Domani mattina la Cia Minetti e l’Eca Technology saliranno sul treno per Paestum, dove da venerdì a domenica battaglieranno per il Master Finale dell’11° Campionato di Lega di Beach Volley Serie A Femminile 4×4, ovvero la BenQ Cup 2004.
Una grande sfida all’ultimo atto, che fin qui ha visto le due formazioni vicentine sempre competitive – qualificate direttamente alla finale – e capaci di risultati di vertice. L’Eca Technology ha vinto la tappa di Porto Empedocle e preso il secondo posto sia nella Supercoppa, mentre la Cia Minetti ha ottenuto la piazza d’onore nella tappa di Catania e s’è classificata terza nella Coppa Italia. Questa l’attualità, ma va ricordata anche la storia recente: i tre Scudetti e le quattro Coppe Italia ed una presenza costante al vertice dal 1998.
Adesso però siamo alla stretta finale dell’estate 2004 ed i due team di coach Peppe Nica oggi pomeriggio chiudono il lavoro a Vicenza, con una valutazione positiva.
Il roster dell’Eca Technology è noto da tempo: Meika Wagner, Andrea Carolina Conti, Stefania Dall’Igna, Valentina Tirozzi e Monica De Gennaro. Una formazione giovane con Meika punto di riferimento, che s’è dimostrata un gruppo sempre volitivo, capace di non mollare.
La Cia Minetti può invece vantare un’addizione di prestigio. Infatti oltre alle note Barbara De Luca, Alessandra Pinese, Stefania Paccagnella ed Ana Paula Alves Gomes si va ad aggiungere Isabella Zilio, la “minettina” azzurra. Il libero, dopo dieci giorni di confidenza con la sabbia, avrà quindi un esordio prestigioso.
Dalla Nazionale è arrivato l’ok per la partecipazione di Isabella al Master Finale della BenQ Cup. Tutto a posto quindi, con il beneplacito azzurro ottenuto dal direttore generale Giovanni Coviello e la felicità per il Vicenza Volley, che può così portare un talento destinato ad essere uno dei principali motivi di interesse e richiamo per una competizione sin dall’inizio molto equilibrata.
Termina il lavoro in città e Peppe Nica commenta così il futuro prossimo… “Sono scaramantico, sul risultato finale non dico nulla… Mandiamo in campo due buone formazioni, con elementi di livello, che hanno talento e volontà. Ci sono le premesse per ben figurare ed anche il fatto che siamo nello stesso girone iniziale non lo considero negativo. Il “derby” subito non è una sciagura, anzi: a vederla in positivo si eviterebbe l’impatto frontale che spesso è capitato, con esiti non esaltati, in semifinale”.
La stretta con conclusiva non spaventa il coach e tantomeno la Cia Minetti e L’Eca Technology, due formazioni diverse per struttura ed identità ma ugualmente competitive, come hanno dimostrato i fatti. E come le ragazze vorranno continuare a far vedere sulla sabbia, magari con un po’ di “birra” più per la sfida interna.
Nica conclude. “Quella sarà importante, ma bisogna guadare al complesso. Il livello s’è alzato verso l’alto: in ogni tappa ho visto almeno 5 squadre su 8 in grado di ambire a fare qualcosa di importante. Non credo che ci saranno solo un paio di “elette”, piuttosto tutte vorranno dire la loro”.