IL BISONTE FIRENZE – METALLEGHE MONTICHIARI: 3 – 1 (25-17; 25-22; 20-25; 25-21)
Match con tanta tensione in campo biancorosso: mancano tranquillità e fluidità di gioco e Firenze ha vita sin troppo facile. Nonostante i tanti errori del Bisonte – 13 nel secondo parziale -, Metalleghe non trova la via per giocare in modo continuo se non nel terzo set e perde una grande occasione. Monza conquista il tie break con Busto e ora la salvezza è legata a un filo davvero sottile.
Marco Bracci sceglie Bechis incrociata a Sorokaite, Calloni e Melandri al centro, Enright e Bayramova in banda con Parrochiale libero. Barbieri risponde con Dalia e Malagurski, Busa e Nikolic, Gioli e Efimienko, con Ruzzini libero.
L’ace di Sorokaite per il 6-2 in avvio di primo set costringe Barbieri a richiamare le sue, ma la tensione si sente in campo biancorosso e la seconda interruzione arriva sul 11-5, dopo due attacchi out di Montichiari che poi recupera fino al 13-16, senza trovare l’assetto per opporsi in modo efficace al Bisonte che chiude 25-17. Rientro difficile: Metalleghe non si scoraggia e pareggia a 6. Lualdi rileva Efimienko sul 10-8. Il Bisonte non gioca una partita perfetta, ma è Metalleghe la vera assente: Busa sigla il sorpasso 16-17 dopo un video check favorevole che sembrava segnare la svolta; invece Firenze infila un parziale di 4-0 e si rincorre di nuovo. Nikolic segna il suo primo punto del match sul 23-22 e Sorokaite piazza sulla riga il 25-22.
Terzo set con Montichiari che sembra rialzare la testa, anche se la continuità di gioco è ancora lontana: dopo un primo vantaggio per le ospiti 4-2, Firenze recupera e va 12-8. Gioli sigla 9 punti (1 ace e 2 muri), Gravesteijn rileva Busa e Montichiari va sopra 14-17. Il Bisonte non ci sta e impatta a 19. Nikolic apre il muro due volte (19-22) e Malagurski mura Enright: il set è delle tigri che chiudono 25-20.
Gravesteijn – positivo il suo ingresso in campo – trova il pareggio a 5 e il muro porta Metalleghe di nuovo sopra 6-8. Lualdi rientra e si viaggia in parità, fino al 16-13 di Enright che prima attacca sulla riga e poi sigla l’ace del 18-14. Un ace di Bonciani appena entrata (21-16) e una Enright indemoniata – 25 punti per lei- portano Firenze fino al 24-19. Montichiari annulla 3 match point e cede 25-21 e 3-1. Monza vince contro Busto e la speranza salvezza si trasforma in un miraggio.
Barbieri: “In avvio Firenze ha messo molta pressione nella battuta e noi non abbiamo fatto altrettanto; siamo riusciti a giocare in equilibrio solo dal terzo set, mentre nel quarto loro hanno avuto qualcosa in più. Giochiamo con una situazione di pressione costante da mesi, vedremo come vanno le cose sabato”.
Gioli: “Sono amareggiata.. Ci siamo mangiate la partita: loro hanno giocato con il coltello tra i denti e noi no. Non ci sono scuse: la tensione, l’importanza del match possono condizionare i primi scambi, poi una squadra deve ritrovarsi quando si gioca la salvezza. Noi non abbiamo saputo reagire e il 3-1 parla chiaro. Bloccate o no, non conta, siamo professioniste e il risultato di stasera dice tutto”.
Nikolic: “Nello sport i punti dicono tutto e ognuno prende quel che si merita: Firenze ha giocato più sciolta e ha meritato la vittoria. Noi ci abbiamo provato, ma non siamo riuscite a giocare abbastanza bene. Siamo professioniste e giocheremo anche il prossimo match fino alla fine. Ringrazio chi ci ha sostenuto anche nella situazione non facile che viviamo ormai da Gennaio”.
Tabellino
IL BISONTE: Sorokaite 16, Bechis, Bayramova 13, Norgini, Enright 25, Bonciani 1, Melandri 5, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 10, Brussa 1. All. Bracci e Cervellin.
Battute: 11 errori, 4 ace. Muri: 13. Errori: 27, punti: 71.
METALLEGHE: Dalia 1, Malagurski 15, Busa 8, Nikolic 9, Gioli 17, Ruzzini L, Boldini, Lualdi 4, Gravesteijn 2, Efimienko 2, Domenighini ne. All. Barbieri e Parazzoli.
Battute: 10 errori, 3 ace. Muri: 12. Errori: 24, punti: 58.
Arbitri: Rocco Brancati e Ilaria Vagni; addetto video check: Simone Fontini.
Durata set: 23’, 28’, 27’, 29’.
Foto: Fotocronache Germogli