Giorni sempre intensi per la §1Minetti Infoplus Vicenza, dopo la partenza per il Brasile di Monique Adams e prima del match con un Chieri super rinforzato rispetto alla partita d’andata da Kirillova e Godina, due autentiche stelle del firmamento pallavolistico.
Il presidente Coviello e coach Manù Benelli hanno avuto il necessario incontro con le ragazze per spiegare una situazione comunque ben nota nello spogliatoio ma soprattutto per focalizzarsi sul futuro, addio di Adams a parte. Le intense parole della Benelli volte ad esortare le biancorosse a riprendere un cammino mai interrotto ma che “richiede più aggressività per centrare obiettivi che rimangono immutati anche senza Monique” le lasciamo doverosamente nella … sala in cui le ha pronunciate al suo “gruppo” a parte il piccolo ma esauriente virgolettato precedente.
Ma i concetti, condivisi da tutti e da tutte, sono quelli riassunti alle atlete e allo staff da Coviello: “Su Monique e sulla vicenda non esprimo pareri aggiuntivi rispetto a quelli ufficiali, perchè ognuno di voi sa valutare la situazione. Quello che mi preme sottolineare è che la società ha sempre fatto tutto il possibile per la squadra, sia quando ha cercato di trattenere Monique sia quando, capito con rammarico e con qualche danno che sarebbe stata una costrizione con influenze negative anche sul morale del gruppo, ha lasciato andare la schiacciatrice su cui avevamo puntato come elemento di esperienza e di carisma. Se mi dispiace a questo punto non avere quì Valentina Tirozzi, a cui avevamo dato il giusto spazio di crescita a Pavia, una volta assicurati da Monique sulla sua permanenza a Vicenza, farò di tutto per verificare se entro la data limite del 28 gennaio c’è qualche giocatrice, comunitaria o italiana (poichè abbiamo esaurito il quorum di visti concessi per le extracomunitarie), che sia utile alla rosa, ma, visto che le titolari sono tutte con noi, non prenderemo nessuna tanto per prenderla confidando sia che non ci siano altri problemi (dopo quello medico di Crozzolin e quello personale di Adams) sia che diano il contributo atteso le due giovani del 1987 della Novello di Giuseppe Nica convocate da Benelli a integrare la rosa di Chieri, la vicentina doc Giada Marchioron e il prodotto del Club Italia e del nostro vivaio Ilaria Antonucci. Dopo la già <promossa> Giusy Astarita, che si sta ben comportando, anche loro potranno accelerare il loro processo di crescita e non è detto, quindi, che tutto il male venga per nuocere. Mi piace citare un’osservazione del coach azzurro Marco Bonitta, con cui siamo stati a cena lunedì e a cui avevo anticipato il discorso Adams, che sottolineava come l’utilità del nostro lavoro di qualità sul vivaio non solo già ci aveva permesso di portare in A1 Dall’Igna e De Gennaro, ma ci metteva al riparo, almeno per la rosa, da imprevisti quali le defezioni per qualunque motivo di nostre atlete. I nostri obiettivi, come ha detto anche in conferenza stampa Manù non cambiano anche se non riusciremo a riportare subito a Vicenza Andrea Conti o un’altra italiana di valore, una giovane, l’altra già ben nota a Vicenza, sui cui nomi non posso fare anticipazioni sia per non turbare i club di appartenenza con cui stiamo verificando direttamente le possibilità sia per non creare false aspettative ni tifosi che ci devono stare sempre più accanto per sostenerci anche nella nostra battaglia per la serenità degli arbitraggi su cui domani daremo importanti notizie dopo alcuene voluzioni attese in giornata”.
