Minetti Infoplus Vicenza: a Metaponto la regia è affidata a Elisa Peluso
Autore: Lega Volley Femminile
15 Giugno 2005

Dopo il super ingaggio per l'indoor di Katarzyna Skowronska, la palleggiatrice senese Elisa Peluso (nata il 6 maggio 1978, 175 cm di altezza) è il nuovo ingaggio per una delle 2 squadre che la Minetti Infoplus Vicenza ha iscritto alla Kenwood Cup, il campionato di beach volley 4 x 4 di serie A, quella che col nome Capitalacque Vicenza (l’altra con la palleggiatrice Dall’Igna sarà la Cia Minetti) parteciperà alla tappa di qualificazione di Metaponto dal 18 al 19 giugno. Elisa (laureata in Scienze Motorie) è arrivata a Vicenza lunedì dopo un esame del secondo anno del corso di specializzazione biennale in Tecnica preventiva adattata (per portatori di handicap) ed ha iniziato ad allenarsi subito con Peppe Nica e le altre biancorosse (tra cui Alessandra Crozzolin, Paola Ronconi, Andrea Conti, Emanuela Zito e Paola Russo e, da oggi, anche miss … Verena Trolese oltre a Isabella Zilio, Stefania Paccagnella, che però hanno intenzione di limitare la loro partecipazione al campionato) al campo delle piscine comunali. Peluso, già vincitrice di una tappa e del premio simpatia, gioca a pallavolo da quando aveva 8 anni, arrivando in B2 e B1 col Cus Siena (dal 91 al 94), per poi giocare 2 anni in A2 a Sesto Fiorentino e a Fano, 2 anni (dal 96 al 98) in A1 a Perugia, 1 (98-99) sempre in A1 a Rubiera, per poi passare in B1 col Forlì, quindi col Sartori Padova (guadagnando la promozione in A2 nel 2000-2001), col Piossasco (To), col Campitello (Mantova) e, infine, col Collecchio (2003-2004) dove guadagnava la promozione nell’A2 appena disputata e finita con una retrocessione. Nel beach, dove ha giocato con Reggio Emilia (cambio della grande Benelli), Tortolì, e Curtatone, Elisa promette impegno e scintille e non a caso, prima di arrivare a  Vicenza ha contattato il suo preparatore, Terry Rosini, per farsi dare le prime indicazioni per accelerare il recupero della forma: “Sono felice di essere stata chiamata qui, dove il beach viene fatto con serietà, anche se con l’ovvia dose di divertimento, e dove arrivano a grappoli scudetti, Coppe e piazzamenti, tra cui l’ultimo, il secondo posto alla Supercoppa. Spero di dare il  mio contributo e perciò ho intenzione di lavorare anche di mattina per recuperare in fretta una condizione accettabile, che avevo smarrito perchè stavo studiando e non pensavo alla chiamata in baincorosso”.

Domani, tra l’altro, in attesa della star cubo-portoricana Yasary Castrodad Diaz, ancora bloccata da problemi di passaporto,  arriverà, via Madrid e Venezia, da S. Juan de Portorico l’altra giocatrice made in Portorico, la schiacciatrice ricevitrice Yamileska Polanniees Yantín Luberza. Portoricana, classe 1984, Polanniees, come la chiamano semplicemente tutti i familiari e gli amici, ha già dimostrato in vari tornei di beach volley del circuito 2×2 statunitense la sua grande predisposizione alla pallavolo giocata sulla sabbia e potrebbe essere la vera rivelazione del beach volley 4×4 di Serie A Femminile, oltre che un’osservata speciale per il suo ruolo anche nell’indoor, ruolo a cui si candida, oltre a una possibile sorpresa nel cassetto, per la quale la società, però, vuole fare prima alcune verifiche mediche, sempre di più Ivana Djerisilo, il cui talento è assoluto, magari affiancata dalla giapponese Takahashi, 12 volte a segno contro l’Italia a Montreux e argomento principale del meeting programmato per il 7 luglio tra il dg Coviello e il management della Nec in arrivo in Italia.

Tornando al beach, domani sera, mercoledì, esibizione partita alle 20.30 a  S. Andrea tra Capitalacque e Cia Minetti.

 

Visualizza sponsor