Minetti Infoplus Vicenza: Vittorio Cardone assistente di Manu Benelli
Autore: Lega Volley Femminile
3 Giugno 2006

Manù Benelli ha “trovato” il suo secondo (o, come dice lei, assistente) allenatore:  è Vittorio Cardone, già secondo di Delio Rossetto lo scorso anno nella B1 maschile nonchè primo allenatore della Mosele Elettonica di C maschile, oltre che scout e video man della Palladiogroup.it di B1 maschile e della Novello di B1 femminile. Cardone, che si è accordato per un biennale (a conferma della volontà di programmazione del club biancorosso), è nato a Benevento il 6 dicembre 1972, si è diplomato all’Isef di Napoli nel 1997 ed è da circa dieci anni nell’ambiente della pallavolo allenando inizialmente squadre del settore giovanile maschile e femminile in Campania, sua regione d’origine. Negli ultimi anni si è trasferito in Friuli dove nella stagione 2004-2005 è stato lo scoutman all’Adria Volley Trieste di serie B1 maschile di Luigi Schiavon prima di passare alla corte di Rossetto a Vicenza. Per completare lo staff tecnico ora manca a Manù solo un altro assistente, dopo l’esito infruttuoso dei colloqui con Fabio Baldin, padovano di Limena, ex secondo palleggiatore nello Schio di Kim Ho Chul, mentre sul fronte mercato Coviello ha chiesto a Valentina Borrelli se è disponibile a giocare da opposta ricevitrice, ruolo da lei ricoperto in passato e ipotesi che allargherebbe le possibili strategie vicentine consentendo l’ingaggio di un posto 4 non ricevitore extra comunitario nel mirino del club da alcuni anni e di una schiacciatrice ricevitrice di livello assoluto, pure lei extra comunitaria e ancora giovane anche se già nel mirino del presidente dal … 2000. Per martedì mattina, infine, è fissato l’incontro tra società e Serena Charo, candidata a fare da seconda a Dall’Igna, che stasera a Monza, insieme all’altra azzurra De Gennaro, affronterà con l’Italia la nazionale brasiliana di Zè Robeto, al 99% futuro allenatore del Pesaro dove porterà come schiacciatrice la nazionale verdeoro Mari.

 

Sono state definite, intanto, le date della stagione 2006-2007 per la Minetti Infoplus e, ovviamente, tutta l’A1 femminile: il campionato partirà il 26 novembre per dare spazio alla nazionale di Bonitta impegnata in Giappone per i mondiali ma l’esordio ufficiale, con partite tutte le domeniche, è fissato per 1° ottobre quando inizierà la Coppa Italia. La formula, studiata per contemperare le esigenze della nazionale con quelle dei club e  degli sponsor, prevede 3 gironi da 4 squadre con partite di andata e ritorno: le prime 3 di ogni girone e la migliore seconda si incroceranno e le due vincenti si qualificheranno ai quarti insieme alle altre 6 che saranno decise in base alla classifica del girone di andata della regular season. Le squadre, su proposta del presidente biancorosso Coviello, che è anche consigliere di Lega di A, potranno disputare queste partite (e poi anche quelle della Coppa di Lega a fine stagione) a scopo promozionale anche in impianti della provincia (purché omologabili per l’A2, cioè con almeno 500 posti), decisione utile sia al movimento per promozionare l’A1 in sedi sparse sul territorio di ogni provincia dei club di A1 ma anche al club biancorosso che fino al 1° novembre non disporrà del PalaCia chiuso per i lavori di ristrutturazione in corso, che ne porteranno l’agibilità a 1923 spettatori, superiore a quella attuale, che in deroga è di 1200 posti, anche se non sufficiente per eventuali semifinali e finali  a meno che le autorità preposte non la estendano ai 2000 obbligatori in quelle (sognate) occasioni. Tra l’altro la società dovrà esaminare nel prossimo futuro con le autorità comunali il problema (grave) che sorge dal nuovo calendario che fissa la fine della stagione a giugno, mentre la Minetti Infoplus dovrebbe lasciare l’impianto per la seconda (contestata) fase dei lavori già il 30 aprile 2007 in base alla convenzione approvata dalla Giunta su mozione a firma addirittura del Sindaco Enrico Hülweck, che così ha evitato l’espulsione di fatto dell’unico club di A1 femminile dalla città, effetto altrimenti inevitabile per le note posizioni dell’Assessore allo Sport, a cui è stata, invece e contestualmente, demandata l’emanazione a breve del bando di gara per la gestione dell’impianto, gestione che scatterà dopo i 3 anni di convenzione col Vicenza Volley e gara a cui il club ha già dichiarato di non voler partecipare sia per lasciar spazio ai club che l’assessore stesso assicurava come interessati in alternativa al Vicenza Volley sia perchè le trasformazioni dell’impianto legate alla seconda fase dei lavori sono giudicate dal gruppo di Coviello in contrasto con l’economicità di gestione. “Per la chiusura dal 30 aprile” dice Coviello “spero che si possano coordinare i lavori da fare con le esigenze di calendario nel senso che attendo di vedere il più volte richiesto progetto per capire se i lavori, tra l’altro previsti non per il campo di gioco, possano coesistere con gli ultimi mesi di campionato”.

 

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