Minetti Infoplus Imola: microfoni alle centrali
Autore: Lega Volley Femminile
8 Ottobre 2007

Il campionato 2007/2008 della Minetti Infoplus Imola è iniziato con uno stop a Novara che non si può definire sorprendente. I commenti del giorno dopo sono piuttosto unanimi e parlano di un risultato prevedibile, di uno score forse troppo severo rispetto a quanto visto in campo (e in effetti la vittoria di un set non avrebbe destato scandalo per quanto visto ieri) e di una squadra ancora lontana dall’essere al 100%, con margini quindi di miglioramento e alcuni meccanismi ancora da oliare. Nessuno può dirsi felice per il risultato, ma nemmeno preoccupato per la sconfitta vista la caratura dell’avversario. Per un primo bilancio bisognerà aspettare dieci giorni, quando si concluderà il primo round che prevede quattro partite a brevissima distanza; dopo l’Asystel le rossoblu di Manù Benelli affronteranno al PalaRuggi la Scavolini Pesaro (mercoledì) e la Yamamay Busto Arsizio (venerdì), prima del derby con Forlì di mercoledì prossimo in trasferta.

Il capitano della Minetti Infoplus Imola Stefania Paccagnella, prima ospite della sala stampa del Pala Dal Lago, ha espresso a caldo giudizi abbastanza severi sulla prestazione delle minettine, ma dalle sue parole emerge anche una certa fiducia sulle possibilità di miglioramento della squadra: “Abbiamo commesso parecchie ingenuità nei momenti importanti. Abbiamo aiutato noi Novara ad essere forte, dato che con i nostri errori abbiamo agevolato di molto il compito alle nostre avversarie. Sicuramente possiamo crescere ancora molto come squadra e fare molto meglio; contro squadre come Novara, che ti puniscono ad ogni minimo errore, dobbiamo per forza sbagliare di meno, altrimenti fare punti su questi campi è praticamente impossibile”.

Anche il giorno dopo, a bocce ferme, l’analisi di Manu Leggeri è sulla falsariga di quella della compagna di squadra e di reparto:
“Ieri non abbiamo giocato come sappiamo; senza nulla togliere a Novara, ma noi ci siamo espresse lontanamente dal nostro potenziale, forse per la tensione della prima partita, forse per via di qualche meccanismo ancora da perfezionare; quello che è certo è che non siamo la squadra vista ieri. Difficile dire cosa non ha funzionato senza aver esaminato attentamente la partita; a mio avviso è mancata l’intesa in attacco, soprattutto su ricezione non buona, e soprattutto abbiamo commesso tanti, troppi errori. Non abbiamo fatto quello che avevamo preparato alla vigilia. In certe fasi ci è mancata la pazienza di stare sempre lì, contro squadre come Perugia e Novara è normale che la palla non cada al primo attacco, ma bisogna essere lucide e tornare subito ordinate a muro e in difesa, cosa che non sempre siamo riuscite a fare. Mi aspetto un passo avanti già da mercoledì con Pesaro, altro avversario ostico. Ma anche Busto e Forlì sono squadre cui dobbiamo portare rispetto; Busto con Pesaro non ha giocato male, ma noi abbiamo bisogno di iniziare a fare punti e speriamo nelle prossime due partite di riuscire a sfruttare il fattore campo a nostro favore”.

 

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