Minetti Infoplus Vicenza: domani una delegazione della società ricevuta in comune nel decennale della promozione in A1
Autore: Lega Volley Femminile
27 Maggio 2008

La Minetti Infoplus sarà ricevuta domani dal sindaco di Vicenza Achille Variati nel decennale della promozione in serie A1. Esattamente dieci anni fa, il 28 maggio 1998, l’allora Biasia Vicenza vincendo per 3-1 a Sesto Fiorentino conquistò la massima serie, mantenuta poi fino ad oggi per dieci campionati consecutivi. Il primo cittadino incontrerà alle 12.30 nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino una delegazione della società, con alcune delle giocatrici della squadra di allora e delle ragazze di oggi, assieme ai componenti dello staff tecnico e societario.

Saranno presenti anche il presidente dell’epoca Diego Fontana, il direttore tecnico Marco Angelini, l’ex general manager e oggi presidente del gruppo Joy Volley Vicenza Giovanni Coviello, gli assessori allo sport di allora (Federico Formisano) e di oggi (Umberto Nicolai), i vertici regionali e provinciali della Fipav (Roberto Maso, Davide De Meo, Igino Ziggiotto), i giornalisti vicentini che seguirono la squadra nella trasferta sul campo della Rifle Oranfrizer Sestese.

Ma a essere ricordate saranno soprattutto loro, le protagoniste di quella magica serie di finale play-off con la maglia biancorossonera targata Biasia: Saporiti, Lombardi, Xausa, Paggi, Wiegers, Gattelli, Bano, Fernandez, Parlato, Dalla Bona, Mazzoli, con in panchina coach Atanas Malinov e il suo vice Lorenzo Casara. Alcune oggi hanno smesso con la pallavolo e si dedicano ad altre attività (Bano, Xausa, Saporiti), altre giocano in serie B (Lombardi e Mazzoli); c’è chi ha cambiato specialità (l’olimpionica di beach volley Gattelli) o ruolo (Miriam Dalla Bona è allenatrice nel settore giovanile). Qualcuna nel frattempo è diventata mamma (Wiegers e Parlato), mentre giocano ancora ad alti livelli la campionessa cubana Ana Ivis Fernandez (in Spagna) e la capitana di quella straordinaria impresa, Paola Paggi. Alcune hanno già annunciato la loro presenza per domani nell’anniversario della decisiva terza gara di finale. Saranno esposte nella Sala degli Stucchi alcune foto della promozione e della successiva festa, assieme agli articoli di giornale dell’epoca.

Intanto come promesso nei giorni scorsi abbiamo chiesto un ricordo della promozione alle giocatrici vicentine della stagione 1997/98. Iniziamo da Miriam Dalla Bona, centrale con 22 presenze in nazionale che solo in quell’anno giocò come palleggiatrice. Oggi allena una squadra giovanile nel varesotto ed è selezionatrice della rappresentativa provinciale: “Per me quello fu senza dubbio l’anno più bello della mia carriera da giocatrice. L’inizio non era stato dei migliori e verso ottobre/novembre mi fu chiesto di cambiare ruolo e di giocare come alzatrice. Accettai, forse con un po’ di incoscienza, e ricordo che fu una stagione piena di responsabilità ma anche di gratificazioni. Eravamo un gruppo molto unito e i risultati arrivarono anche per questo. A Vicenza torno sempre con piacere, anche perché la mia famiglia è originaria di Asiago”.

Ha preso decisamente un’altra strada la carriera di Laura Xausa, una delle due vicentine di quella squadra, che dopo il primo anno in A1 si trasferì a Milano per dedicarsi agli studi di economia: “L’anno della promozione fu bellissimo, io avevo diciotto anni e da allora mi sembra sia passato tanto tempo… Ricordo ancora bene lo spareggio nella palestra di Sesto Fiorentino, la felicità per la promozione. La pallavolo? Ho smesso l’anno successivo, ora lavoro in uno studio di commercialisti e ogni tanto mi chiedono del mio passato da giocatrice”.

Dopo dieci anni in Italia tra A2 e A1 è invece tornata in patria l’olandese Sandra Wiegers, che nelle gare decisive fu schierata nel ruolo di opposto: “Contro la Sestese furono tre partite molto combattute. Per me era il primo anno in Italia e per questo l’emozione era tanta e mi è rimasto un bellissimo ricordo. Abitavo assieme a Marilisa Bano e ci trovavamo bene insieme, ma era così con tutte. Nello stesso anno vincemmo anche la Coppa Italia e quindi la stagione fu ancora più memorabile. Ora con mio marito (l’ex tecnico del Vicenza Volley Marc De Haan) abbiamo trovato un lavoro “normale” in Olanda e siamo tornati a casa. Ho un bimbo di due anni e tra poco ne arriverà un altro, con la pallavolo ormai ho smesso”.

Nei prossimi giorni saranno pubblicate le interviste alle altre protagoniste. Intanto tornando all’attualità Monica De Gennaro è stata dimessa questa mattina dalla Casa di cura Fogliani di Modena dove è stata operata ieri al gomito. Il libero della Minetti Infoplus è atteso ora da dieci giorni di riposo prima della visita di controllo, quando le saranno comunicati i tempi di recupero e la terapia di riabilitazione.

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