Mia Jerkov, l'atleta croata della
Minetti Infoplus Vicenza, sarà ospite d’onore alla manifestazione denominata “B-winner”, (gioco di parole a significare“essere vincenti”) che si svolgerà presso la Piazza della Libertà di Bassano del Grappa, domani, sabato 2 settembre, con inizio alle ore 21,00. Una manifestazione che vedrà la presenza di grandi campioni dello sport, tra cui Gabriella Dorio, in questo evento a corollario della manifestazione sportiva della “Mezza Maratona del Brenta”, che invece si disputerà domenica 3 settembre nelle zone circostanti la cittadina bassanese. A questo incontro, come detto, saranno presenti campioni di altri sport, con la conduzione della serata affidata a Paolo Giubilato e contornata da buona musica dal vivo. Nel corso di questa manifestazione verranno consegnati premi e riconoscimenti ad atleti e atlete che si siano distinti nelle varie discipline sportive, ma che abbiano anche un’esperienza e uno stile di vita pienamente riconducibile allo sport e, sicuramente, Mia Jerkov queste caratteristiche le possiede tutte, essendo figlia di un noto campione di basket che per anni ha militato anche nella massima serie italiana, e che ora sta seguendo un corso di studi universitari, in Croazia, dedicato proprio allo sport.
Nella giornata di oggi, intanto, il presidente Coviello è a Bologna per partecipare al Consiglio Direttivo di Lega, per proseguire nei lavori che porteranno all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Presidente del nuovo organismo delle società di pallavolo di serie A, recentemente trasformatosi in Consorzio.
Sarà anche l’occasione per verificare le autorizzazioni necessarie per consentire alla Cia Minetti di disputare le gare casalinghe di Coppa Italia presso il Palasport di Altavilla, per il quale sembrano esserci dei problemi proprio in relazione all’omologazione. Nel caso persistessero tali problematiche la società biancorossa ha già avviato, comunque, la ricerca di una soluzione alternativa, che potrebbe essere anche il palasport del Centro Sport Palladio di Vicenza, dove la squadra berica inizierà, dalla settimana prossima, ad allenarsi al mercoledì pomeriggio, dopo l’accordo raggiunto nella riunione della settimana scorsa svoltasi presso gli uffici dell’Assessorato allo Sport del Comune di Vicenza, nel quale si è proceduto alla stesura degli spazi/allenamento nella struttura del Pala Laghetto che, però non è risultato essere in grado di soddisfare tutte le esigenze delle squadre coinvolte.
Notizie più approfondite su tale questione saranno comunicate nei prossimi giorni, quando si avrà più chiara tale situazione.
Intanto prosegue il cammino di avvicinamento alle finali del World Grand Prix della nazionale azzurra, che oggi, in Giappone, ha subito la seconda sconfitta della manifestazione ad opera del forte Brasile, in una gara molto combattuta, come dicono i parziali (25-22; 25-22; 30-28) e nella quale il libero sia della Minetti Infoplus che della nazionale, De Gennaro, non è sceso in campo. Una sconfitta che comunque non implica nulla nel prosieguo della manifestazione, anche perché la nazionale italiana è qualificata di diritto alla fase finale che si svolgerà la prossima settimana a Reggio Calabria, in qualità di paese organizzatore.
E proprio di Monica De Gennaro, assieme alla compagna Stefania Dall’Igna, si è occupato il maggiore quotidiano sportivo italiano. Infatti a pag. 23 dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport viene riportata un’intervista al tecnico della nazionale seniores, Marco Bonitta, che interrogato sulle giovani azzurre emergenti, lascia capire quali siano le qualità e i meriti che egli riconosce alle due giovani giocatrici della Minetti Infoplus. Questo quanto dichiarato da Bonitta al quotidiano rosa: “Monica De Gennaro, non se ne abbiano a male le altre, lo dico convinto: è la giocatrice del futuro. Difficile trovarne altre forti come lei e la Cardullo. Dall’Igna è una buona giocatrice: le manca l’esperienza internazionale, ma è una che si allena con un’intensità pazzesca. Nelle partite riserve contro titolari spesso vince”.
Parole che riempiono d’orgoglio il gruppo Vicenza Volley che, oltre ad averle scoperte, Moky e Stefi, quattro anni fa e ad aver puntato su di loro mettendo a disposizione tecnici e staff di prim’ordine, ora vede riconosciuto il lavoro svolto e ripagata pienamente la fiducia riposta in loro. Una scommessa vinta, quindi, quella del gruppo Vicenza Volley che da anni è impegnata nel lavoro di crescita tecnica, ma anche umana, di un vivaio che è attualmente unico in Italia, almeno per quanto riguarda la sezione femminile e che da quest’anno si intende proporre anche per il settore maschile.