Visto che per Coviello sarebbe stato difficile negare le indiscrezioni odierne sul nome del nuovo allenatore della
Minetti Infoplus Vicenza, il presidente/dg berico ha inforcato il suo solito decisionismo per chiudere, senza ulteriori indugi, un colpo grosso: definiti in mattinata gli ultimi dettagli
Manuela Benelli è il nuovo coach della Minetti Infoplus Vicenza edizione 2005-2006, no, anzi, lo sarà per due anni, questa la durata del contratto.
Quello di Manù è un nome altisonante per chi calca i parquet del volley nazionale e internazionale perché nella pallavolo italiana ed internazionale è più di un pezzo di storia della pallavolo azzurra e non solo. Da atleta ha vinto tutto quello che si poteva vincere con la maglia della ormai mitica Teodora Ravenna, dagli 11 scudetti consecutivi (dal 1981 al 1991) fino alla prima Coppa dei Campioni italiana al femminile nel 1988, un successo rimasto nella storia del volley italiano, la prima volta contro l'allora spauracchio del volley sovietico. Un successo così inaspettato che la squadra romagnola dell'allora palleggiatrice dimenticò il trofeo a Salonicco … E poi nella sua bacheca trovano posto la Coppa dei Campioni bis nel 1992, impreziosita dal Mondiale per club del 93, 6 Coppe Italia, la Coppa Cev nel 98 con la Cermagica Reggio Emilia e, primo e per molti anni unico alloro della nazionale rosa, il bronzo europeo a Stoccarda nel 1989.
Record di campionati italiani disputati, ben 20, record di scudetti, ben 11 consecutivi con la maglia della Teodora, da poco più di qualche mese Manù Benelli ha perso il record di presenze azzurre, soppiantata, per una sola partita in più, da un’altra Manuela, la Leggeri, che ha raggiunto (primo dello stop azzurro chiesto a coach Bonitta) 326 presenze, contro le 325 della ravennate.
La Benelli, dismesso il volley giocato, ha poi vestito i panni di allenatore (o allenatrice, fate voi), proprio iniziando a Ravenna, nella stagione 2000/01 come vice di Marco Bonitta, ora Ct azzurro, per diventare poi numero uno del club romagnolo, sempre in A1, nel 2001/02, quando incrociò anche il Vicenza di Guidetti in Final Four di Coppa Cev a Schio estromettendolo dalla finale. Quindi una stagione e mezza a Roma (dal 2 Gennaio 2003 alla fine della stagione 2003/04) in una situazione difficile e la passata stagione la panchina della Nuova Sangiorgio Pallavolo Sassuolo con una salvezza conquistata con grande maestria a fronte di un organico non eccelso.
Un’entusiasta Manù esplode così al telefono: “Quella di Vicenza è una grossa opportunità che mi viene offerta. Una nuova avventura in una delle società più organizzate d'Italia. Mi sento pronta, molto carica. So che ho molto da imparare in una società come questa ma le idee sono chiare. La trattativa? E' stata una cosa rapida, è bastata una chiacchierata (però lunga e approfondita, aggiunge, poi, Coviello, n.d.r.) e abbiamo trovato subito tanti punti in comune. Per tutto il programma futuro da giovedì sarò a Vicenza”.
Da palleggiatrice pluridecorata, Manù analizza anche l'aspetto tecnico della squadra in via di completamento. Ad iniziare dalla palleggiatrice: “quello vicentino è un regista di ottimo livello. Mi è sempre piaciuto, sarà una garanzia di qualità”.
Poi, liberando le emozioni alla fine della sua prima intervista biancorossa, Manù, a cui non mancano certo carisma e carica, ha praticamente urlato al telefono: “Ora vado in fondo al mio molo a urlare la notizia! Sono davvero molto felice!”
Di fronte a questo incontenibile entusiasmo Coviello commenta: “Posso solo dire che sono orgoglioso di aver portato a Vicenza Manù Benelli, solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile con la Romagna al centro dell’universo del volley e Vicenza al massimo una lontana provincia dell’impero. Non voglio dire che ora la Romagna è a Vicenza, ma l’arrivo della campionessa ravennate è come un sigillo sul lavoro di quantità e qualità fatto prima sul territorio, per renderlo … pallavolistico, poi in tutt’Italia, dove ormai Vicenza è sinonimo di volley e organizzazione”
Venerdì prossimo Manù si presenterà a Vicenza”.
