Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiIpotecata la salvezza con la vittoria su Forlì, la Minetti Infoplus torna in campo domenica a Sassuolo per rilanciare la corsa per i playoff. In questa fase finale di regular season – sono ancora sette le partite da giocare in campionato – le ragazze di Manù Benelli hanno la possibilità concreta di agganciare l’ottavo posto, l’ultimo buono per proseguire la stagione, o addirittura il settimo occupato attualmente proprio dalle emiliane della Unicom Starker, a quota 17 punti in graduatoria, cinque in più delle rossoblu. La squadra è infatti in crescita e il calendario casalingo – Chieri, Santeramo e Altamura oltre alla più impegnativa sfida con Jesi – lascia ancora molti punti a portata di Paccagnella e compagne.
Non deve però ingannare lo stop di Sassuolo nell’ultima giornata con Busto Arsizio: anche le ragazze di Tommy Ferrari sono in buon momento, come dimostrato dalle recenti vittorie in casa con Altamura e soprattutto a Novara, due nette affermazioni per tre a zero che hanno portato le Unike a comandare la parte destra della classifica. Da temere della squadra bianconera ci sono bomber Carmen Turlea, seconda realizzatrice del campionato, e le ottime centrali Nucu e Plchotova. In banda la giovanissima Bosetti e una tra la triestina Vitez e la tedesca Kozuch, in regia c’è la veneta Pincerato. Il libero è Valentina Cozzi. Manù Benelli dovrebbe confermare il solito sestetto con Dall’Igna alzatrice in linea con Curcic, laterali Mifkova e Ikic, al centro Leggeri e capitan Paccagnella. In seconda linea con la maglia diversa c’è Moky De Gennaro.
Il fischio d’inizio al PalaPaganelli è fissato per le ore 17.30; l’incontro sarà diretto dai torinesi Marco Cerquoni e Gabriele Balboni. All’andata finì 3-1 per le rossoblu, dopo che Turlea e compagne si erano aggiudicate il primo set.
“Sassuolo è una squadra che sta avendo un rendimento e un livello di gioco costante da inizio anno – è il commento di Manù Benelli – Credo che se sono davanti a noi è anche perchè hanno avuto un pizzico di fortuna in più in alcune partite. Vedremo domani cosa succede e cosa dirà il campo; loro potranno giocare con più tranquillità avendo già raggiunto il loro obiettivo stagionale; d’ora in poi per noi tutte le partite sono decisive o quasi in chiave play-off, è chiaro che tornare senza punti da Sassuolo renderebbe tutto più difficile per noi”.
Intanto a Imola resta aperto il dibattito sulla partenza della Minetti Infoplus e l’edizione locale del Resto del Carlino pubblica alcuni passaggi di una lettera di Mario Sangiorgi (attuale tecnico della Uisp Imola di B2 ed ex allenatore di Imola e Forlì in serie A2) e un’intervista a uno dei tifosi della curva, che riportiamo:
“Era un’occasione irripetibile. La Minetti andava difesa, e invece così Imola ha perso un altro pezzo di visibilità. Ora bisogna avviare un dibattito serio”. A parlare il giorno dopo l’incredibile partenza della pallavolo di A1 da Imola è Mario Sangiorgi storico allenatore del Team Volley, una vita dedicata alla pallavolo. Allenatore da 34 anni, ora è alla guida della Uisp in B2. Sangiorgi ha scritto una lettera al nostro giornale, di cui riportiamo ampi stralci. “Sono abbastanza vicino all’ambiente per sapere quanto o più di quanto sappiano giornalisti, amministratori e tutte le comparse di questo balletto che ha come risultato il fatto che la pallavolo di A1 si allontana da Imola. L’arrivo della Minetti era un valore aggiunto per la città, arrivato per una serie di irripetibili coincidenze favorevoli, con un indotto economico significativo. Andava difeso perché portava una proposta di società sportiva moderna. Mi dà fastidio l’atteggiamento di chi non capisce o finge di non capire che la ‘sconfitta’ di Giovanni Coviello significa un ulteriore allontanamento dell’imprenditoria dallo sport. Coviello ha cercato di proporre un modello sano in cui sponsorizzare una società sportiva significa cercare di averne un beneficio in termini pubblicitari e ci sono indagini di mercato che dimostrano che questo tipo di pubblicità è molto vantaggiosa. A Imola Coviello non ha raccolto nulla. Perché? I debiti insoluti lasciati nei fallimenti di altre società sportive (non faccio nomi per evitare smentite) hanno reso prudenti gli investitori e forse ci voleva qualcuno che avesse l’autorevolezza per farsi garante. Forse chi poteva farlo non lo ha fatto, perdendo un’altra occasione per riaprire un canale di cui avrebbero potuto usufruire anche altre società sane” […]. “Imola perde un altro pezzo importante di visibilità. Penso sarebbe il caso di aprire un dibattito serio, costruttivo, per fare uscire la nostra città dalle secche di uno sport di squadra generalmente sempre più povero di risultati. Chiuderei ringraziando chi, se pure solo per qualche mese, ha riportato Imola nell’elite della pallavolo e sono certo di farlo anche a nome dei tanti spettatori che hanno assistito alle partite”.
Questo invece il commento di uno dei tanti tifosi che hanno affollato il PalaRuggi da inizio stagione, intervistato dal Resto del Carlino Imola:
“Sono arrabbiatissimo, è una vergogna a Imola perdiamo tutto, non riusciamo a tenere niente”. ‘Gatto’ è uno degli ultrà della Minetti, un gruppo che negli ultimi mesi si è fatto sentire (e vedere) al PalaRuggi e ha seguito la squadra in molte trasferte. ‘Gatto’ non ce l’ha però con Coviello ma con chi lo ha lasciato solo: “II presidente è sempre stato corretto e vicino a noi – dice -. Giovedì mattina ci ha chiamato e ci ha spiegato le sue ragioni e noi le abbiamo capite. I responsabili sono coloro che potevano fare qualcosa e non l’hanno fatto, a partire dagli amministratori e da chi non ha messo i soldi. E poi a Imola serve un palasport, anche per il basket, e invece giochiamo in un impianto indecente. Siamo arrabbiatissimi perché ormai non ci resta più nulla: la Formula 1 è andata, il calcio è in Eccellenza e ora perdiamo anche la pallavolo. Sicuramente per la partita del 24 con Jesi prepareremo degli striscioni per dire la nostra”. E ora? “Noi continueremo a seguire la squadra – dice -, già domani andremo in trasferta a Sassuolo. Quando prendiamo un impegno lo onoriamo fino in fondo e continueremo a sostenere le ragazze”.