E’ arrivata all’inizio di agosto con le idee ben chiare Berenika Tomsia, nuovo opposto biancorosso che inizia in questi giorni a prendere confidenza con il territorio e con lo staff di Promoball, sfruttando il tempo che la separa dal prossimo avvio della preparazione atletica.
In un’intervista che non tradisce alcuna insicurezza, la ventiseienne atleta polacca, già protagonista di una stagione in A1 nel nostro campionato 2011/2012 con la maglia di Pesaro, racconta le prime impressioni, gli obiettivi personali e la visione del volley italiano di una ragazza che è capace di grandi salti sul campo di gioco, ma che tiene saldamente i piedi per terra quando si tratta di parlare di futuro e previsioni.
Arriva in un periodo di relativa calma e, in attesa della prima chiamata ufficiale della società, può anche prendersi il lusso di ambientarsi facendo la turista, in compagnia del fratello minore che l’ha accompagnata qui. “La prima impressione di Montichiari è grandiosa – dice entusiasta – io e mio fratello stiamo visitando sia il paese che tutto ciò che è nei paraggi, lago di Garda incluso, e le sensazioni che ho sono molto belle. Per ora, nonostante siate tutti in vacanza qui in Italia, ho incontrato il team manager, Gianluca Zampedri e anche un gruppo di sostenitori che sono venuti a conoscermi al PalaGeorge. Ho avuto un’ottima accoglienza, insomma”.
Berenika è molto concreta: ha passato tanta parte della sua carriera in Polonia ed è determinata a vivere questa terza esperienza all’estero – dopo le stagioni con Pesaro e con il Fenerbahçe in Turchia – in modo più consapevole.
Della sua prima esperienza in Italia aveva detto che forse all’epoca non era pronta per il nostro campionato. E oggi, come è cambiato quell’approccio?
“Il livello tecnico del campionato italiano è elevatissimo e le esperienze qui, se vissute a 360 gradi, permettono di crescere enormemente. Io sono tornata in Italia di sicuro per diventare una giocatrice di pallavolo migliore, per mettere me stessa alla prova in questo campionato e per imparare più che posso. Sono più matura e ricettiva ora, rispetto a tre anni fa, quando vivevo per la prima volta all’estero. Ad esser onesta non mi piace parlare dei traguardi che mi prefiggo in termini di risultati o di ciò che posso o non posso fare. Oggi so che i miei obiettivi sportivi sono alti, ma so anche che è più importante e utile lavorare su di essi ogni giorno, che non stare a parlarne”.
Rispetto alla squadra, l’opposta polacca ha già giocato con Maren Brinker e con Laura Saccomani; non teme di avere difficoltà ad integrarsi con le altre compagne e attende con pazienza l’inizio della preparazione per contribuire a costruire “Una squadra che non badi a chi sta dall’altra parte della rete, ma che sia capace di combattere palla su palla. Se saremo in grado di lottare in ogni azione – continua la Tomsia – credo riserveremo delle piacevoli sorprese ai nostri tifosi nella prossima stagione”. Alla richiesta di indicare quali potrebbero essere le avversarie più temibili per Montichiari, l’atleta conferma: “Sono tante le squadre con nomi importanti e con grandi giocatrici che ambiranno ai migliori piazzamenti; occorre aspettare e vedere dal vivo quali saranno i sestetti più in forma all’avvio della stagione”.
L’ultima domanda riguarda il cambio ruolo che Berenika ha sperimentato di recente. Il passaggio da centrale a opposta è solo della stagione scorsa, ma Promoball ha scommesso su Tomsia in posto 2 e le aspettative sono alte. Quanto pesa la pressione del sentirsene all’altezza?
“Il ruolo di opposto richiede maggiore presenza e attenzione, mi coinvolge di più negli scambi di gioco e questo mi piace molto. So che devo migliorare e so che per farlo lavorerò duramente. Questo è il mio compito e io cercherò di svolgerlo al meglio. Quando sai che stai mettendo tutta te stessa con impegno e costanza nel lavoro che fai ogni giorno, non senti quella pressione e io credo che allora mi sarà più facile anche essere all’altezza delle aspettative della mia nuova squadra”.