Sono ripresi nel pomeriggio gli allenamenti della Minetti Infoplus Imola con una seduta di pesi e tecnica. Prima di tornare in palestra, a parlare dell’ultima vittoriosa partita con Sassuolo e della settimana appena iniziata è una delle protagoniste “impreviste” dell’incontro, Darina Mifkova :
“Sinceramente non me l’aspettavo di giocare, l’ho saputo poco prima della partita ed è stata una sorpresa anche per me. Mentalmente ero pronta, ma sapevo che le mie condizioni fisiche non erano buone, non essendomi allenata per più di una settimana. Ho cercato subito di concentrarmi al massimo, nel primo set ho fatto fatica e mi sento un po’ responsabile di come è andata a finire, ma poi gli altri set sono andati meglio. Ho cercato di concentrarmi sulla ricezione, sapendo che visto il mio stato di forma in attacco non potevo dare più di tanto; stare una settimana completamente fermi lo si sente, non tanto tecnicamente ma dal punto di vista fisico. Come si fa in questi casi, ho cercato di sopperire con la tecnica alla scarsa condizione atletica.
Al di là della mia prestazione sono contenta per la squadra; abbiamo subito i soliti black out, ma diversamente da altre volte in cui dopo aver subito due punti consecutivi ci spegnevamo, contro Sassuolo siamo riuscite a reagire nei momenti di difficoltà e a rimanere in partita. Torniamo in palestra con tanta voglia di fare, la vittoria ci ha caricato moltissimo e domenica scenderemo in campo con uno spirito combattivo. Proveremo a fare lo sgambetto a Jesi, o quantomeno a metterle in difficoltà. Personalmente lavorerò anche per ricercare un po’ la condizione, mentre sono convinta che la squadra ha già ritrovato la fiducia”.
Intanto Manu Leggeri torna meritatamente sotto i riflettori dopo lo strepitoso inizio di stagione. È il sito volleyrosa.net a dedicare la copertina alla centrale della Minetti Infoplus Imola, protagonista domenica della “Partita Perfetta” senza rendersi conto, come lei stessa ha ammesso in sala stampa, di aver contribuito alla vittoria rossoblu con ben 21 punti (gli stessi di Carmen Turlea). Per la capitana dell’Italia campione del mondo a Berlino nel 2002 quella di Jesi sarà una partita speciale, contro la squadra in cui ha militato per tre stagioni.