Minetti Infoplus Imola: contro Piacenza si cerca il tris
Autore: Lega Volley Femminile
23 Ottobre 2007

Dopo i blitz esterni a Forlì e Parma la Minetti Infoplus Imola vuole regalare domani sera la prima vittoria casalinga “ufficiale” ai tifosi rossoblu. Alle 20.30 sul legno di via Oriani Paccagnella e compagne saranno opposte nella seconda giornata della Fase 1 di Coppa Italia alla RebecchiLupa Piacenza, ambiziosa formazione di serie A2 nata in estate dalla fusione tra Rivergaro e Lupa Piacenza. E per invogliare ulteriormente gli imolesi a riempire il PalaRuggi la società ha fissato dei prezzi “clamorosi”, con biglietto unico a 5 Euro (Intero) e 3 Euro (Ridotto, per gli abbonati). In più l’ingresso gratuito è stato esteso fino ai 18 anni e sopra i 60, oltre che per tutti i tesserati alla Uisp e delle federazioni sportive.
In occasione della partita di domani con Piacenza uscirà il numero 7 di PallaVolley, il giornale della Minetti Infoplus Imola, che sarà distribuito a partire da domani mattina all’Ipercoop presso il Centro Leonardo, in molti esercizi pubblici cittadini e al PalaRuggi.

L’AVVERSARIO. Nella prima giornata Minetti Infoplus Imola e Lines Altamura si sono da subito candidate a giocarsi il passaggio del turno nel girone G vincendo entrambe in trasferta. La RebecchiLupa è però squadra assolutamente da non sottovalutare, dato che annovera tra le sue fila giocatrici di qualità ed esperienza anche in categorie superiori. L’inizio delle emiliane non è stato però all’altezza delle aspettative, dato che le arancioblu in quattro giornate di A2 hanno racimolato la miseria di due punti; ne sono conseguite le dimissioni del tecnico Leo Barbieri, che da otto anni stazionava sulla panchina piacentina. Contro Altamura in Coppa Italia la guida è stata affidata al vice Camillo Dosi, in attesa della nomina del nuovo allenatore, che la dirigenza ha poi individuato nel romagnolo Mauro Fresa. Il tecnico di Lugo farà dunque il suo debutto domani sera a pochi passi da casa. In carriera Fresa ha allenato Ravenna, Forlì, Lugo, Forlimpopoli e Forlì, prima di un’esperienza da secondo alla Foppapedretti Bergamo e di tanta serie A2: Urbino, Firenze, Corridonia e Isernia. Le avversarie della Minetti Infoplus arrivano quindi in un momento delicato e bisognerà fare attenzione alla probabile reazione che segue il cambio di allenatore. Piacenza dovrebbe presentarsi al Ruggi senza la schiacciatrice Diana Marc e la centrale Chiara Dall’Ora (risentimento addominale), e schierare quindi la brasiliana Katia in regia, Voronina (ex Altamura) opposta, al centro Nicolini e Ruoso. In banda schiacciano l’italo-bulgara Spassova e la mancina campionessa del mondo nel 2002 Valentina Borrelli, per tre stagioni a Vicenza alla corte del presidente Coviello. Il libero è la giovane Martina Boscoscuro, con trascorsi a Padova in A1 e nelle nazionali giovanili.

COMMENTI. Tutto tranquillo invece in casa Imola, come racconta coach Manù Benelli: “Fisicamente stiamo abbastanza bene, in questi giorni abbiamo recuperato qualche piccolo acciacco e domani tutte le ragazze potrebbero scendere in campo. Loro arrivano dal cambio di allenatore, segno che hanno qualche problema; difficile che il nuovo tecnico appena arrivato possa cambiare le cose in così poco tempo, anche se come spesso avviene il cambio può riuscire a scuotere e galvanizzare l’ambiente. La squadra sulla carta non è niente male, ci sono diversi elementi che hanno giocato in A1. Noi comunque continueremo a pensare soprattutto a noi stesse; da una parte c’è l’esigenza, man mano che si avvicina il campionato, di trovare i meccanismi giusti tra chi gioca di più, ma dall’altra anche la necessità di vedere tutte. La priorità resta quella di lavorare per noi e per ritrovare le nostre certezze”.
E tra chi ha giocato meno in campionato ad approfittare maggiormente del primo turno di Coppa è stata la schiacciatrice croata Sonja Percan, tra le più positive nella vittoria di Parma, l’anno scorso in A2 proprio a Piacenza:
“Anche se dopo la fusione quella di domani non è proprio la mia ex squadra, domani ci tengo comunque a far bene. Delle mie compagne sono rimaste solo in due, Elisa Rocca e Barbara Fagioli, il resto è cambiato tutto, allenatori compresi. Sono stata abbastanza soddisfatta della mia prova a Parma, quando entro con Valeria (Zanin, ndr) mi sento sicura, ma con Stefania sento che l’intesa può ancora migliorare. Domenica ho giocato sia come opposto che in quattro, in questo momento penso di attaccare meglio da posto due, ma fa comunque piacere sapere che posso essere utile alla squadra anche come martello.”

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