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Minetti Infoplus Vicenza attende la risposta di Tatiana Menchova che in queste ore dovrebbe decidere se prolungare per un altro anno la collaborazione con la società biancorossa. Intanto, tramontata la pista Rinieri (che andrà a Pesaro per stare vicina al marito Dennis indicato sulla strada di Macerata e anche a una … barca di euro!), rimane aperta per la schiacciatrice ricevitrice la pista giapponese ma soprattutto per Megumi Kurihara classe ’84 alta 186, visto che l’altra schiacciatrice nipponica d’interesse è forse troppo giovane per lasciare il suo ricco paese.
Vista la mancanza di martelli ricevitori sul mercato e la relativa abbondanza di opposti Simonetta Avalle, d'accordo con la società, sta pensando, in alternativa alle ipotesi classiche, di costruire una squadra con doppio opposto. Ed ecco perchè è stata fatta una proposta ufficiale per l'opposta della nazionale teutonica, Judith Sylvester, 193 cm di potenza, mentre rimane sotto osservazione la finlandese del Cannes Lehtonen insieme ad altre giocatrici, tra cui la giovane portoricana Ocasio, lo scorso anno a Perugia.
Ovviamente, con un sistema di gioco del genere si renderebbe necessario ingaggiare una centrale che sappia ricevere. La prima della lista é l'ucraina Natalia Bozhenova, l'anno scorso a Ravenna, dotata di grandi doti offensive ma anche difensive e pure di una lunga esperienza in massima serie. In alternativa è in corso anche un sondaggio per riportare a Vicenza Ingrid Visser, centrale olandese in forza al Tenerife con il quale ha vinto la coppa dei Campioni. Altre due possibilità sono le italiane Alessandra Crozzolin (ma la ricezione non è il suo forte) e Valeria Rosso, che quest’anno ha fatto bene con la Scavolini Pesaro.
Sembra allontanarsi, dunque, viste le sue esorbitanti richieste economiche, la conferma di Jelena Nikolic. Dice Coviello: “la ragazza vale, ma non ha senso gestire un ingaggio triplo rispetto all’anno scorso dopo averla rilanciata. Se la sua scelta è solo economica, percorra pure la sua strada”. Sono lontane domanda e offerta anche per Frauke Dirickx, palleggiatrice belga che si pensava poter essere la seconda di Sliwa. “Forse” continua il dg berico “qualcuno pensa che mondo reale e mondo della pallavolo siano due mondi diversi!”
Anche con la nuova idea di squadra (ma rimane ovviamente in pista anche quella tradizionale con le classiche 2 schiacciatrici ricevitrici e in quest’ottica si aspetta di conoscere l’orientamento di Logan Tom a giocare per Vicenza da gennaio) servirà almeno un martello specializzato in ricezione e difesa: accanto alla brava e bella olandese, già ingaggiata, Patricia Labee risalgono le quotazioni di Barbara De Luca, che troverebbe lo spazio desiderato in squadra, ma sono varie le ipotesi alternative visto che il campo di ricerca si allarga a schiacciatrici il cui valore maggiore deve essere trovato nei fondamentali di ricezione e difesa.