Il girone di ritorno della Fase 1 di Coppa Italia si apre per la Minetti Infoplus Imola con una partita che nasconde più di qualche insidia per le ragazze di Manù Benelli. Anche se le rossoblu sono ancora imbattute nel torneo, nel quale viaggiano a punteggio pieno con 9 punti in 3 giornate, sarebbe infatti un errore sottovalutare l’impegno di domenica sul campo della RebecchiLupa Piacenza.
Già all’andata al PalaRuggi la formazione emiliana aveva disputato una buona prestazione, trascinata dall’ottima vena realizzativa dell’ex Valentina Borrelli (18 punti) e da una coppia di centrali (Nicolini – Ruoso) più che valida e ben assortita. La RebecchiLupa era allora riuscita a portare a casa un set, il primo, e nel terzo aveva costretto la Minetti Infoplus agli straordinari dopo un lungo inseguimento da parte delle rossoblu. Si trattava del debutto sulla panchina piacentina del tecnico romagnolo Mauro Fresa, che domenica potrà invece contare su un maggiore feeling con la squadra che sulla carta dovrebbe navigare nelle zone altissime della graduatoria di A2, anche se l’avvio è stato a dir poco stentato, fino a causare le dimissioni di Leo Barbieri. Normale quindi che davanti al pubblico di casa del PalaAnguissola Piacenza farà di tutto per complicare la vita alla compagine imolese; oltretutto domenica a Parma le arancioblu hanno ritrovato il successo, e come sanno bene anche Paccagnella e socie non c’è niente di meglio di una vittoria per risolvere i problemi.
Le preoccupazioni per la squadra di coach Benelli non arrivano però solo dall’avversario, ma anche dall’interno; all’assenza certa di una delle titolari, Matea Ikic tornata in Croazia per rispondere alla convocazione della nazionale, potrebbe infatti aggiungersi quella dell’altra schiacciatrice ricevitrice Titia Sustring, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia e costretta a svolgere lavoro differenziato. Se l’ex giocatrice di Benidorm e della nazionale olandese non dovesse farcela, le scelte del tecnico di Ravenna sarebbero obbligate e le possibilità di cambi molto ridotte, praticamente nulle sulle ali. Fino a domenica c’è comunque speranza e lo staff medico e fisioterapico sta facendo il possibile per accellerare il rientro del martello di Lichtenvoorde.
L’emergenza in banda arriva proprio a pochi giorni dalla migliore prestazione delle attaccanti di palla alta, che contro Altamura avevano finalmente brillato riuscendo quasi a mettere in ombra le ‘solite’ prestazioni della coppia centrale Leggeri – Paccagnella. “Ma non è un problema – scherza la Manu mundial – se mi marcano in due e Ivana attacca senza muro il punto è anche un po’ mio! Battute a parte, siamo sempre a disposizione della squadra, l’importante è vincere, perchè se io e Pacca giochiamo bene e poi perdiamo non serve a niente. A livello di squadra rispetto alle prime tre partite di campionato una scossa c’è stata, ma non dobbiamo fermarci adesso; c’è ancora molto da lavorare, continuiamo a soffrire qualche black-out che non ci vuole proprio. Dobbiamo riuscire ad essere più costanti ed essere capaci a non affrettare il gioco: serve pazienza”.