Minetti Vicenza – Asystel Volley Novara 1-3
(26-24, 22-25, 22-25, 18-25)
Minetti Vicenza: Dall’Igna 1, Ikic 17, Devetag 9, Curcic 5, Tirozzi 11, Paccagnella 6, De Gennaro (L), Santini 5, Mattiolo 13. Ne: Kucerova, Rroco, Strobbe, Ensabella. All.: Fangareggi.
Asystel Novara: Osmokrovic 14, Paggi 10, Bechis 2, Barcellini 23, Anzanello 14, Kozuch 10, Cardullo (L), Podolec 5, Rosso, Lombardo. Ne: Feng. All.: Pedullà.
Arbitri: Nunzio Caltabiano (Catania) e Giampiero Perri (Roma).
Note: Spettatori: 1494, incasso: 2318 euro. Durata set: 27′, 27′, 30′, 26′; tot. 1.50. Vicenza: battute sbagliate 8, vincenti 4, muro 7, errori 21. Novara: b.s. 7, v. 3, m. 18, e. 21. Mvp: Cristina Barcellini.
Per la prima volta della stagione la Minetti Vicenza non riesce a fare punti al PalaRewatt e deve cedere il passo all’Asystel Novara, vittoriosa per 3 a 1. Un peccato per i 1500 tifosi che hanno gremito e “riscaldato” l’impianto di via Goldoni, incitando le biancorosse in alcune bellissime rimonte; Vicenza infatti ha inseguito per buona parte dell’incontro, riuscendo quasi sempre a colmare i break subiti ma pagando alla lunga il grande sforzo profuso nel rincorrere le quotate piemontesi; e, dopo aver fatto sognare il pubblico di casa nel primo set, la squadra di Fangareggi ha ceduto solo nei punti finali a Cardullo e compagne, arrivate con più benzina e più energie mentali nei momenti decisivi. La Minetti si prepara ora al doppio appuntamento in terra pugliese, mercoledì a Santeramo per il ritorno della Fase 1 di Coppa Italia e domenica a Castellana Grotte nella quarta giornata di campionato.
LA CRONACA. La Minetti scende sul taraflex con Dall’Igna in linea con Curcic, Tirozzi e Ikic in banda, capitan Paccagnella e Devetag centrali, De Gennaro libero. Novara replica con Bechis in regia, Kozuch opposta, Osmokrovic e Barcellini laterali, Paggi e Anzanello al centro, Cardullo libero.
Vicenza paga subito dazio in partenza soffrendo in ricezione e faticando in attacco. Le offensive novaresi vanno invece a segno e l’Asystel fa stoppare il gioco a Fangareggi sull’1-5. Alla ripresa le biancorosse crescono a muro e iniziano a rosicchiare qualche punto con i punti di Tirozzi e Ikic, ma appena le ospiti ne approfittano (6-13). La croata è la più positiva delle padrone di casa e quando va in battuta Stefania Dall’Igna l’attacco a tre aiuta le vicentine a riportarsi in gara (10-13). Ikic è scatenata anche in battuta e il suo ace vale il -1 (13-14). Le Minetti Girls rispondono colpo su colpo trascinate dalle bande e le Asystelle hanno vita dura (21-21). Novara ha la prima palla del set, annullata da Tirozzi che sorpassa: 25-24. Kozuch attacca, la difesa di Curcic finisce nel campo opposto e viene “battezzata” fuori da Osmokrovic; così non è, e il primo set è della Minetti: 26-24.
L’avvio del secondo è la fotocopia del primo, almeno nel punteggio: 1-5. Il motore vicentino stenta ad avviarsi, ma il pubblico del PalaRewatt si aspetta la reazione delle biancorosse e continua a incitare Paccagnella e compagne. Il gioco delle vicentine a tratti è spumeggiante, Novara però picchia chirurgicamente e mantiene il vantaggio invariato fino alla seconda sosta comandata (10-16). La svolta la segna il muro a uno di Devetag sulla pipe di Kozuch; Fangareggi fa rifiatare Curcic e manda dentro Apo Mattiolo, subito a segno in attacco e a muro, Ikic aggiunge un altro punto in battuta (18-19). Il time-out di Pedullà rompe il ritmo alla Minetti e sul 18-22 è allora Fangareggi a fermare il gioco. Mattiolo firma il cambio palla, Devetag va in battuta e Vicenza trovo il controbreak del pareggio: 22-22. Nel finale però l’Asystel e più lucida e pareggio il computo dei set: 22-25.
Mattiolo resta in campo e questa volta parte avanti la Minetti (4-2). Vicenza spreca in attacco subendo il forte muro delle gaudenziane: 5-8. Fangareggi gioca allora la carta Santini, ma Novara continua imperterrita a spingere sull’acceleratore: 9-13. Apo vince di astuzia tutti gli scontri a rete, Anzanello fa la voce grossa in primo tempo: 12-16. L’Asystel allarga ancora la forchetta ed entra nel rettilineo finale avanti di sei lunghezze (14-20). La Minetti prova a ricucire con Devetag a muro e Ikic in attacco (17-20 e time-out Pedullà). Devetag dice ancora di no, prima all’attacco di Barcellini, poi a quello della neo-entrata Kozuch: 21-20 e parziale di 7-0 per le biancorosse di casa. Torna dentro Barcellini è la mossa stavolta è quella giusta: dal 22 pari lo sprint è ancora appannaggio ospite e si chiude con il muro di Anzanello su Mattiolo (22-25).
Quarto set ancora equilibrato, a condurre le danze è la Minetti che non riesce però ad andare via (8-7). L’uno-due di Barcellini firma il sorpasso ed è proprio la giovane novarese l’attaccante più in palla dell’Asystel. Suo anche il 9-12 che fa scattare il primo time-out a Fangareggi. Anzanello sbarra la strada a Santini che si rifà subito. Vicenza alterna buone cose a errori che costano caro, Novara non incanta ma prende il largo (11-16) e difende il vantaggio conquistato con l’ottima vena realizzativa di Barcellini, alla fine MVP (16-21). L’ace di Osmokrovic è quasi una sentenza, torna in campo Tirozzi che nulla può sulla fast di Anzanello: 18-25.
I COMMENTI. Questo quanto dichiarato a fine gara da coach Mario Fangareggi:
“Oggi abbiamo subito dei break che ci hanno penalizzato, soprattutto a inizio set; alla fine abbiamo speso molte energie per recuperare e Novara ha avuto la meglio. Dobbiamo migliorare la fase di ricezione e attacco per evitare questi break pesanti. Giocando molto i nostri automatismi stanno migliorando, purtroppo però ci stiamo allenando poco a causa dei numerosi impegni”.
Il commento del presidente della Minetti, Giovanni Coviello:
“La squadra c’è anche come cambi e oggi se avessimo portato a casa un punto non avremmo rubato nulla. Ci hanno penalizzato la maggiore esperienza delle novaresi, la botta alla schiena di Moky e un metro arbitrale non sempre uniforme. Ma aver giocato alla pari con Jesi e Novara conforta, perché le partite più alla nostra portata sono le prossime tre in casa, rispettivamente con Chieri, Pavia e Santeramo. Ma proveremo a giocarcela anche a Castellana che sta andando molto bene e a Perugia che al momento sta avendo problemi e ha gli stessi nostri punti a conferma di un campionato molto ammucchiato nella seconda e larga fascia di valori. Tra l’altro ho visto Tirozzi in buona ripresa e quando avrà più continuità avremo qualcosa in più anche come squadra”.