Minetti Infoplus Imola – Asystel Novara 2-3
(25-18, 26-24, 21-25, 15-25, 7-15)
MINETTI INFOPLUS IMOLA: Curcic 15, Radzuweit 2, Leggeri 8, Dall’Igna 4, Zanin ne, Percan, Mifkova 14, Ikic 12, Paccagnella 14, De Gennaro (L), Bertone ne. All. Benelli
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 8, Skowronska 21, Barcellini, Berg 1, Ballarini (L) ne, Paggi 9, Valeskinha 12, Nnamani ne, Cardullo (L), Popovic ne, Osmokrovic 25, Corbellini ne, Mello 1. All. Brdjovic.
Arbitri: Giuseppe Caldarola (AQ), Stefano Ippoliti (PE)
Spettatori: 1000.
Durata set: 28′, 28′, 24′, 21′, 13′, tot 1h 54”.
Imola: battute vincenti 3, sbagliate 14, muri 8.
Novara: battute vincenti 1, sbagliate 9, muri 16.
La Minetti Infoplus Imola torna a muovere la classifica strappando un punto all’Asystel Novara con una ottima prestazione di squadra. Nei primi due set le rossoblu di Manù Benelli hanno sorpreso le piemontesi sfoderando una difesa superlativa e contrattaccando con grande efficacia con Ikic, Curcic e Mifkova. Dal terzo set in poi Novara ha trovato però le contromisure al gioco imolese, che ha dovuto per lunghi tratti fare a meno di Leggeri rendendo più agevole il compito del muro ospite. Alla distanza è uscita la superiorità della squadra di Brdjovic, ma quello che è importante in casa Minetti Infoplus è la confermare della buona prova mostrata in Polonia; una bella iniezione di fiducia per Paccagnella e compagne in vista della partiita di ritorno, in programma giovedì 31 gennaio al PalaSavena.
1° set. Manù Benelli conferma il sestetto vincente in Polonia con Dall’Igna in regia, Curcic opposta, Percan e Mifkova in banda, Paccagnella e Leggeri al centro, De Gennaro libero. Novara risponde con l’americana Berg in regia in linea con l’ex Skowronska, di mano Valeskinha e Osmokrovic, centrali Paggi e Anzanello, libero Cardullo.
L’Asystel prende subito l’iniziativa con Skowronska, ma la Minetti Infoplus non sta a guardare e ribatte colpo su colpo fino al 4-4. Il primo scossone è ospite, con i servizi di Paggi e i contrattacchi vincenti di Osmokrovic (5-8). La replica è di Paccagnella sempre dai nove metri e da Leggeri che a muro stoppa Osmokrovic: 9-9. Imola mette il naso avanti per la prima volta con l’attacco di Ikic e allunga con l’invasione aerea del capitano novarese: 13-11. Novara impatta sulla pipe di Curcic oltre la linea di fondo, ma il secondo tentativo dell’opposto dalla seconda linea è toccato dal muro ospite: 16-15 alla seconda sosta comandata. De Gennaro in difesa raccoglie tutto, Ikic da posto quattro e Paccagnella in primo tempo non vengono fermate e allora Brdjovic pensa che sia il caso di fermare ancora il gioco sul 18-15. Battuta, muro-difesa e attacco: nel campo imolese tutto funziona a meraviglia e Novara resta annichilita da un parziale di 7-0 con Ikic che attacca con il 71% nel parziale. Non basta nelle gaudenziane l’ingresso di Nnamani per una spenta Skowronska. Dopo il muro di Ikic chiude la battuta out di Nnamani: 25-18.
2° set. Comanda Imola in avvio ancora con il muro: Leggeri su Osmokrovic e Mifkova su Skowronska fanno 4-2. Il muro-difesa sorregge le rossoblu fino all’8-5, poi si avverte qualche scricchiolio e le ospiti impattano e mettono la freccia con la fast di Paggi: 8-9. Il cambiopalla imolese è quasi sempre efficace grazie alla positività in ricezione e con un po’ di pazienza arriva il controsorpasso firmato da un bel mani out di Mifkova (13-12), ma sulla seconda sirena le posizioni si invertono ancora: 15-16. L’equilibrio non si rompe più fino al missile esploso dal braccio di Ivana Curcic che porta nuovamente Imola al comando: 21-20 e Brdjovic chiama un minuto di riflessione. Sul 24-23 Benelli prova a giocare la carta Percan ma la pipe di Osmokrovic vanifica la mossa. Paccagnella porta ancora avanti le sue e chiude un muro di Leggeri: 26-24 e PalaRuggi in visibilio.
