La Minetti Vicenza si gode il meritato riposo dopo la vittoria contro il Castellana Grotte. La strada verso la salvezza è ancora lunga, ma il tanto atteso successo nella sfida di domenica può rappresentare il punto di svolta del campionato. Per saperlo bisognerà attendere due settimane, quando un’altra delicata battaglia attende le biancorosse: in calendario nella quinta giornata di ritorno c’è lo scontro diretto a Chieri. Una partita, ancora una volta importante per la classifica, che le ragazze di Baraldo potranno preparare con il morale alto e con la bella iniezione di fiducia data dai primi tre punti stagionali.
IL CAPITANO. “Siamo tutte molto contente per la vittoria – racconta la capitana Stefania Paccagnella – i tre punti ci volevano per un triplice motivo: per il morale, per la classifica e per la società. Domenica abbiamo lavorato bene in difesa e a muro e rispetto alla gara di andata siamo riuscite a contenere la Scott, la loro attaccante migliore. In settimana avevamo provato dei nuovi schemi che in parte hanno funzionato, ma ci sono dei meccanismi da oliare e possiamo ancora migliorare. Dobbiamo fare un passo alla volta e continuare a lavorare”.
TIROZZI DICE 33. Moltissimi i messaggi positivi della giornata di domenica. I tre punti, prima di tutto, frutto di una vittoria di tutto il gruppo ottenuta contro una squadra come la Cgf Recycle Florens che lotta per i play-off, ma anche con il contributo di un grande pubblico che non ha mai abbandonato la squadra nei momenti difficili, nemmeno dopo un avvio di stagione sofferto. Tra le singole, tralasciando la solita ottima De Gennaro che ormai non fa più notizia, le cose migliori si sono viste nella regia lucida e precisa di Dall’Igna, nella grinta di VanMeter, in grande crescita di condizione e di intesa con le compagne, nelle importanti percentuali offensive di capitan Paccagnella. Bene anche le giovani: Ikic si è distinta in seconda linea, dove è stata bersagliata dai servizi avversari (42 ricezioni, il 71% di positività); Strobbe ha fatto il suo, tenendo botta e toccando molti palloni a muro di fronte a giocatrici del calibro di Scott, Petkova e Soninha. Difficile poi trovare degli aggettivi adeguati alla prestazione “monstre” di Valentina Tirozzi: 33 palloni messi a terra dall’acclamata MVP, miglior realizzatrice di giornata in attesa del posticipo tra Jesi e Perugia. Ma lo scettro difficilmente sarà messo in discussione.
RECORD SFIORATO. Da anni non si vedeva una giocatrice così determinante in casa Minetti come lo è stata Tirozzi contro la sua ex squadra, la Florens Castellana. Per trovare traccia di una prestazione simile bisogna tornare indietro alla stagione 2002/03 e ai 34 punti segnati da Glinka alla seconda giornata di ritorno contro Modena; 34 anche i punti siglati da Togut nei quarti di finale sempre con Modena nella stagione 2001/02; in entrambi i casi si trattava però di partite terminate al tie-break. Valentina sale così al terzo posto tra le “top scorer” di sempre al PalaRewatt, ma la straordinaria media di 8,25 punti a set rappresenta probabilmente un record.
GLI AUGURI DI NICA. La soddisfazione della società biancorossa per la prova della schiacciatrice mancina cresciuta nel vivaio della Minetti è condivisa anche dal tecnico che nel 2003 ha portato Tirozzi a Vicenza, Peppe Nica, oggi sulla panchina del Volley Scafati:
“Sono contentissimo di vedere un’altra giocatrice che ho allenato da piccola giocare a questi livelli in serie A, ma non sono sorpreso. A Valentina l’avevo già detto l’anno scorso di stare tranquilla e che avrebbe trovato il suo spazio. Quello che sta facendo se lo merita, perché ha lavorato tanto. Prima di arrivare a Vicenza giocava da opposta: spostarla in banda all’inizio è stata una scommessa, ma lei è diventata anche una buona ricevitrice. Mi fa piacere anche per Marilyn (Strobbe) e Flavia (Assirelli): loro sono ancora piccoline e bisogna avere ancora un po’ di pazienza, ma spero che presto anche altre le raggiungano. Chi sarà la prossima a esordire in A1? Forse Anna Ensabella, davanti ha un certa Moky, ma magari per un giro dietro, chissà… Cosa mi sento di dire a Valentina? Continua a lavorare, i risultati vengono”.
DEVETAG A VOLLEY LAND. Francesca Devetag domenica è stata l’unica giocatrice di serie A1 femminile presente a Volley Land, l’evento che quest’anno è tornato a Forlì. La centrale friulana, che si sta riprendendo dall’infortunio al pollice destro, è stata ospite dello stand di Zona Volley, la testata multimediale della pallavolo veneta.
“E’ stata una bellissima esperienza, ho incontrato molte persone del nostro ambiente e conosciuto parecchia gente, tifosi e appassionati che arrivavano da lontano per questo evento sportivo. A Volley Land ero già stata due anni fa a Milano, è una manifestazione che ha un grande successo e penso che sarebbe bello farlo insieme, coinvolgendo anche il mondo della pallavolo femminile”.