Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiLa Minetti Vicenza non riesce a sbloccarsi fuori casa e viene fermata 3 a 1 a Chieri dalla formazione torinese ultima in classifica. Biancorosse irriconoscibili rispetto alla bella squadra che aveva schiantato Castellana; a pesare sono state soprattutto la poca disciplina tattica, la giornata no di Tirozzi e l’infortunio di VanMeter, costretta ad uscire a metà del primo set per una sospetta contrattura al bicipite femorale. L’ottima partenza del Famila ha premiato il coraggio della formazione di Guidetti e tagliato le gambe a Paccagnella e compagne, forse sorprese dalla forza avversaria. La reazione del secondo set ha solo illuso la trentina di tifosi biancorossi sbarcati in Piemonte, ma nel terzo e nel quarto parziale le padrone di casa sono tornate a dominare il campo del PalaMaddalene, rimontando anche il 3-9 dell’ultimo set grazie a un attacco e a un muro più efficaci di quelli vicentini. La Minetti resta così ferma a 10 punti, mentre la salvezza sale ora a -5 (Santeramo) e a -7 (Cesena).
LA CRONACA. La Minetti recupera Devetag che parte però dalla panchina. In campo vanno Dall’Igna in linea con VanMeter, Tirozzi e Ikic in banda, capitan Paccagnella e Strobbe centrali, De Gennaro libero. Chieri risponde con Radulovic opposta a Popovic, Petrauskaite e Cicolari laterali, Stufi e Giovanna al centro, Puerari libero.
Vicenza va avanti con la diagonale di VanMeter (2-3), ma si trova in difficoltà sul turno di battuta di Cicolari, che con un break di 8-0 scava un ampio margine a favore delle padrone di casa (10-3). Ci vuole ancora un attacco dell’americana per spezzare il filotto chierese. Il buon momento delle torinesi prosegue fino al massimo vantaggio sul 15-6, quando Curcic sostituisce l’infortunata VanMeter. Dopo il secondo time-out tecnico la reazione berica è fulminea: Tirozzi e Ikic la guidano fino al 19-16 prima e fino al 22-20 poi, ma la benzina finisce lì: un primo tempo e un muro di Giovanna regalano quattro palle set alla Famila che chiude alla seconda con l’attacco out di Curcic (25-21).
L’opposta serba resta in campo e il secondo parziale resta in equilibrio fino al 4-4, poi arriva lo strattone di Popovic e compagne (8-4). La Minetti per un po’ resta punto a punto, fino all’ace di Giovanna che porta Chieri avanti 12-7. Ci vuole un grande turno di battuta da parte di Strobbe per ricucire il gap e sugli insidiosi servizi della centrale le biancorosse costruiscono anche il 2 (13-15) che rimane invariato alla seconda sosta tecnica. Il Famila si innervosisce e sbaglia tanto, Vicenza la imita sul 17-20 e, fallito il pallone del 4, si fa rimontare e va sotto 21-20. Il controsorpasso lo firma Curcic (21-22) e la maggior lucidità nelle fasi finali questa volta premia le biancorosse (22-25).
Nel terzo parziale le ragazze di Baraldo mettono la testa avanti sull’1-2 e allungano con l’ace di Ikic (6-8). Le biancorosse amministrano fino al 9-11, quando come nel primo set arriva il turno al servizio di Cicolari a invertire la rotta (13-11 e time-out Minetti). Un errore di Paccagnella allarga a tre punti il margine e quando Ikic attacca in rete Vicenza scivola a -4 (17-13). Le vicentine risalgono sul 18-16, ma in attacco la mira è imprecisa e Chieri sigla un 5-0 condito da tre errori ospiti (23-16). Popovic ferma il tabellone sul 25-19.
Le biancorosse si rifanno in avvio di quarto set, quando Curcic in attacco e Strobbe in battuta sono cecchine e la Minetti vola sul 3-8. La battuta di Cicolari è ancora una volta l’arma in più che permette al Famila di tornare in partita (8-9 e ricezione berica messa sotto pressione). Chieri impatta più volte, Vicenza resiste con il minimo vantaggio ma va sotto dopo il muro di Giovanna su Curcic: 16-15. Come nel set precedente Paccagnella e compagne restano in partita fino al 18-16, poi gli errori in attacco e i punti di Popovic fanno scappare via la squadra piemontese che chiude sul 25-20.
I COMMENTI. “Più che di tecnica oggi bisognerebbe parlare del nostro atteggiamento in campo – è il commento post-gara di Maurizio Baraldo – Non ho visto la squadra lottare su ogni pallone come avevamo fatto contro Castellana. Avevamo delle precise disposizioni tattiche che non abbiamo rispettato. È una brutta sconfitta anche a livello psicologico, dobbiamo trovare la forza perché non lasci il segno. Ora ci tocca leccarci le ferite e preparare una partita durissima come quella che ci aspetta domenica contro Perugia. Chissà che giocando in casa e davanti al nostro pubblico non riusciamo a strappare qualcosa di buono”.
La capitana biancorossa Stefania Paccagnella :
“Loro non avevano nulla da perdere e hanno giocato come dovevano, noi invece forse abbiamo sottovalutato un po’ l’impegno e quando abbiamo iniziato a sbagliare ci siamo fatte prendere dal panico e dall’insicurezza. Ci dispiace per i nostri tifosi che ci hanno seguito oggi. Cercheremo di rifarci con Perugia, una squadra che sappiamo essere forte in tutti i settori, ma faremo il possibile per recuperare i punti persi oggi”.
Famila Chieri – Minetti Vicenza 3-1 (25-21, 22-25, 25-19, 25-20)
Famila Chieri: Busso, De Angelis ne, Tarozzo, Radulovic 1, Petrauskaite 16, Cicolari 14, Popovic 19, Stufi 9, Aleksovska ne, Giovanna 18, Puerari (L). All. Guidetti.
Minetti Vicenza: Curcic 14, Devetag ne, Dall’Igna, Strobbe 9, Santini, VanMeter 2, Mattiolo ne, Ikic 13, Rroco ne, Paccagnella 18, Tirozzi 11, De Gennaro (L). All. Baraldo.
Arbitri: Giani (Pc) – Lavorenti (Li)
Note. Spettatori 704. Durata set: 25′, 24′, 24′, 25′. Tot. 1h 38′.
Chieri: battute sbagliate 5, vincenti 2, muro 16, errori 18.
Vicenza: battute sbagliate 7, vincenti 4, muro 13, errori 20.