E’ arrivata da poco più di sei settimane in pianta stabile a Montichiari, dove sta ancora familiarizzando col territorio: Dominika Sobolska, centrale di 24 anni nata in Belgio che ha trascorso le ultime sei stagioni in Polonia, ha il piglio concreto e genuino di chi non cede ad entusiasmi facili.
“Avendo io parenti polacchi, di fatto gli anni trascorsi lontano dal Belgio non sono stati uno stacco così netto per me. Questo in Italia è il primo vero trasferimento in una realtà completamente diversa. Mi sto ambientando: cose semplici come uscire e comunicare con qualcuno non sono più immediate, quando non consoci la lingua e il posto in cui arrivi. Le mie compagne mi sono di grande supporto – la connazionale Berenika Tomsia in primo luogo – e in palestra il lavoro non ha bisogno di grandi chiacchierate, per fortuna”.
A proposito della preparazione, ha le idee chiare: “Dal punto di vista tecnico, in allenamento stiamo lavorando molto bene, giochiamo una bella pallavolo. Stiamo ancora facendo potenziamento e non è questo il momento in cui la condizione fisica deve dimostrarsi ottimale. Sappiamo che non siamo al top ed è normale che sia così.
Io sono nuova della squadra e chiaramente devo lavorare intensamente per migliorare i meccanismi e la sintonia col palleggiatore, sia per l’attacco che per il muro. Abbiamo ancora tanto tempo e margini di miglioramento ampi, questo è certo”.
Le aspettative sul campionato e sul tasso tecnico delle avversarie sono confermate: “So che quello italiano è uno dei campionati di più alto livello, ma non conosco per esperienza diretta nessuna squadra.. mi sto ambientando anche in quello: i test match del fine settimana per me sono utili soprattutto per familiarizzare anche con le altre formazioni e col tipo di gioco. Io non conosco loro.. e loro non conoscono me: cercheremo di trarre vantaggio da questo aspetto. E’ il primo anno in Italia e sono intenzionata a viverlo pienamente, senza fare progetti a lunga scadenza, ma crescendo e imparando un match alla volta”.
Dominika sorride quando le chiedo un commento sulle due partite del Memorial Scabari: “Il lato positivo del week end è che ha messo in luce i punti deboli su cui dobbiamo e possiamo lavorare. Le sconfitte vanno usate solo per trarne spunti migliorativi. Per il resto bisogna spostarle e andare avanti. Guarderemo i video e focalizzeremo gli errori. E’ presto per aspettarsi prestazioni senza sbavature; ripeto, stiamo lavorando molto bene in palestra e posso garantire che abbiamo tutto il tempo che ci serve per crescere e dimostrare il nostro gioco.”