Minetti Infoplus Vicenza: due settimane per preparare gli scontri diretti
Autore: Lega Volley Femminile
22 Marzo 2007

Dopo il meritato riposo di mercoledì, è tornata oggi (giovedì) in palestra la Minetti Infoplus. Con due punti in più e tanta voglia di lavorare, le biancorosse si sono radunate in mattinata agli ordini dello staff di Manù Benelli per una seduta in sala pesi, mentre in serata il menu del tecnico vicentino prevede un lavoro specifico sulla difesa. La scorribanda in terra bergamasca ha avuto anche qualche conseguenza negativa, dato che Shin Takahashi e Moky De Gennaro sono uscite dal PalaNorda malconce. La giapponese in particolare oggi è a mezzo servizio, ma avrà più di quindici giorni per riprendersi pienamente. Il prossimo impegno ufficiale è in programma infatti sabato 7 aprile al PalaCia con Santeramo.

Su come impiegare le prossime settimane il tecnico della Minetti Infoplus Manù Benelli ha già le idee piuttosto chiare: “Useremo questi giorni per recuperare fisicamente e risolvere qualche piccolo acciacco. Inizieremo poi a lavorare su di noi, in particolare per correggere alcuni nostri difetti. A Santeramo e Piacenza ci penseremo della settimana successiva. Mantenere il ritmo partita non penso sarà un problema, ho a disposizione una rosa di atlete di buon livello e i nostri allenamenti per intensità e tecnica sono come delle partite”.

Sul successo esterno con la Foppa: “è stata la mia prima vittoria da allenatrice a Bergamo, anche se mi era già capitato quando giocavo. Uno degli aspetti importanti è che abbiamo tenuto alto il livello in battuta riuscendo a sbagliare molto poco, che è stata una novità rispetto ai precedenti incontri, ma non penso sia stato tutto lì il segreto. Shin al tie break è stata determinante, sta crescendo sia nella forma che nell’intesa con Stefy; inoltre è migliorata parecchio a muro, anche se lei continua ad essere scettica sulle sue possibilità in questo fondamentale”.

È stata la prima vittoria a Bergamo anche per Dino Guadalupi, assistente allenatore giunto a Vicenza a fine gennaio. “Ho fatto fatica trattenere la gioia alla fine della partita, è stata sicuramente un’emozione particolare soprattutto per come è maturata questa vittoria, che non è stata frutto di un regalo ma di una nostra buonissima prova. Quando ho iniziato ad allenare a Brindisi a 15 anni, chi avrebbe pensato che un giorno avrei vinto a Bergamo, in un palazzetto così glorioso? Sicuramente la metto tra le due vittorie più belle della mia carriera, forse anche al primo posto per valore. L’altra è stata quando allenavo ad Altamura in A2: giocavamo a Padova, nel quarto set perdevamo 24-14 sul punteggio di due set a uno per loro e alla fine abbiamo vinto al tie break”.

Appunto, il tie break: da quando è arrivato Dino la Minetti Infoplus non ne ha più perso uno, inchiodando al quinto set Altamura, Chieri, Padova e Bergamo nell’ordine. “Ma al di là del valore scaramantico, è soltanto una coincidenza. Il merito è delle giocatrici e di tutto il resto dello staff. Il tie break è particolare, a volte basta un episodio per cambiarne l’esito, ma martedì nemmeno gli episodi a noi sfavorevoli ci hanno fermato. Di solito prevale chi ha più voglia ed energia agonistica, e Shin ne è stato l’esempio eclatante. Con Bergamo, così come con Padova, il suo cambio di rendimento nel quinto set è stato decisivo ed ha trascinato anche le altre”.

 

 

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