Minetti Infoplus Vicenza: Mouha vuole murare Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
5 Novembre 2004

Sale vertiginosamente l’attesa per il big match di domenica prossima che vedrà la Minetti Infoplus Vicenza impegnata alle 17.30 al PalaCia con le campionesse d’Italia della Radio 105 Foppapedretti Bergamo: la sede della società biancorossa e l’apposito link sul sito per acquistare i biglietti on line, sono stati letteralmente bersagliati da una serie interminabile di richieste per il confronto con le avversarie storiche delle vicentine. Richieste che il club berico non sa ancora fino a che punto potrà evadere vista la ridotta capienza dell’impianto nonostante le proposte tecniche fatte agli organi interessati per aumentare l’agibilità solo nel caso delle partite di volley grazie a soluzioni adeguate già positivamente vagliate da una equipe d’esperti. Proprio per non correre il rischio di dover negare l’accesso a più di 600 appassionati, la capienza attuale si ferma infatti a 1.200 spettatori circa 1.800 paganti in media della scorsa stagione, negando loro la possibilità di assistere ad un match di altissimo valore tecnico e di grande spettacolarità, la società biancorossa ha anche fatto un appello ufficiale al Sindaco di Vicenza per risolvere in tempi rapidi e con una deroga valida almeno per le restanti dieci partite interne della Minetti Infoplus Vicenza in questo campionato di serie A1, ma la lettera del sodalizio berico è rimasta ancora senza risposta alcuna.

La formazione biancorossa continua intanto a prepararsi con solerzia per l’impegnativo confronto di domenica: tutto l’organico è a disposizione di coach Simonetta Avalle, recuperata anche Andrea Conti che aveva dovuto saltare la trasferta di mercoledì sera in Coppa Italia a Modena per un fastidioso virus influenzale che l’aveva debilitata al punto da dover rinunciare all’impegno agonistico. La Minetti Infoplus Vicenza sosterrà anche oggi una doppia seduta di allenamento: di mattina con più spazio alla parte atletica ed al lavoro in sala pesi, di pomeriggio con prevalenza data allo studio tattico per il prossimo match e alla fase tecnico-tattica con la palla.

Prima nella graduatoria dei muri vincenti ed in quella per la media ponderata in attacco, Liesbeth Mouha, la centrale belga approdata quest’anno alla corte della Minetti Infoplus Vicenza, si dichiara pronta a sbarrare la strada a muro alle campionesse d’Italia in carica del Bergamo: “Non solo io, ma tutta la squadra ha davvero una grande carica agonistica per cercare di riscattare la prestazione non proprio superlativa di Pesaro. Le prossime avversarie sono tutte di grande prestigio, ma faremo di tutto per mostrare anche il nostro valore – commenta la giocatrice biancorossa – Mi affascina in particolar modo il confronto diretto con la Poljak: non solo perché è una ex, ma anche perché la ritengo un’ottima giocatrice e vorrei essere capace di dimostrare già domenica di essere su livelli almeno vicini ai suoi. Il mio impatto con il campionato italiano è stato abbastanza positivo, ma sono sicura di poter migliorare ancora tanto ed è per questo che mi pongo sempre nuovi obiettivi per cercare di incrementare il mio livello di gioco. Non mi basta essere solo una specialista del muro: voglio diventare sempre più pericolosa in attacco, essere costante in battuta e fare bene anche in difesa in quei momenti che resto in seconda linea durante il mio giro di battuta. Mi trovo bene in questa squadra proprio perché siamo in tante ad avere stimoli importanti per migliorare in fretta individualmente per portare la nostra squadra ad ottenere i risultati che le competono, magari partendo da una prestazione di valore già contro Bergamo”.

La partita di domenica in casa con le orobiche apre un ciclo difficilissimo per le vicentine che nelle prossime due settimane affronteranno in rapida sequenza tra Campionato e Coppa le tre favorite di questa stagione: Bergamo, Perugia e Novara. Un tour de force in cui le biancorosse cercheranno di trovare quell’amalgama di squadra e quella costanza di rendimento che permetterà loro poi di fare quel salto di qualità nel gioco e nei risultati anche contro avversarie meno blasonate.