Amichevole sfortunata quella con Milano per la Minetti Infoplus. Oltre alla sconfitta è arrivato un infortunio a una mano per Romina Celeste Bertone, costretta a fermarsi per il forte dolore al mignolo sinistro e probabilmente a saltare l’ultima partita di campionato in programma domenica al PalaRewatt contro Altamura. Non si è trattato di un evento particolarmente traumatico, quanto del riacutizzarsi nel post-gara di un problema già avvertito nelle scorse settimane; due impatti fortuiti a muro con il pallone schiacciato dalla brasiliana Fratoni Teixeira hanno infatti aggravato l’indolenzimento all’arto meno usato dalla mancina di Santa Fe. In mattinata i primi esami hanno escluso fratture, ma l’indicazione dei medici è qualche settimana di riposo o almeno di particolare attenzione per il dito in questione. Oltre a continuare con il normale lavoro fisico è quindi probabile che la giovanissima argentina possa riprendere prima a lavorare con la palla osservando le dovute cautele del caso.
Abbiamo approfittato dello sfortunato evento per conoscere meglio l’ultima arrivata in casa Minetti Infoplus. Diciotto anni a maggio, la schiacciatrice cresciuta nel Central San Carlos è arrivata in Italia con tanta voglia di crescere e, da buona argentina, con un soprannome (“Cabra”) affibbiatole da un suo vecchio allenatore per via della testa un po’ matta che è già diventato di uso corrente nello spogliatoio biancorosso.
“La mano mi fa ancora molto male al quinto dito – attacca la disinvolta atleta sudamericana – per fortuna è successo alla mano destra, spero con qualche fasciatura di ricominciare al più presto, anche se per la parte fisica non ci sono problemi e già oggi sono tornata in palestra. Dopo la fine del campionato voglio continuare ad allenarmi, magari potrò andare con la B1, per me è una bella opportunità”.
Una partita quella di ieri che è proprio girata male…
“Non abbiamo giocato bene e anch’io non sono contenta della mia partita. Due attacchi fuori, male, ma succede. Mi devo abituare a giocare a questi livelli, non è facile. A muro sto migliorando, anche se c’è ancora moltissimo da imparare. Milano comunque è una buona squadra, muy forte”.
Pallavolo a parte, come prosegue l’ambientamento in Italia?
“Molto bene, anche qui a Vicenza, non l’ho ancora vista tutta ma mi piace la città. Con la squadra lo stesso, mi trovo bene con tutte. Per fortuna abito con Matea (Ikic, ndr) che è proprio come me, cuciniamo insieme, mangiamo e usciamo insieme, siamo quasi uguali. Tempo libero? Mi piace guardare la televisione, soprattutto Amici e Grande Fratello; qualche volta con Matea c’è qualche discussione sui programmi, ma nonostante questo ci troviamo molto bene assieme”.