Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiRiso Scotti Pavia – Minetti Vicenza 3-1
(25-20, 25-19, 23-25, 25-19)
Riso Scotti Pavia: Pachale 17, Borgogno 11, Bland ne, Spinato, Vetri ne, Carocci (L), Arias Done 1, Horvath 17, Pavlovic 19, Poma, Caroli 10. All. Milano.
Minetti Vicenza: Curcic 14, Devetag 8, Dall’Igna 1, Strobbe 2, Santini 1, VanMeter 5, Mattiolo ne, Ikic 10, Rroco ne, Paccagnella 5, Tirozzi 17, De Gennaro (L). All. Baraldo.
Arbitri: Astengo (GE) – Cappello (SR)
Note. Spettatori 950. Durata set: 22′, 23′, 25′, 25′. Tot. 1h 35′.
Pavia: battute sbagliate 5, vincenti 1, muro 13, errori 20.
Vicenza: battute sbagliate 8, vincenti 2, muro 7, errori 24.
La Minetti Vicenza torna senza punti dalla trasferta di Pavia e vede allontanarsi le speranze di salvezza. Restano cinque i punti che separano le biancorosse dal terzultimo posto vista la contemporanea sconfitta di Santeramo, ma ora sono sei le giornate che rimangono da giocare e dopo l’ennesimo scontro diretto non sfruttato per Paccagnella e compagne l’impresa si fa tutta in salita. Le ragazze di Baraldo hanno ceduto di fronte a una Riso Scotti non irresistibile, ma più tranquilla a livello psicologico e questo ha inciso parecchio nell’esito finale, visto che dal punto di vista tecnico la differenza non è parsa incolmabile. Caach Baraldo ha provato a mischiare le carte, inserendo a match in corso prima Devetag e poi Curcic, ma i cambi non sono bastati a ottenere più del terzo set vinto al fotofinish. Pavia può festeggiare così la pressoché matematica salvezza, così come Cesena, mentre Chieri vincendo con Perugia si stacca dal fondo classifica dove rimangono le biancorosse a quota 10 punti. Tra sette giorni al PalaRewatt arriva la capolista Scavolini Pesaro e i pronostici lasciano pochissime speranze alle minettine; l’obiettivo è quello di ritrovare un po’ di serenità in vista dell’ultima chiamata per la salvezza, ovvero la trasferta in programma il 15 marzo in casa del Tena Santeramo.
LA CRONACA. La Minetti Vicenza schiera Dall’Igna in regia in diagonale con VanMeter, Tirozzi e Ikic in banda, capitan Paccagnella e Strobbe centrali, De Gennaro libero. Pavia risponde con Spinato incrociata a Pavlovic, Pachale e Horvath laterali, Borgogno e Caroli centri, Carocci libero.
Partono subito bene le biancorosse con Strobbe efficace in attacco così come la capitana Paccagnella (4-7); dalle bande però Vicenza fatica maggiormente e Pavia impatta (8-8). Horvath porta la Riso Scotti sul 2 (12-10). Le padrone di casa continuano a far male da posto quattro dove il muro vicentino non riesce ad arrivare (16-12). Il margine così si allarga e quando Tirozzi prova a svegliare le sue Pavia è già scappata con un parziale di 6-0 (19-13). L’ingresso di Devetag scuote le biancorosse, ma ormai è tardi e un paio di fischiate dubbie consegna il set alle lombarde (25-20). Troppi però gli errori vicentini, ben 9 nel parziale.
Nel secondo la Minetti mette la testa avanti con l’uno-due di Tirozzi, la replica pavese è più veemente: 8-5, con Horvath ancora protagonista. Il vantaggio delle padrone di casa è solido e ci pensano Pachale e Pavlovic a incrementarlo (16-11). Vicenza ci prova con l’ace di Paccagnella (17-14) ma viene subito ricacciata indietro dal muro di casa (19-14). A ogni assalto delle biancorosse la tedesca Pachale fa valere la legge dell’ex, mentre Tirozzi marcatissima non riesce a perforare il muro biancoblu (25-19).
Nel terzo set entra Curcic per VanMeter e l’effetto benefico si vede, anche se Pavia non molla (7-7). Il muro di Pacca sulla pipe di Pachale tiene agganciate le biancorosse sull’11 pari, ma sulle fast avversarie le ragazze di Baraldo non riescono a trovare le adeguate contromisure (15-12). Ci riesce Devetag in altre zone, su Pavlovic prima e su Pachale poi e il match ritorna in parità (18-18). La Minetti pasticcia però in difesa e sul 20-18 Baraldo chiama l’ultimo time-out a disposizione. Nuovo aggancio firmato Tirozzi e si prosegue a braccetto fino al pari 22. L’errore di Horvath regala il vantaggio alle biancorosse, che lo sfruttano al meglio con Curcic e con il muro di Devetag: 23-25. L’opposta serba, autrice di 8 punti, si merita ampiamente la conferma in campo.
Grande equilibrio nel quarto parziale, con le due squadre che rispondono a vicenda colpo su colpo fino al 7 pari. Dopo un set di pausa si risveglia però Hanka Pachale, a segno da ogni posizione per il netto break pavese con Vicenza in bambola (15-9). Tirozzi di potenza mette a segno il cambio palla e nell’azione Pavlovic deve uscire dopo uno scontro sottorete, al suo posto entra Arias Done. Le padrone di casa non sembrano risentirne e sul 21-12 è Baraldo a operare un cambio inserendo Santini per Ikic. Ancora Curcic prova a guidare una rimonta che saprebbe di miracolo; il vantaggio di Pavia però è troppo consistente e ci pensa la neo-entrata Arias Done a chiudere definitivamente l’incontro sul 25-19.
I COMMENTI. Fatica a spiegare la sconfitta a fine gara il tecnico della Minetti Maurizio Baraldo:
“In settimana continuiamo ad allenarci bene, ero fiducioso che potessimo ripetere la bella gara con Castellana. Evidentemente paghiamo ancora lo stop di Chieri, un trauma dal quale dobbiamo ancora risollevarci mentalmente. Oggi non siamo riusciti a fermare le centrali di Pavia, ci eravamo allenati per farlo ma non abbiamo messo in pratica quanto provato durante la settimana. La rincorsa salvezza a questo punto si fa molto complicata, dobbiamo crederci fino a che la matematica non ci condannerà e cercare di ricostruire la giusta mentalità in vista della partita che ci attende tra due settimane con Santeramo”.
“Non siamo in una situazione facile di classifica e continuiamo a pagarlo commettendo troppi errori – è l’analisi di Valentina Tirozzi – Pavia giocava con la salvezza quasi in tasca e penso che dopo questa vittoria possano sentirsi tranquille. Provo un grande rammarico perché a sprazzi esprimiamo un gioco di buon livello, ma purtroppo manchiamo di continuità e sbagliamo proprio quando serve di più”.