Sfida verità per la Minetti Vicenza quella in programma domani al PalaRavizza di Pavia. Con sette partite ancora da giocare e cinque punti da recuperare sulla più vicina delle dirette concorrenti (Santeramo), le biancorosse affrontano domani la Riso Scotti con l’obiettivo di ricercare punti preziosi per la salvezza. Un successo rilancerebbe le quotazioni vicentine e garantirebbe quell’iniezione di fiducia necessaria dopo lo stop di Chieri e quello, assai più prevedibile, con Perugia. Una sconfitta senza punti, viceversa, complicherebbe notevolmente la strada che porta alla permanenza in A1 garantendo nel contempo alle pavesi la pressoché matematica tranquillità. Le due squadre saranno in campo come sempre a partire dalle 17.30, con collegamenti in diretta su Blu Radio Veneto (FM 88,7 e in streaming su www.zonavolley.com). Arbitreranno l’incontro il ligure Giulio Astengo di Genova e il siracusano Gianluca Cappello di Sortino, fischietti che nella stagione corrente hanno già diretto Paccagnella e compagne rispettivamente contro Busto Arsizio e contro Cesena.
LE FORMAZIONI. Due i dubbi che accompagnano la Minetti Vicenza nella trasferta in terra lombarda. Il primo riguarda il ruolo di opposta; contro Perugia Curcic ha mostrato un buon momento di forma, ma in settimana è stata condizionata dal mal di schiena e l’americana VanMeter si è allenata con maggiore continuità. In posto tre Francesca Devetag è pronta al rientro dall’inizio; toccherà a coach Baraldo decidere se rinunciare a Strobbe; la giovane di Montecchio è cresciuta molto negli ultimi mesi e in battuta riesce spesso a scardinare la ricezione avversaria. Confermate le altre pedine del sestetto iniziale, con Dall’Igna in cabina di regia, Ikic e Tirozzi schiacciatrici-ricevitrici, capitan Paccagnella al centro assieme a una tra Strobbe e Devetag e De Gennaro libero.
Per la Riso Scotti le certezze riguardano Spinato in palleggio in diagonale con Pavlovic, centrale adattata al ruolo di opposto che attacca solamente da zona due e talvolta anche in fast. In banda Pavia si affida all’esperienza di Pachale, ex di giornata assieme a Tirozzi, e alla gioventù dell’ungherese Horvath. Per quanto riguarda il pacchetto di centro il tecnico Milano preferisce abitualmente Borgogno a fianco dell’alzatrice e Caroli sulla diagonale, ma anche la belga Bland trova spesso spazio, come era successo all’andata quando non aveva giocato Caroli.
BARALDO CHIEDE CONCENTRAZIONE. Senza negare l’importanza della partita nella corsa salvezza, il tecnico della Minetti Maurizio Baraldo non vuole però sentir parlare di ultima spiaggia:
“Nelle ultime giornate può succedere di tutto e la partita di Pavia non sarà decisiva in un senso o nell’altro. Certo sarebbe fondamentale per noi fare risultato, anche perché poi ci sarà Pesaro e contro la capolista sarà veramente una missione impossibile. Domani servirà la miglior Minetti perché Pavia è una bella squadra, che sbaglia pochissimo e che dopo l’arrivo di Pavlovic ha trovato un ottimo equilibrio. In settimana ci siamo allenati bene, abbiamo recuperato sia Rachel che Ivana e questo è un buon segnale. La Riso Scotti è migliorata molto rispetto all’andata, ma anche noi siamo cresciuti. Dobbiamo ritrovare la concentrazione e l’intensità che abbiamo espresso nei primi due set contro Conegliano e nella partita con Castellana”.