Anche il tecnico della Minetti Vicenza Maurizio Baraldo commenta la scontro diretto perso ieri sul campo della Tena Santeramo.
“A mente fredda rimane un grande rammarico, dopo tanti di mesi di lavoro, per aver sprecato la partita della vita senza lottare, tranne che in parte del secondo set. Avevamo lavorato in allenamento tenendo conto che andavamo a giocare contro un muro forte, ma domenica lo abbiamo subito più che in altre occasioni contro squadre superiori. 19 muri, 6 errori in ricezione, 16 errori punto: in pratica abbiamo concesso un set e mezzo alle avversarie. Quando in uno scontro diretto fondamentale si perdono due set a 16 e a 18, i motivi non possono essere solo tecnici.
Resto convinto che la partita di Santeramo l’avevamo preparata bene e il mio rammarico personale va oltre ogni aspetto tecnico e tattico. Ci eravamo preparati ad affrontare dei muri alti, gli scout e anche le sensazioni dicevano che tutto andava bene, la settimana ricordava quella che aveva preceduto la vittoria con Castellana. Avevamo fatto delle sedute extra di video, e con le ragazze avevamo parlato molto della partita sia in gruppo che individualmente. Battuta e ricezione le avevamo allenate tutti i giorni, poi in partita abbiamo fatto meglio come positività ma purtroppo abbiamo sbagliato più di Santeramo. Anche tornando indietro, non saprei proprio cosa cambiare.
Oggi la delusione è tanta, se ci guardiamo indietro sono molti i punti che abbiamo lasciato per strada, i due con Conegliano, uno almeno a Cesena e altri. Potevamo non essere in questa situazione. Ora servirebbe una vera e propria impresa da parte nostra e forse non basterebbe; serve anche che quelle davanti non vincano. Abbiamo tre partite in casa e comunque vada abbiamo il dovere di provarci”.