalia e compagne grazie all’ottima regia di Skorupa che può servire tutte le sue bocche di fuoco in modo efficace. Il video check consegna il primo set ball a Imoco, correggendo un servizio sulla riga chiamato out (15-24): Metalleghe annulla due set ball, ma Cella chiude al terzo (25-17).
Sprint biancorosso in avvio di secondo set: il 5-0 viene dal video check che vede il tocco a muro di Imoco, costretta a inserire Costagrande per Cella, in campo poi fino al termine. Montichiari tiene e cerca di respingere la rimonta gialloblu: dal pareggio a 14 si lotta su ogni palla. Il 22-19 arriva ancora dal video check chiesto da Barbieri che per primo vede un’invasione a rete; Imoco annulla i primi 6 set ball dal 24-20 e Montichiari riesce a rimettersi sopra con la rabbia di Malagurski e Gioli (29-28). Un errore in ricezione e Conegliano non perdona: 29-31 per le venete.
La voglia di vincere guida l’avvio del terzo set: Ortolani e Tomsia da una parte trovano Gioli e Malagurski dall’altra. Metalleghe va avanti 12-8, ma Imoco recupera ancora e trova il sorpasso (15-16); due ace di Efimienko portano Montichiari 21-19; Busa mette giù un attacco pesante e Gioli chiude la palla del 25-22.
Il muro protagonista – 6 nel quarto set dei 10 totali- con Busa e Gioli per il 5-2. Di nuovo vantaggio di casa e di nuovo recupero ospite che si porta sopra di un paio di lunghezze. Malagurski e Gioli non bastano: De Kruijf e Ortolani spazzano via l’ipotesi tie break e il match si chiude 19-25 e 1-3 per Conegliano.
Cella: “Siamo partite bene e poi calate un po’, arrivando a giocare punto a punto che con squadre come Montichiari è sempre pericoloso. Visti gli impegni che ci aspettano, sarebbe stato meglio spendere meno energie”.
Nikolic: “Imoco ha meritato la vittoria con quella rimonta nel secondo set; noi siamo più aggressive, ma manca sempre quel quid che fa la differenza tra vincere e perdere. Bolzano è stata una buona lezione: non possiamo permetterci di guardare alle avversarie in maniera differente. Per noi Conegliano e Club Italia valgono allo stesso modo. E’ il nostro gioco a importare”.
Mazzanti: “ Su questo campo faccio sempre fatica; è difficile portare via punti. Abbiamo fatto forse la nostra migliore partita in attacco e un bel lavoro a muro, ma Montichiari lo ha vanificato spesso lavorando bene in copertura. Siamo stati più cinici in contrattacco e la regia ha saputo spostare il gioco delle centrali in maniera molto efficace”.
Barbieri: “Il mio rammarico deve concentrarsi sempre su 3 o 4 palloni. Arriviamo a giocarci i set ball e questo significa che giochiamo, ma dobbiamo lavorare ancora per chiuderli, che è frutto del voler andare a prendere la vittoria. Non siamo in una posizione di classifica che ci sorride, ma restiamo compatti, non siamo una squadra che non ha più niente da dire”.
Metalleghe: Dalia, Malagurski 19, Busa 10, Nikolic 13, Gioli 12, Efimienko 11, Ruzzini L, Boldini, Lualdi, Gravesteijn ne, Domenighini ne, Baraggi ne. All. Barbieri e Parazzoli.
Imoco: Skorupa 2, Tomsia 12, Cella 6, Ortolani 16, Danesi ne, De Kruijf 18, De Gennaro L, Malinov, Bricio, Folie 17, Costagrande 9, Barazza ne, Fiori. All. Mazzanti e Santarelli.
Montichiari: 65 punti; 8 bs; 2 ace; 10 muri; 23 errori.
Conegliano: 80 punti; 13 bs; 7 ace; 9 muri; 25 errori.