Minetti Vicenza: contro Pavia, probabile rientro di Devetag
Autore: Lega Volley Femminile
27 Febbraio 2009

Ultime battute al PalaRewatt prima della partenza per Pavia, prevista per domani (sabato) pomeriggio. Già da ieri le biancorosse stanno studiando le caratteristiche delle prossime avversarie della Riso Scotti, sia in sala video che sul campo. Domenica mattina è prevista la consueta rifinitura al PalaRavizza di via Treves, l’impianto che ospita le partite interne della formazione allenata da Gianfranco Milano. Gli arbitri designati per domenica sono il ligure Giulio Astengo di Genova e il siracusano Gianluca Cappello di Sortino.

NEWS MEDICHE. È stata una settimana tranquilla in casa Minetti Vicenza, soprattutto in confronto a quella che aveva preceduto la sfida con Perugia. Ieri Curcic è stata tenuta a riposo precauzionale per il mal di schiena e il tecnico Baraldo ha chiamato a rinforzare le file biancorosse la giovane Gomiero dalla Novello Cama Edil di B2. Già da oggi pomeriggio comunque l’opposta serba è tornata a lavorare con la squadra e sarà sicuramente convocata per Pavia, dopo non è esclusa la sua presenza in campo dopo la buona prestazione contro la Despar.

Stessi problemi in casa pavese con Pachale e Pavlovic tenute a riposo ieri (giovedì), ma già tornate al lavoro. La tedesca, ex di turno (ha giocato alla Cosme Ceis Vicenza nella stagione 1998/99), era stata la migliore delle lombarde nella gara di andata con 25 palloni messi a segno. La montenegrina è invece una new entry della Riso Scotti rispetto allo scorso novembre assieme alla dominicana Arias Done.

SPAZIO A DEVETAG. Dopo aver rivisto il campo contro Perugia a quasi due mesi dall’ultimo match disputato, Francesca Devetag è pronta ad essere schierata anche dall’inizio qualora lo decidesse coach Baraldo:

“Sì, mi sento pronta – racconta la centrale friulana – per la seconda settimana consecutiva mi sto allenando facendo tutto e allenandomi con entrambi i palleggiatori anche l’intesa è a buon punto. Anche domenica in campo le sensazioni sono state positive, certo sono rimasta un po’ indietro ma non ho particolari problemi e non mi tiro indietro”.

La partita di andata è stata una delle migliori tra quelle disputate in serie A1 dalla biancorossa, autrice di 11 muri: “A muro senz’altro è stata la mia partita migliore, non penso per un particolare stato di forma o per colpa delle attaccanti avversarie, sono state delle condizioni che si sono create in quella particolare partita. Spero che si possano ripetere domenica a Pavia”.

BIANCOROSSE ED EX SU VOLLEYROSA.NET. Il portale della pallavolo femminile volleyrosa.net torna a dedicare spazio alla Minetti Vicenza. Protagonista di un’ampia e interessante intervista è l’assistente allenatrice Kumi Nakada, che parla delle differenze tra Italia e Giappone e della sua esperienza nella Findomestic Volley Cup.

In un’altra recente intervista, sempre pubblicata su www.volleyrosa.net, è Miriam Dalla Bona a ricordare così gli anni trascorsi a Vicenza e in particolare la stagione 1997/98 che segnò la promozione in serie A1:

“E’ stata la più bella esperienza della mia carriera, la più bella soddisfazione, perchè avevo ottenuto proprio queste conquiste in un ruolo che non era il mio (la palleggiatrice, ndr) ma che mi trovai ad accettare con grande serietà e impegno. Arrivò Malinov quell’anno dopo una serie di sconfitte a inizio campionato, e da lì cominciò per tutti la nostra scalata alla classifica. Vincemmo 11 partite consecutive, e poi partita dopo partita ci qualificammo per le finale di Coppa Italia, che quell’anno fu organizzata proprio a Vicenza e noi avevamo grandi responsabilità anche per questo. Giocammo la finalissima contro l’Oranfrizer Sesto Fiorentino e vincemmo la partita per 3 a 0… Mi sentii di aver raggiunto un traguardo, e forse l’inizio di una nuova carriera in un ruolo nuovo. La stessa squadra la trovammo per la finale play-off proprio per la promozione in serie A1. In gara tre andammo a Sesto Fiorentino a fare il colpaccio, ricordo i tanti nervosismi, ansie, e ovviamente grande voglia di vincere, e la mia grande responsabilità, non potevo mancare proprio in quella partita… e fu davvero una partita memorabile: vincemmo 3-1 ed esplose la gioia di tutti! Provate a immaginare una ragazza che ha fatto l’attaccante per molti anni, e trovarsi in una finalissima da palleggiatrice a giocarsi la promozione per la massima serie! Davvero una fantastica esperienza!”.

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