3° set. La reazione piemontese è rabbiosa (1-4) e viene solo rallentata dai due errori di Anzanello e Paggi. Novara approfitta di una ricezione imolese traballante e Benelli adopera il suo primo time out sul 3-7. La Minetti Infoplus non si scompone, continua a restare in partita e si rifà sotto con l’ace di Dall’Igna e il muro di Leggeri (10-11). Non riesce però l’aggancio, perchè l’Asystel serve e attacca con più efficacia trascinata da Osmokrovic, trovando il massimo vantaggio sul 14-19. Dopo l’ingresso di Radzuweit Imola si avvicina fino al -2 firmato da Ikic, ma non riesce ad andare oltre e viene punita nel finale dalla fast di Paggi: 21-25.
4° set. La musica non cambia nel quarto set, dove le ragazze di Brdjovic prendono subito il comando con il turno di battuta di Skowronska (5-8). Imola prova a reagire, ma sbaglia troppo e il divario aumenta anziché diminuire; il muro di Novara quasi sempre ben piazzato tocca in più occasioni gli attacchi rossoblu, e la stoppata netta di Skowronska su Mifkova vale il 9-18. Sembra di assistere al quarto set della gara di giovedì in Polonia, ma questa volta la reazione imolese nel finale è flebile e non porta oltre al 15-25.
5° set. In campo ci sono le formazioni che hanno iniziato l’incontro. Si avanza di cambiopalla fino al 3-3; Imola fallisce l’opportunità di portarsi in vantaggio attaccando out e negli scambi successivi viene punita dalla maggiore incisività di Novara in attacco e a muro (3-8). Skowronska è inarrestabile (7 punti nel tie break), la Minetti Infoplus ha finito la benzina e si arrende sul 7-15.
“Nei primi due set abbiamo fatto le cose per bene – attacca capitan Paccagnella – Loro probabilmente non si aspettavano di trovarci così attente a muro e in difesa. Abbiamo fatto vedere che non siamo la squadra dell’andata. E’ stato un buon allenamento per la partita di giovedì con il Muszyna”.
“L’unico rammarico è quello di non avere avuto l’intera rosa al 100% – è il commento del tecnico della Minetti Infoplus Manù Benelli – Dopo i primi set abbiamo preferito far riposare Leggeri in vista del ritorno di Challenge e di conseguenza non abbiamo più sfruttato al meglio l’attacco al centro. Non è colpa di Kathy, che è tornata qui a Imola dopo quasi un mese in giro e per questo non si è espressa ai suoi livelli. Era importante non fare un passo indietro rispetto a giovedì in Polonia e questo non è avvenuto, anzi, abbiamo fatto un passo in avanti e mosso la classifica. Rimango convinta che il nostro girone di ritorno sarà diverso da quello di andata”.
“Abbiamo iniziato a giocare nel terzo set – dichiara a fine gara l’opposto novarese Skowronska – da lì in poì ogni set abbiamo fatto un po’ meglio. Sicuramente non ci aspettavamo una squadra che difendeva così bene, nei primi due parziali anche con il muro a uno e quando tiravamo forte non riuscivamo a mettere giù la palla per merito di Imola. Loro hanno giocato molto bene di squadra e noi abbiamo murato poco, poi siamo cresciute anche a muro. L’importante è che siamo riuscite a portare a casa la vittoria”.
“Non mi piace cercare scuse – esordisce il tecnico dell’Asystel Dejan Brdjovic – ma siamo arrivate al palazzetto alle 16 dopo un viaggio in pullman e penso che le ragazze ne abbiano risentito, nei primi due set mi sono sembrate un po’ addormentate. Imola poi ha tirato fuori delle grandi motivazioni e anche se alla fine è emersa la differenza dei valori in campo loro non meritano l’attuale posizione di classifica. Dal terzo in poi mi è sembrato che le ragazze si siano svegliate e siamo riuscite a murare, cosa che non ci era riuscita per niente nei primi due parziali”.