È iniziato bene il girone di ritorno della
Minetti Infoplus Vicenza: terza vittoria casalinga in casa consecutiva, e chi dopo lo scivolone con Piacenza parlava di tabù PalaCia è stato piacevolmente smentito dai fatti. Gli oltre 1400 spettatori di ieri hanno potuto assistere a una partita intensa, quasi due ore di grande spettacolo agonistico; ma se il quarto set avesse preso la strada biancorossa pochi avrebbero protestato; e invece a sette giorni dal tie break vincente con Altamura è servito ancora una volta prolungare l’incontro fino al quinto set prima di far esultare i tifosi biancorossi. A molti è sembrato di rivivere il match di una settimana fa, che ha avuto un andamento abbastanza simile; in entrambi i casi, dopo aver perso il quarto parziale ed essere partita in svantaggio in quello decisivo, la Minetti Infoplus è riuscita a portare a casa due punti senza soffrire troppo nel finale.
Le piemontesi hanno avuto nei martelli Erika Coimbra e Valentina Fiorin le loro rappresentanti più valorose; Vicenza come sua indole ha risposto con un ottimo gioco corale, e anche domenica cinque attaccanti sono andate in doppia cifra: Arrighetti, Petrauskaite, Paccagnella, Curcic e Takahashi, tutte detentrici di un buon bottino a fine partita, con la lituana ancora una volta capace di calarsi perfettamente nel ruolo a gara in corso. Oggi meritato riposo per le giocatrici biancorosse, che con la testa sono già ai quarti di finale di Coppa Italia: mercoledì sera alle 20.30 torna la grande pallavolo al PalaCia, con ospite di lusso la Scavolini Pesaro targata Brasile, sconfitta ieri dalle cugine del Megius. Il presidente della Minetti Infoplus Giovanni Coviello fa il punto della situazione prima del match di andata:
“Fosse capitato un mese fa avremmo avuto poche speranze; ultimamente anche Pesaro ha avuto qualche battuta a vuoto, e questo mi fa pensare a due possibilità. La prima è che vengano al PalaCia vogliose di riscatto e più determinate del solito; la seconda è che stiano cominciando a pagare gli impegni eccessivi o che effettivamente ci sia qualche problema. Nel primo caso pensiamo a fare del nostro meglio e ad accettare il responso del campo, mentre nel secondo cercheremo di sfruttare a nostro vantaggio il loro momento di calo. Non deve comunque ingannare la loro sconfitta di domenica: Padova è una squadra giustamente ambiziosa che, Leggeri a parte, disponeva di tutti i suoi effettivi e con la cura Micelli che inizia ad avere i suoi effetti, mentre dall’altra parte c’erano alcune assenze pesanti. Ad aiutarci a vincere la partita potrebbe essere il nostro pubblico; già ieri con la promozione sono stati venduti moltissimi biglietti, speriamo di poter vedere un palazzetto pieno nonostante il turno infrasettimanale. Anche per questo rivolgo un appello ai nostri tifosi: alla Final Four di Coppa Italia ci siamo già arrivati una volta, nel 1998-99, ma coltiviamo il sogno di poterci tornare”.
Il libero biancorosso
Moky De Gennaro anche ieri ha dimostrato di essere tra le più forti in Italia nel suo ruolo, come testimonia il 94% di positività in ricezione: “Abbiamo sentito un po’ l’importanza della partita, faticando nel primo set. Poi con il passare dei minuti ci siamo sciolte e siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco, ricevendo meglio e migliorando di conseguenza la fase di attacco. Dopo un calo nel quarto, al tie break abbiamo tirato fuori tutta la nostra voglia di vincere. Ora mercoledì cercheremo di dare il massimo contro delle avversarie molto forti; ma noi non diamo niente per scontato, anzi, invito tutti i tifosi a venire a sostenerci perché la loro presenza è importante”.