Crovegli Reggio Emilia 0
Metalleghe Sanitars Montichiari 3
(16-25, 22-25, 18-25)
Crovegli Reggio Emilia: Belfiore 4, Vujko, Cirilli 4, Bussoli, Losi, Lancellotti 2, Catena 6, Assirelli 9, Soraia 7, Polak 9. Lib: Giorgi, Gennari n.e.. All. Baraldi, Garuti.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Dalia 2, Rebora n.e., Zanotto n.e., Alberti 13, Saccomani 11, Musti De Gennaro 13, Milani n.e., Guatelli 14, Gravesteijn 10. Lib: Portalupi, Zampedri. All: Barbieri, Scatoli.
Arbitri: Nicolazzo e De Simeis.
Note: Durata dei singoli set: 22’, 27’, 26’. Crovegli: 2 battute punto e 5 errori, 54% in ricezione e 10 errori, 32% in attacco e 7 errori, 5 muri. Montichiari: 4 battute punto e 1 errore, 63% in ricezione e 3 errori, 43% in attacco e 8 errori, 15 muri.
Importante vittoria per la Metalleghe Sanitars Montichiari che, nella terza giornata del girone di ritorno, supera per 3-0 la Crovegli Reggio Emilia, cenerentola della serie A2. Ottima la prestazione delle bresciane, sempre avanti per tutti i settantacinque minuti di gioco: Dalia e compagne, ora a quota 32 punti, si mantengono salde al primo posto in classifica, con San Casciano sempre ad un passo.
LA GARA Coach Baraldi schiera Lancellotti al palleggio e Soraia, Catena e Cirilli bande, Belfiore e Assirelli al centro e Giorgi libero. Montichiari risponde con Dalia in regia e Gravesteijn in posto due, Saccomani e Guatelli schiacciatrici, De Gennaro e Alberti al centro, Portalupi libero. Nel primo set la Metalleghe Sanitars parte forte grazie alle battute di Guatelli e alle mani di Alberti, implacabile a muro: Crovegli pasticcia, ed è subito 0-5. Baraldi ferma allora il gioco, richiamando le sue atlete: la ricezione giallorossa, però, continua a scricchiolare e anche Saccomani ne approfitta. Ad interrompere il digiuno di Crovegli ci pensano Cirilli e Catena, due attacchi out della numero dieci bresciana, e un pallonetto fuori di Guatelli: a questo punto è coach Barbieri a chiedere il tempo, ma nel frattempo il tabellone segna 7-7. Si lotta punto a punto fino al 12-12: qui Alberti, Gravesteijn e Guatelli portano Montichiari sul 3. Saccomani, poi, fa il suo solito capolavoro a muro, Alberti fa magie in battuta e Musti De Gennaro è strepitosa in attacco con il suo 83%. È 13-19; per Crovegli entrano quindi Polak e Losi per Soraia e Lancellotti, ma le bresciane sono inarrestabili, ed è 16-25.
Nel secondo set la Metalleghe Sanitars scappa immediatamente sul 2-6: Crovegli prova ad accorciare con Soraia, ma le mani Guatelli sono efficaci in ogni fondamentale. Montichiari, presentissimo in difesa, vola quindi sul 7 al time out tecnico; le padrone di casa aumentano la pressione a muro portandosi a -3, ma le bresciane rispondono con lo stesso fondamentale riprendendo il comando del set senza farsi avvicinare troppo. Sul 12-19 le locali si fanno di nuovo pericolose in fase offensiva e dai nove metri, Montichiari non è più lucidissimo e in un attimo è 17-20. Dalia allora si affida di nuovo a Guatelli, ma le ospiti continuano a soffrire, infastidite in battuta da Catena. È 22-23: un punto di Alberti e un errore nel campo giallorosso, poi, consegnano il parziale a Montichiari per 22-25.
Si torna in campo, e il terzo set si apre con i muri vincenti di Saccomani: è 0-3, poi 3-6. Crovegli, sempre più determinata, prova a sfruttare allora la buona vena del neoacquisto Polak, ma non fa i conti con Dalia, decisiva anche a muro. L’ace di Musti De Gennaro, poi, permette alle ospiti di portarsi sul 5-10: il vantaggio biancorosso, però, non scoraggia Crovegli che, rimboccandosi le maniche sottorete, diminuisce il divario con Montichiari: è 11-13, poi 15-17. Con tanta grinta la Metalleghe Sanitars torna a mostrare di che pasta è fatta e, approfittando anche delle imprecisioni delle padrone di casa, va prima sul 15-20 e poi sul 18-25.
“Questa era una partita che temevo molto – ha affermato Alessandra Guatelli -: contro Crovegli non ho mai disputato grandi partite, quindi ho cercato di essere il più attenta possibile. Al di là dell’incognita dei due nuovi innesti, sapevamo del valore delle avversarie in fase difensiva, e abbiamo dovuto pazientare molto in attacco, rimanendo sempre concentrate. Mi hanno bersagliata molto in ricezione, ma era ovvio dopo il mio infortunio alla caviglia di mercoledì: non ero rapida negli spostamenti come mio solito, ma sono comunque contenta di essere riuscita ad aiutare la mia squadra”.
“Oggi abbiamo giocato una buona partita, soprattutto a muro e in difesa – ha poi dichiarato coach Leonardo Barbieri -: nei primi due set siamo stati impeccabili, poi nel terzo siamo calati sui posti quattro e Crovegli è riuscito a metterci in difficoltà. Il risultato, comunque, è chiaro. La cosa che più mi è piaciuta del mio gruppo è stato l’atteggiamento mentale di fronte al recupero delle locali nel secondo set: siamo stati bravi, considerando che non sapevamo effettivamente se la caviglia di Guatelli avrebbe retto. Alessandra ha sofferto e tenuto duro, ma la sua caparbietà è stata preziosissima”.