Che la
Minetti Infoplus disponga di tredici giocatrici di buon livello non è novità, o meglio, lo è solo numericamente dopo i recenti movimenti di mercato. Gli ultimi successi delle biancorosse sono dovuti in buona parte anche alle indovinate mosse di coach Benelli e alla prontezza di tutte le ragazze chiamate in causa a match in corso. Esemplare è il caso della lituana Petrauskaite, che spesso parte dalla panchina, ma quando è chiamata in causa riesce subito a calarsi nell’incontro. Altrettanto importanti sono i momenti di riposo che il tecnico vicentino concede a “Shin” Takahashi, seguiti dai meravigliosi ritorni in campo della fuoriclasse nipponica.
Negli ultimi match non sono state moltissime le opportunità dell’italo-argentina
Andrea Carolina Conti, ma quando Benelli la manda in campo per pochi scambi l’opposto mette a segno punti pesantissimi. Come quello con Padova, che ha concluso la rincorsa biancorossa sul 24 pari prima del sorpasso vicentino nel terzo set. Oppure come il preziosissimo punto nel tie break contro Bergamo sul punteggio di 11-12, quando era appena entrata in prima linea al posto di Stefania Dall’Igna.
“Cerco di approfittare delle opportunità che mi dà Manù – racconta Andrea – non voglio sprecarle e do il massimo per aiutare la squadra. Spesso entro nei momenti più tesi, in cui non si deve sbagliare; non è facile, perché è impossibile essere calde anche se stiamo sempre in movimento; cerco di stare concentrata e di dare tutto quello che ho”.
Sul momento della squadra: “Abbiamo lavorato bene anche dopo Bergamo, concentrandoci in particolare sulla difesa, per mantenere il nostro livello. Veronica e Manuela si stanno integrando, sicuramente sono due personaggi positivi, dal punto di vista tecnico stanno lavorando per abituarsi ai ritmi e alla palla”.
Intanto è arrivato l’esito della risonanza a cui era stata sottoposta in settimana
Manuela Caponi. Per la centrale che per il momento dovrà sostituire Valentina Arrighetti (out per l’infortunio di venerdì alla caviglia) la diagnosi parla di un’infiammazione all’inserzione calcaneare del tendine d’Achille. Un problema di non facile soluzione definitiva, ma che comunque secondo lo staff medico può essere gestito con delle terapie in modo da minimizzare il fastidio per la giocatrice.