I giapponesi tornano a vedere la
Minetti Infoplus. Non solo al PalaCia, dove i supporter dagli occhi a mandorla di Miyuki “Shin” Takahashi non sono mai mancati, ma proprio nel paese del Sol Levante. La giocatrice biancorossa continua a essere popolarissima dopo i mondiali giocati sul suolo natio, e la Tbs (Tokio Broadcasting System, uno dei più importanti canali televisivi nipponici) sarà infatti a Vicenza sabato 17 marzo in occasione dell’anticipo di campionato tra Minetti Infoplus e Scavolini Pesaro. Una sintesi della partita sarà poi trasmessa dall’emittente nazionale, già detentrice dei diritti televisivi degli scorsi campionati del mondo di volley.
Non si spegne quindi la “febbre gialla” verso Vicenza dei media nipponici, tanto che anche altre televisioni hanno in previsione di trasmettere future partite casalinghe della Minetti Infoplus nella stagione in corso. Domenica era presente alla partita con il Megius Andrea De Toni, uno dei pochissimi vincitori del concorso lanciato dalla società biancorossa nella scorsa estate. Ad agosto, prima dell’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Shin Takahashi, il vicentino assieme a un altro tifoso ravennate e ad alcuni appassionati brasiliani aveva indovinato nel “totovolley” il nome della schiacciatrice orientale riportata nella città del Palladio dopo una lunghissima trattativa con la Nec. Al termine del derby De Toni è stato premiato con una foto ricordo con la stella giapponese.
Tornando invece all’interno dei confini provinciali, una delle protagoniste della partita di domenica, anche senza scendere in campo, è stata la quindicenne di Creazzo Lisa Dal Lago, vicentina doc, cresciuta nelle giovanili del Vicenza Volley e capitano della formazione under 16. Smaltita l’adrenalina per l’esordio con la maglia della Minetti Infoplus, Lizzy ci racconta il suo primo giorno in serie A1:
“Quando in settimana me l’hanno detto è stato quasi traumatico, per la felicità ovviamente! Infatti la prima notte è stata insonne, ero troppo agitata. Prima della partita sono invece riuscita a dormire, perché per fortuna sabato sera avevo giocato con la serie D ed ero stanchissima. Arrivata al palazzetto domenica avevo un po’ di paura, perché non sapevo bene come comportarmi, ma devo ringraziare le ragazze e Manù perché sono state gentilissime. Ho bevuto un caffé con Stefania Dall’Igna e poi siamo andate in spogliatoio, dove l’allenatrice è venuta a parlarci. È stata una giornata particolare per una ragazza di quindici anni come me! Ho fatto il riscaldamento pre-partita con Piske, mentre tra un set e l’altro mi scaldavo con Matea (Ikic, n.d.r.), era un po’ strano giocare a pallavolo davanti a tutto quel pubblico, per me era la prima volta. Durante la gara ero tranquilla, sapevo che comunque non sarei entrata, ma comunque l’ho vissuta in modo diverso rispetto a quando andavo sulle tribune del PalaCia, durante i time-out ho avuto la possibilità di ascoltare Manù, che secondo me è brava non solo negli aspetti tecnici, ma anche a trovare le parole giuste in una partita che si è giocata molto a livello psicologico. Essere convocata con la serie A1, in un derby, e poi vincere, anche meritatamente perché le ragazze hanno dato tutto, insomma, è stato proprio il massimo, una giornata perfetta. Alla fine sono andata subito dalle mie allenatrici Elena Carboniero ed Erika Faccio, poi dai miei amici e dal mio ex allenatore del Volley Creazzo che era venuto a vedermi. È stata un’esperienza indimenticabile. Ora però Manù mi ha detto che devo portare le paste a un loro allenamento…”. A sentire l’emozione che traspare dal suo racconto, c’è chi le paste le porterebbe più che volentieri in cambio di una vittoria a fianco dell’unica squadra di serie A della propria città.