Inizia a prendere forma il primo dei due tornei internazionali organizzati dalla Minetti Vicenza, la Gold Cup, giunta alla nona edizione e in programma dal 19 al 21 settembre. Dopo l’incontro di venerdì tra il presidente biancorosso Giovanni Coviello e il presidente del Comitato Provinciale Fipav di Vicenza Davide De Meo è stato definito che venerdì 19 si giocherà nel palasport di Povolaro, grazie anche alla collaborazione con l’Acs Povolaro del presidente Gianni Veller. Saranno tre gli incontri a partire dalle ore 17, e in due di questi saranno Paccagnella e compagne, le beniamine di casa, a dare spettacolo assieme a due dei top club europei invitati all’evento.
Stesso programma per l’indomani, sabato 18, quando cambia però la sede e il grande volley femminile si trasferirà nell’impianto di Cavazzale. Fischio d’inizio alle 17 e ancora una volta in due gare su tre sarà protagonista la Minetti di coach Fangareggi.
In occasione del meeting di venerdì Minetti Vicenza e Comitato Provinciale Fipav hanno inoltre siglato una convenzione che riguarda il movimento della pallavolo berica. Le società vicentine affiliate riceveranno infatti dal presidente De Meo due abbonamenti omaggio validi per tutte le partite interne della serie A1 biancorossa. In seguito a tale accordo salgono a 520 unità le tessere già prenotate per la prossima stagione. La campagna resterà aperta fino all’avvio del campionato, fissato per il 12 ottobre, e il record assoluto già ampiamente superato nei giorni scorsi potrà essere ulteriormente ritoccato.
Intanto il confermato capitano biancorosso Stefania Paccagnella , da cinque stagioni con il club vicentino, parla della settimana appena conclusa e in generale della preparazione fin qui svolta.
“Stiamo iniziando a prendere un buon ritmo un po’ in tutto, continuiamo a fare prevalentemente tecnica di base con molte ripetizioni e ciò rende questa parte di preparazione un po’ noiosa, ma sappiamo che serve e che va fatto così. Da questa settimana comunque abbiamo iniziato a saltare di più e a provare qualche situazione di gioco in campo, in particolare per quanto riguarda muro e difesa. Già dalla prossima credo ci sarà più spazio per il gioco.
Il gruppo era già abbastanza compatto e le persone che si sono aggiunte si sono mostrate pronte da subito, lavorano bene, in palestra ascoltano e sono attente, nessuna si lamenta. Del resto siamo in tante a giocarci il posto, si vede che tutte ci tengono molto e danno il massimo. Sono proprio curiosa di vedere all’opera questa squadra, non vedo l’ora che arrivi l’amichevole di venerdì prossimo.
Abbiamo accolto con piacere una nuova presenza nipponica, quella di Kumi, e penso che dopo un periodo iniziale di ambientamento sarà un bell’aiuto per le nostre palleggiatrici. Differenze rispetto agli altri anni? Ogni allenatore ha il suo metodo, credo che i cambiamenti aiutino ad aumentare il proprio bagaglio. Si lavora in modo un po’ diverso ma alla fine i fondamentali restano sempre quelli. Un fatto sicuramente positivo è che si vede che si è creato uno staff molto affiatato, che lavora in piena sintonia tra allenatori, preparatore, staff medico e fisioterapico; lavoro fisico e parte tecnica sono ben calibrati e questo ci aiuta ad allenarci bene”.