Minetti Infoplus Vicenza: Skowronska verso Novara
Autore: Lega Volley Femminile
12 Giugno 2006

La scaramanzia per gli sportivi ha un peso e Coviello, il presidente della Minetti infoplus Vicenza, per tanti motivi (assicura semiserio “del tutto casuali e, quindi, … credibili”) associa le sue personali e sportive fortune al n. 26. Allora dovrebbe fargli piacere che una ricerca fatta sul web “documenta” che il primo incontro tra Vicenza e la neo biancorossa lituana, Valdone Petrauskaite, è segnato proprio dal 26: venerdì 26 settembre 2003 (si legge sulle news di quel giorno su www.vicenzavolley.it) si disputò la “seconda ed ultima gara del girone B di qualificazione del 19° torneo internazionale di San Remo” in cui la Minetti Infoplus Vicenza era “opposta alle francesi dell’Istres en Provence” in cui giocava, appunto Valdone Petrauskaite, guarda caso migliore schiacciatrice delle transalpine con 10 palloni a terra, sia pure insufficienti a impedire la  vittoria biancorossa (3-0, 25-20, 25-15, 25-20) e la qualificazione alle semifinali col Cannes.

Buoni presagi, quindi, dalla cabala per la prima lituana ingaggiata in Italia, nel volley che conta, ma soprattutto dall’approccio deciso e sicuro alla sua sfida italiana della non ancora ventiduenne Valdone, che dopo il brindisi col Berlucchi ha speso le sue ultime ora in città prima di rientrare in Francia nei centri commerciali della cinta urbana. Stamattina Petrauskaite è partita per Marsiglia, dove vive il suo boy friend Sebastiane di origini italiane, assicurando, sia pur non richiesta ma da buona e brava ragazza, che avrebbe informato il presidente al suo arrivo a casa, cosa puntualmente fatta. Lì si tratterrà fino a fine giugno, poi tornerà il primo luglio a Vicenza per trasferire le sue cose nell’appartamento che la ospiterà prima di rientrare in patria e ricaricare le pile per il suo primo impegnativo biennio da aspirante stella della Lega italiana. “Sono soddisfatto – dice Coviello – dell’operazione portata a termine con una giocatrice giovane, con un potenziale ancora non espresso e che esploderà da noi. Dovevo andare a Montreux, per salutare Takahashi e vedere le 2 nostre azzurre, Dall’Igna e De Gennaro, che si stanno ben comportando al Volleymasters, leggendo le cronache (la rosea su Moky ha scritto addirittura che le sue difese nulla avevano da invidiare a quelle delle cinesi ieri nella sfida di semifinale persa dalle azzurre con le campionesse olimpiche al tie break) e sentendo i commenti telefonici degli operatori presenti (più che positivi anche su Stefania). Ma ho rinviato questi propositi al prossimo torneo di Courmayeur per rimanere a Vicenza e provare a chiudere, come poi è stato, il discorso Petrauskaite, che nessuno conosceva … e che ci dà anche maggiore libertà per cercare le altre 2 schiacciatrici che ci occorrono, e a cui siamo sempre più vicini, una volta scartata al 90% l’ipotesi Fernadez, per completare sostanzialmente  la rosa, in cui come seconda palleggiatrice vediamo bene, io e Manù, Serena Chiaro, che mi ha chiesto tempo, però, fino a lunedì 19 per aspettare il compagno che tornerà da una tournèe con la nazionale di pallamano di cui fa parte. Se quest’anno abbiamo definito nel periodo del torneo svizzero l’ingaggio di Valdone, lo scorso anno ero andato proprio a Montreux ma giusto 3 ore, di notte, per firmare il contratto con Skowronska: si va o si sta dove c’è da fare”. E proprio Skowronska ora è vicinissima a Novara, come annunciano anche i giornali locali. La centrale (opposta?), che il 16 giugno si sposerà col suo ragazzo, Kuba, ha trovato un accordo col club di coach Chiappini, particolarmente utile specialmente ora che l’Asystel sembra abbia perso l’altra centrale, la Calloni, data a Jesi, con analoga e onerosa rottura di contratto, questa volta a favore delle novaresi. Tra il club piemontese e quello veneto la distanza sulla “penale” da pagare alla Minetti Infoplus perchè accetti la rottura del contratto con la polacca, “birichina di lungo corso”, come la definisce Coviello tra il serio e il faceto,  sembra risolvibile già all’inizio della prossima settimana, quando il gm del S. Orsola Asystel tornerà in Italia dalla campagna elvetica e, alle peggiori, si incontrerà con Coviello mercoledì a Milano in occasione del Consiglio direttivo di Lega convocato per le 10 di mattina all’Hotel Michelangelo, una volta sede delle trattative del calcio che fu.

 

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