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Minetti Infoplus Vicenza ha ripreso oggi le sedute di lavoro dopo due giorni di riposo che hanno consentito alle biancorosse allenate da Manù Benelli di ricaricare le batterie in vista della prossima partita, la terzultima del campionato di serie A1 femminile, contro l’Original Marines Arzano di Maurizia Cacciatori, sostituita domenica da Paola Picerno nella partita vittoriosa con Forlì, nonché dell’ex coach Simonetta Avalle e di Elisa Cella, vincitrice della Cev a Vicenza nel 2001 e ora anche azzurra di Bonitta.
Per preparare al meglio il match, in cui la squadra di Napoli giocherà le sue ultime carte per la salvezza (dopo le 3 vittorie nelle ultime 3 partite che hanno riaperto i giochi), è stata fissata per giovedì, alle 17.30 al PalaCia, un’amichevole tra le biancorosse (che per l’occasione e come in tutte le amichevoli si chiameranno Capitalacque Aim Vicenza) e l’Unicom Starker Kerakoll Sassuolo di A2 dell’ex coach biancorosso Cuccarini, da poco più di un mese alla guida delle emiliane dopo l’esperienza a Tortolì. Un ritorno da ex a Vicenza anche per la palleggiatrice Alessandra Pinese, che ha vestito la maglia biancorossa nelle stagioni 2002/2003 e 2003/2004.
Il Sassuolo occupa attualmente la terza posizione in classifica nel campionato di A2 ed è reduce dalla recente e sorprendente sconfitta per 3-1 contro la Magic Park Cremona nell’ultima giornata di campionato, l’unica gara del girone di ritorno in cui la formazione emiliana, che punta alla promozione con, almeno sulla carta, una super squadra, non ha conquistato alcun punto.
L’amichevole di giovedì sarà un buon test di allenamento per le biancorosse, che già lo scorso 14 settembre hanno affrontato e superato Sassuolo per 3-1 senza le giocatrici polacche, Sliwa e Skowronska, e le serbe, Djerisilo e Starovic (quest’ultima ora in A2 con il Castelfidardo), per preparare al meglio l’importante partita di domenica contro un Arzano in grande ripresa e con sete di salvezza
Sono otto infatti i punti conquistati dalla formazione campana nelle ultime tre gare che hanno proiettato la squadra di Avalle 3 a 11 punti in classifica, vale a dire da una quasi certa retrocessione ad una corsa verso una salvezza non impossibile col Forlì di Marasciulo a fare la lepre in affanno a soli 4 punti, anche se molto avvantaggiata dal calendario finale.
La sfida di domenica tra Minetti Infoplus Vicenza e le campane vedrà il ritorno al PalaCia, oltre dell’ex coach Simonetta Avalle, anche di Elisa Cella, centrale della formazione biancorossa nella stagione 2000/2001 e schiacciatrice di banda nell’attuale compagine partenopea, nonché top scorer nell’ultima giornata di campionato contro il Forlì con 15 punti.
“Tornare da ex, anche se dopo tanto tempo, fa sempre un certo effetto. Con Vicenza ho vinto una Coppa Cev e la sfida contro una ex squadra ha sempre un sapore particolare al di là del risultato” – commenta l’ex biancorossa – “Noi veniamo da una scia di tre vittorie consecutive e questo ha alzato sicuramente il morale della squadra dopo una stagione non positiva. In ogni caso affrontiamo ogni partita come se fosse l’ultima e soprattutto senza pressioni, questo è forse il segreto dei nostri recenti successi: con coach Avalle abbiamo lavorato tanto ultimamente e i risultati si stanno vedendo. La Minetti Infoplus Vicenza è una squadra allestita esattamente per il campionato che sta disputando, sta giocando bene ed è ben organizzata, dovremo dare il massimo perchè ci servono solo i 3 punti!”.
Le biancorosse sono tornate al lavoro stamattina per cercare di concentrarsi subito sui prossimi impegni: “L’amichevole di giovedì contro Sassuolo sarà importante per riprendere a giocare – spiega
Stefania Dall’Igna – Domenica ci attende un Arzano in un momento positivo e alla ricerca di punti fondamentali per la salvezza. Noi siamo tornate ad allenarci più riposate e dobbiamo prepararci con attenzione per non fare passi falsi in campionato. Siamo arrivate stanche alle sfide ravvicinate con le blasonate Perugia e Novara ma questo non giustifica il fatto di essere entrate in campo con l’atteggiamento sbagliato e con poca convinzione in noi stesse. Raggiungere Chieri al sesto posto non è impossibile ma questo dipende sia da noi che dalle piemontesi e al modo in cui affronteremo queste ultime tre giornate di campionato”.
Dall’Igna torna anche sull’episodio di Novara che l’ha fatta uscire nel primo set per poi rientrare nel terzo: “Si è trattato di un leggero malessere, forse dovuto allo stress – spiega la giovane palleggiatrice biancorossa – Mi girava la testa e mi è sanguinato il naso ma già dal terzo set, quando sono rientrata, mi sentivo meglio. Non è stato nulla di grave”.
