Metalleghe Sanitars Montichiari: si torna da Viadana con l’amaro in bocca

Autore: Lega Volley Femminile
16 Novembre 2014

Al Pala Pomì di Viadana (MN), la terza giornata di andata del campionato di Serie A1 non sorride a Metalleghe Sanitars Montichiari che lascia il campo con l’amaro in bocca, per una prestazione di certo sotto le proprie possibilità, pur contro una grande avversaria.

Sestetti schierati alle 18.00, davanti a circa 1500 persone, tra cui tanti supporter biancorossi che non bastano a dare la carica e quel piglio più aggressivo che forse il match richiedeva.

Striscioni con la scritta free Ghoncheh ancora presenti su tutti i campi di serie A e saluto speciale, con mazzo di fiori, per la ex Rossella Olivotto.

Nel primo set parte Dalia incrociata a Tomsia; ci sono Olivotto e Gioli al centro, Brinker e Vindevoghel in banda, Ghilardi libero.

Pomì parte con una formazione ad alto tasso offensivo: Skorupa in diagonale con Bianchini, Gibbemeyer e Stevanovich al centro, capitan Tirozzi e Ortolani in posto quattro, con Sirressi libero.

Montichiari sembra contratta, ma si va al time out tecnico in vantaggio 12-10. Un paio di gran colpi di Ortolani e un paio di errori di Montichiari per il vantaggio Pomì16-18. Qualche incertezza di troppo per Metalleghe, che lascia il primo set a Pomì, 21-25.

Nel secondo parziale, Montichiari parte poco determinata e deve rincorrere una Pomì più concreta in fase offensiva. 5-9 per la formazione di casa e poi 9-15, con le biancorosse meno incisive in attacco e meno attente in difesa , mentre le casalasche si caricano via via che il vantaggio cresce. Sul 11-19 entra Saccomani per Vindevoghel, ma il punteggio segna prima 16-24, con un mani out di Stevanovic, poi 17-25, con attacco di Olivotto e set ball trasformato da Ortolani.

Terzo set ancora in salita. Metalleghe non riesce a esprimere il proprio gioco e tutto diventa difficile. Sotto 4-8 al primo time out di Barbieri, Pomì approfitta della condizione di scarsa lucidità delle avversarie e va, con Tirozzi e Bianchini che paiono due cecchini. Dentro Saccomani e piccola reazione di Metalleghe, che prova a stare attaccata al match; sul 10-14 seguono due ace di Casalmaggiore e un mani out di Ortolani. Rientra Vindevoghel; Barbieri mette in campo anche Alberti su Olivotto, per non lasciare niente di intentato. Neppure il doppio cambio aiuta: Milani e Mingardi rilevano Tomsia e Dalia, ma il terzo parziale si chiude in favore di Casalmaggiore, 25-17.

Coach Mazzanti della Pomì ammette che la sua squadra ha giocato la miglior partita in attacco dall’inizio del campionato e con una continuità difficile da contrastare. Gli fa eco Marika Bianchini – 11 punti per lei – che conferma di aver voluto mettere subito Metalleghe sotto pressione, per non dover temere sgradevoli rimonte.

Leonardo Barbieri conferma una scarsa incisività in battuta e a muro delle sue atlete, condizione che ha permesso alle avversarie di giocare palle veloci in attacco. “Pomì ha fatto una grande partita, letta male da noi, sia in battuta che a muro. Noi eravamo comunque consapevoli che venire qui a fare punti non sarebbe stato facile. Loro sono una squadra forte e hanno giocato senza sbavature, ma la sconfitta di oggi non ci sconforta e non compromette il nostro obiettivo”.

Si riparte mercoledì dal turno infrasettimanale in casa, contro Busto Arsizio, sconfitta 3-0 da Novara.

POMI’ CASALMAGGIORE – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3 -0 (25-21; 25-17; 25-17;)
POMI’ CASALMAGGIORE: Ortolani 12, Skorupa 2, Bianchini 11, Sirressi (L), Gibbemeyer 7, Zago 2, Stevanovic 10, Tirozzi 16. Ne: Gennari, Quiligotti, Agrifoglio , Klimovich. All. Davide Mazzanti.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Dalia 1,Brinker 2, Tomsia 14, Ghilardi (L), Alberti 1, Mingardi, Saccomani, Olivotto 4, Milani 1, Zampedri, Vindevoghel 2, Gioli 10. Ne: Serena. All. Leonardo Barbieri.
Arbitri: Ubaldo Luciani, Ugo Feriozzi
Durata set: 25’; 23’; 23’.
Casalmaggiore: 60 punti; 20 errori; 5 ace; 12 battute sbagliate; 9 muri; ricezione 69 % (42 %prf)
Montichiari: 35 punti; 15 errori; 2 ace; 5 battute sbagliate; 3 muri ; 51% ricezione (26 %prf)