Minetti Infoplus Vicenza:play off lontani dal PalaCia ora è cosa certa
Autore: Lega Volley Femminile
10 Aprile 2007

Dopo la vittoria di sabato aumentano le chance della Minetti Infoplus Vicenza di approdare ai play off scudetto. Sarebbe l’ottava volta in 9 campionati della massima serie disputati e la nona, nel 2000-2001, andò ancora meglio perchè, classificandosi quinta nella regular season, la squadra biancorossa disputò i play off riservati alle squadre dal quarto all’ottavo posto per designare una qualificata alla Coppa Cev, che risultò poi essere proprio la squadra vicentina. Ma se i play off si avvicinano al sempre più amareggiato presidente biancorosso Giovanni Coviello è arrivata giovedì scorso da parte dell’Assessore allo Sport vicentino Gianfranco Morsoletto la conferma netta che il palasport cittadino verrà chiuso improrogabilmente il 30 aprile per 6 mesi, per cui anche in questi giorni si sono intensificati i suoi contatti per trovare una “casa” per i play off (la partita del quarti in … casa è schedulata per il 13 maggio) mentre il presidente biancorosso insiste sul fatto che “la riapertura può essere drasticamente anticipata, se solo lo si vuole. Chiusa la porta della nostra casa ai play off, che però ancora dobbiamo guadagnarci dopo la grande vittoria di sabato e la contemporanea sconfitta di Padova speriamo ancora nel miracolo per la prossima stagione. Per non dare scuse a chi sta gestendo l’affaire ‘riconsegna dell’impianto’, che noi dovremo lasciare già il 30 aprile anche se il bando per l’appalto dei nuovi lavori scade solo il 2 maggio e le buste con le offerte verranno aperte l’8 maggio, giorno dopo il quale avverrà l’assegnazione dei lavori, che poi dovranno essere cantierizzati, non faremo, anche se con grande amarezza, ulteriori battaglie per poter giocare qui gli eventuali play off. Il nostro più importante obiettivo rimane ora la riconsegna anticipata dell’impianto anche se lo stesso Morsoletto non ci ha dato speranze realistiche, che io continuo invece a nutrire perchè non posso ancora pensare che sia impossibile dimensionare cantiere e tempi dei lavori per accorciare i 6 mesi di durata che equivalgono a un esilio obbligato e definitivo della squadra di A1 dalla città. Rientrare al PalaCia solo in novembre, a campionato da tempo in corso, significherebbe causare altre insostenibili perdite economiche al club, dopo quelle di quest’anno, per la mancata vendita pubblicitaria. Accorciare i tempi, magari programmando diversamente i lavori o rinforzando i cantieri e lavorando ad agosto, anche se l’Assessore dice che in Italia ad agosto non si lavora (!), darebbe un senso maggiore anche agli investimenti fatti dall’Amministrazione per rimettere a nuovo il palasport, che altrimenti sarebbe completato proprio mentre la città rimarrebbe senza la sua unica squadra di vertice in uno sport di massa indoor”.

 

Mentre in settimana si dovrebbe sapere dove Vicenza potrà giocare gli eventuali play off fuori dalla città (Pordenone, Montichiari, Verona e Imola sono le sedi ad oggi più probabili anche se esiste una suggestiva, ma onerosissima, candidatura di Venezia con l’Arsenale), martedì o mercoledì il dr. Francesco Barcaro, medico sociale e ortopedico della Minetti Infoplus Vicenza da anni oltre che aiuto al S. Bortolo di Vicenza, opererà in artroscopia il menisco fessurato di Andrea Carolina Conti. Barcaro operò proprio al menisco il 25 gennaio 2000 Branka Sekulic, centrale della squadra vicentina, che dopo poco più di 20 giorni rientrò in campo: “Ogni reazione è soggettiva, mi ha spiegato Barcaro,” – dice Coviello – “ma mi piacerebbe vedere all’opera Andrea proprio a Verona, è un sogno doppio, play off e Conti in campo, che però ci stiamo meritando giorno dopo giorno, sul campo e fuori!”

La strada verso i play off, seppure ancora irta di difficoltà, è stata, intanto, spianata dalla importante vittoria di sabato della Minetti Infoplus Vicenza che ha consolidato il settimo posto a un solo punto da Chieri, atteso ora da un calendario molto duro (incontrerà tutte squadre della prima fascia a parte Padova nell’ultima giornata), e con 3 punti in più di Altamura e ben 4 della Megius Padova, a sorpresa relegata in una posizione che nessuno avrebbe pronosticato al team sponsorizzato e posseduto dall’azienda del vicentino Lino Borgo, suo presidente tanto entusiasta quanto deluso ora anche da alcuni problemi con lo staff organizzativo, che si è dimesso in blocco.

Tra le protagoniste della vittoria la new entry Manuela Caponi, appena arrivata da Forlì nell’ambito dell’operazione Jerkov, e l’esordiente Valentina Bedin, altro prodotto del vivaio biancorosso.

Ecco le loro dichiarazioni a fine gara, a cominciare da quelle di Manuela, la forte centrale romana ex Forlì: “All’inizio forse abbiamo avuto un po’ di paura, anche perché loro sono partite forte. Abbiamo saputo aspettare, prendendo via via sicurezza e giocando una partita regolare. Sostituire Piske (Arrighetti, n.d.r.) era una bella responsabilità, ma penso di essermi fatta trovare pronta all’appello, sono contenta di essere servita alla squadra e soprattutto che la partita sia andata bene. Mi ha fatto piacere alla fine ricevere i complimenti di Manù e delle ragazze”.

E Valentina Bedin, quest’anno da sempre in allenamento come secondo libero con Benelli ma punto di forza delle babyes della Novello, ha detto: “Sono contenta di aver debuttato in A1 ma anche della bella prestazione della squadra. C’è stato qualche attimo di incertezza all’inizio, poi abbiamo fatto quello che avevamo preparato in settimana ed è andata bene. Abbiamo giocato con tanto carattere, d’altra parte siamo un gruppo giovane e compensiamo la mancanza di esperienza con la voglia di vincere che ci trasmette Manù”.

 

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