Minetti Infoplus Vicenza: la regular season si chiude con una sconfitta
Autore: Lega Volley Femminile
7 Maggio 2007

La Minetti Infoplus Vicenza chiude la stagione regolare con una sconfitta per tre a zero ad Altamura, dove la Lines Ecocapitanata ha messo tutto in campo per regalare l’ultima gioia al pubblico di casa, che per tutto l’incontro ha sostenuto a gran voce la squadra. Nella bolgia del PalaBaldassarra la formazione di coach Guidetti si è presa molti rischi in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione biancorossa (cosa che non è riuscita alle vicentine), mentre nella fila beriche si sono sentite le assenze di Conti e Petrauskaite. La Minetti Infoplus conclude comunque il campionato con il settimo posto, superata proprio nell’ultimo turno da Chieri ma davanti alle cugine della Megius Padova. Mercoledì in gara1 dei play off arriverà al PalaRuggi di Imola la Monte Schiavo Jesi, che ha concluso il campionato al secondo posto.

 

La cronaca

La Minetti Infoplus Vicenza scende in campo con Dall’Igna in palleggio opposta a Curcic, Angeloni e Takahashi schiacciatrici di banda, Arrighetti e Paccagnella centrali. Moky De Gennaro libero. Le padrone di casa schierano invece la regista Gligorovic in linea con Voronina, Cruz e Menchova ali, Aldrich e capitan Romanò al centro, con Gaggiotti libero.

 L’inizio del match è punto su punto, con la Minetti Infoplus che non lascia mai scappare Altamura e sorpassa proprio sul filo della prima sosta: 7-8. Vicenza trova una buona rotazione con Curcic in battuta e allunga fino al 7-10 che fa chiamare il tempo a Guidetti. La Lines forza il servizio e pareggia sul 13 grazie al muro del ex Menchova. Tra le biancorosse entra Ikic per Angeloni. Operato il sorpasso la formazione pugliese trova anche il 2 ma si fa subito raggiungere. Il nuovo pari dura però pochissimo, perché il secondo strattone delle altamurane conduce sul 24-20. Ikic e Curcic annullano due set ball, ma il muro fuori su Menchova assegna il set alle padrone di casa.

Il buon momento della Lines continua nel secondo parziale, che inizia con un break di 4-0. Paccagnella risponde in fast  ma dopo i molti errori del primo set le baresi sembrano aver aggiustato la mira in battuta e con l’ace di Cruz si portano sul 7-2. La Minetti Infoplus rosicchia qualche punto, poi Altamura riparte, mura e difende bene, mentre il muro vicentino non riesce a ostacolare gli attacchi avversari. Alla seconda pausa Vicenza è sotto 16-10; questa volta le parole di coach Benelli servono, perché al ritorno in campo il gioco biancorosso è più efficace e riporta le beriche a -3 sul 19-16.  La stoppata di Menchova sbarra però la strada a Curcic e da quel punto in poi le padrone di casa dominano fino al 25-18 finale.

Nel terzo Ikic è in campo dall’inizio. Questa volta è la Minetti Infoplus a trovare lo spunto giusto in partenza grazie a un buon gioco corale (4-8). Le padrone di casa non ci stanno e riducono immediatamente, ma per il pareggio bisogna aspettare il dodicesimo punto. Le ragazze di Ettore Guidetti continuano a prendersi grandi rischi in battuta, ripagati dalla sofferenza in ricezione delle biancorosse. Sono i servizi di Cruz a scavare il break decisivo (18-13), nonostante il buon ingresso di Radulovic in regia. Paccagnella e compagne restano in partita fino al 17-21, poi sostenute a gran voce dal pubblico le altamurane chiudono il match con un muro della neo-entrata Mezzapesa.

Questo il commento a fine gara di coach Benelli:

“Non mi aspettavo un risultato e una prestazione del genere, anche se in questo momento abbiamo indubbiamente dei limiti; quello che ci manca di più è la sfrontatezza nel gioco. Dal punto di vista tecnico e tattico credo che principalmente oggi abbiamo battuto male, loro invece hanno giocato sui nostri punti deboli e sono riusciti a metterci in difficoltà, merito a loro. Ora ci concentriamo sui play off”.

“La squadra ha pagato ancora una volta le assenze di Conti e Petrauskaite – ha dichiarato il presidente della Minetti Infoplus Giovanni Coviello – ma dovrà reagire per disputare i play off con orgoglio. Nessun alibi, ma certo l’ambiente non è stato aiutato dall’esilio obbligato a Imola. Lì faremo di tutto comunque per ringraziare la città per l’ospitalità trovata”.

 

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