Savino Del Bene Scandicci
24/12/2024
IL DERBY SOTTO L’ALBERO
Era dall’ultimo match di Cev Champions League contro l’Allianz MTV Stuttgart dello scorso 11 dicembre che la Savino Del Bene Volley non torna...
LeggiMetalleghe Sanitars Montichiari 3
Riso Scotti Pavia 1
(25-23, 22-25, 28-26, 25-22)
Riso Scotti Pavia: Masino, Nicolini, Frackowiak 24, Renkema 20, La Rosa 5, Devetag 12, Di Bonifacio 2, Poma G., Moretti 13. Lib: Poma C. All: Braia e Marangi.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Guatelli 17, Zanotto n.e. , Rebora 4, Musti De Gennaro 14, Dalia 5, Milani n.e., Saccomani 28, Alberti 4, Gravesteijn 11. Lib: Portalupi, Zampedri. All: Barbieri e Scatoli.
Arbitri: Gianfranco Piperata e Danilo De Sensi.
Note. Durata dei singoli set: 23’, 25’, 28’, 25’. Montichiari: 2 battute punto e 7 errori, 68% positività in ricezione e 7 errori, 47% in attacco e 11 errori, 11muri. Pavia: 4 battute punto e 4 errori, 66% positività in ricezione e 6 errori, 42% in attacco e 9 errori, 7 muri.
La Metalleghe Sanitars è ad un passo dal sogno. Con la difficile vittoria per 3-1 sulla Riso Scotti Pavia e il ko di San Casciano contro Soverato, nella nona giornata di ritorno Montichiari vola a quota 49 punti, a 5 dalle toscane: questo significa che, la prossima settimana, basterà conquistare un solo punto sul campo di Monza per il passaggio diretto in serie A1.
Prima di pensare al futuro, le bresciane riflettono sul presente, ben consapevoli della pericolosità delle Vespe e di mettere in cassaforte un bottino da tre punti. “Quella di stasera è stata una bella battaglia – ha dichiarato Lulama Musti De Gennaro -. Pavia aveva bisogno di punti per i play off, e ci ha messo parecchio in difficoltà. È stato emozionante sentire un pubblico così partecipe: speriamo che all’ultima gara possano esserci ancora più persone a sostenerci. Manca un punto? Non voglio fare calcoli, voglio solo aspettare il 13 aprile. Prima, però, c’è Monza, un’altra squadra affamata di punti. Saranno partite decisive per tutti, mettiamoci l’elmetto e scendiamo in campo per lottare”.
“A volte ci siamo adeguati al ritmo delle pavesi – ha commentato Ludovica Dalia -. In battuta, soprattutto, siamo state troppo leggere, e la concentrazione a volte è scesa. Siamo state brave, però, ad imporci nei momenti decisivi”. “Manca un soffio al nostro obiettivo – ha affermato Elena Portalupi -. Questi tre punti mi rendono davvero felice: la partita è stata tiratissima, ma nel finale ci siamo comportati bene. Sapevamo che Pavia avrebbe preparato bene la partita, e così ha fatto, mettendoci davvero in difficoltà a muro e in difesa. Ora concentriamoci e prepariamoci per Monza”. “Squadra ottima in tutti i fondamentali, Pavia ci ha reso la vita difficile – ha detto poi coach Leonardo Barbieri -. Potevamo fare qualcosa di più in fase difensiva, ma anche nei momenti difficili siamo rimasti uniti. Ora andiamo a Monza senza pensare ai calcoli matematici: partita dopo partita, scendiamo in campo con umiltà, facendo attenzione e lavorando tanto per dare il meglio”.
Il primo set si apre con i colpi vincenti di Guatelli: l’attacco out di Renkema e il pallonetto di Saccomani segnano il 4-1, poi Montichiari soffre in ricezione e Pavia si porta a -1. Sono poi Alberti e Musti De Gennaro a riportare Montichiari in vantaggio per 8-4: decise in attacco a muro, le biancorosse continuano a macinare punti, e con Gravesteijn che cerca mani fuori è 12-8. Le Vespe, allora, forzano dai nove metri e, con il buon attacco di Renkema, accorciano fino al 12-12. A far la differenza qui sono Saccomani e Musti De Gennaro che, brave a muro e in fase offensiva, trascinano le proprie compagne prima sul 16-13 e poi sul 21-18. Masino tenta allora il pallonetto sottorete e, complice un’incomprensione tra le biancorosse, Pavia si porta nuovamente a-1. Con la sempre pronta Renkema, poi, è 21 pari. Sale allora in cattedra Gravesteijn che, aiutata dalle mani di Saccomani, fa sorridere Montichiari: con un’invasione della romana e un colpo di Moretti, però, 23-23. La tensione è palpabile, ma sono i due muri decisivi di Dalia a far vincere la Metalleghe Sanitars per 25-23.
Nel secondo set le bresciane partono più aggressive che mai, ed è subito 4-0. A questo punto Montichiari si fa però impreciso sottorete, e regala ben quattro punti alle avversarie: le biancorosse devono quindi rimboccarsi le maniche per riprendere nelle proprie mani le redini del set, ma continuano comunque a faticare. Pavia, infatti, difende molto, e le azioni si fanno prolungate. Pur calando in ricezione, la Metalleghe Sanitars mette allora l’anima su ogni palla, e con Gravesteijn in attacco e Alberti a muro è 14-11. La Riso Scotti, però, non ci sta, sfrutta gli errori biancorossi e con una super Renkema si porta per la prima volta in vantaggio. È 17-19. Saccomani allora mette il turbo sia in attacco che dai nove metri, agganciando le Vespe sul 19-19: le squadre si danno battaglia fino al 22-22, poi Pavia spinge con determinazione fino al 22-25.
Si torna in campo, e coach Barbieri inserisce Rebora al posto di Alberti. Il set è combattutissimo; dopo aver sprecato un break di 2, infatti, si torna a combattere. La situazione si sblocca sul 10-10 grazie ad una strepitosa Saccomani, che mette a terra tre palloni di fila. Il quarto lo firma Gravesteijn, poi Devetag aumenta la pressione a muro ma tocca anche la rete. È 15-11: si vede anche una schiacciata vincente di Dalia, poi con Frockowiak e Moretti la Riso Scotti ricarica le batterie e si fa di nuovo pericolosissima. Si va sul 18-17, poi sul 20-23 con Renkema. Montichiari deve metterci testa e cuore per recuperare, e lo fa. Con Musti De Gennaro e Saccomani è 23-23, poi è un’emozionante punto a punto fino al 26-26, quando Guatelli decide di mettere il sigillo al set per 28-26.
Nel quarto parziale il 4-1 è immediato con Rebora e Saccomani, ma le Vespe tornano a pungere approfittando anche degli errori del Montichiari. È 5-5, poi 7-7: qui Gravesteijn e Guatelli conquistano un break di 2, che diventa 3 con un servizio out di Pavia, scesa in campo senza Renkema. Con due ricezioni sbagliate e una mancata difesa Montichiari comincia a preoccuparsi, perché il tabellone segna 18-18: il buio, però, dura poco. Gravesteijn e Rebora a muro e in attacco fanno decollare definitivamente Montichiari, che trionfa con un ultimo colpo di Saccomani per 25-22. La Metalleghe Sanitars è ad un passo dal sogno.