Il presidente della Minetti Vicenza Giovanni Coviello commenta le proprie condizioni di salute per rassicurare le numerose persone che gli sono state vicine in questi giorni:
Prima di tutto vorrei tranquillizzare tutti i miei collaboratori, i tifosi, gli amici e le mie ragazze, specialmente quelle stupende del settore giovanile, da Irene Gomiero e Flavia Assirelli fino alla più piccola di loro, che mi sono state particolarmente vicine con i loro cari sms. Dopo gli esami compiuti giovedì e venerdì al Cmsr di Altavilla, in cui si sono evidenziati, a parte altri fatti meno rilevanti, i problemi cardiaci e che mi hanno fatto individuare per lo meno l’origine fisica prevalente dei miei ultimi malesseri, e, poi, nella notte tra venerdì e sabato all’affollatissimo Pronto Soccorso del S. Bortolo (dove ho anche verificato la professionalità e l’umanità dei suoi super impegnati operatori, tra cui il cardiologo dr. Marco Morato, che ringrazio anche per aver dedicato del tempo a spiegarsi), la mia situazione personale è sotto controllo. Dovrò fare altri indispensabili esami (tra cui scintigrafia e coronarografia), anche per capire, mi ha spiegato il dr. Morato, alcune incongruenze tra elettrocardiogramma e ecocardiocolordoppler del cuore, ma, col supporto di alcune terapie già in atto, potrò lavorare, magari augurandomi di avere meno stress o, almeno, di gestirlo meglio.
E questa è la cosa più importante, a parte la volontà, che nasce spontanea in questi casi, di una maggiore vicinanza alla famiglia da me spesso troppo trascurata per i miei eccessivi impegni lavorativi. Ho, infatti, spesso anteposto la società e, soprattutto, la squadra di A1 della Minetti Vicenza a tutto il resto (e di questo anche oggi mi ha simpaticamente rimproverato anche il sig. Piero Minetti!), non so se con lo sperato riconoscimento da parte delle atlete. A loro, perciò, chiedo ora solo di continuare tutte insieme e lealmente insieme alla società sulla strada intrapresa da Pavia in poi, magari senza la mia eccessiva dedizione totale, ma almeno con quella che si può pretendere da vere professioniste, che ora hanno anche un allenatore, Maurizio Baraldo, da tutte loro gradito, oltre che stimato da me, così come lo era, però, Mario Fangareggi.
In un momento, che si annuncia lungo, in cui l’economia vive una crisi senza precedenti, squadra e società devono fare il massimo ma insieme e sempre, come un corpo unico. Il club dovrà cercare risorse, che oggi servono in misura ancora maggiore del normale dopo gli enormi danni subiti per l’espulsione dalla città lo scorso anno da parte di chi, nella precedente Amministrazione, non amava realmente questa città e le sue eccellenze. In questa ricerca sarà fondamentale il supporto dei soci della Joy Volley Vicenza, quelli già entrati a farne parte e quelli che vorranno ancora entrare nella compagine societaria, per amore dello sport e della città, non solo per pura immagine personale, come stanno dimostrando fattivamente alcuni di loro, Mario Novello, Franco Ferappi e Rolando Caregnato in primis. Le atlete, per canto loro, dovranno diminuire le difficoltà della ricerca delle risorse con l’impegno massimo, non condizionato da valutazioni puramente personali, e con risultati in linea con le loro potenzialità che non sono quelle espresse prima del match con Pavia.
Gli alibi non portano da nessuna parte. Quello dell’allenatore per le atlete si è dolorosamente rimosso da solo con le sue dimissioni dopo il suo malessere, le mie condizioni attuali non diventeranno per me alibi alcuno, a patto che le giocatrici con lo staff facciano il loro, che è ancora molto di più di quanto visto nella prima partita vittoriosa dell’anno, quella con Santeramo.
E’ bene che io sappia, per non mettere a ulteriore repentaglio le mie… coronarie, se qualcuno di tutti noi, atlete, staff e dirigenti non capisce che, in un anno in cui soffre economicamente anche il calcio di serie B, in cui spesso gli stipendi latitano, leggevo, da luglio, e in cui di entusiasmo in giro ce n’è poco, addirittura meno dei soldi reali, bisogna assolutamente generare entusiasmo (per i nostri tantissimi e fiduciosi tifosi e per gli sponsor, quelli rimasti accanto a noi e quelli che possono arrivare) con un impegno a mille e con i risultati che sicuramente nasceranno da quell’impegno e dalle capacità della squadra, che, ripeto, non sono quelle oggi fotografate dai soli 5 punti in classifica,
Scherzo su cose molto serie anche per diffondere un sano ottimismo, il mio tipico ottimismo, ma posso farlo perchè sempre col mio lavoro e con le mie dichiarazioni ho, giustamente, tirato la carretta e difeso e sostenuto questa squadra, anche quando non ha risposto a giuste attese. Ora sarà anche la squadra a dover dimostrare di meritare l’impegno mio personale e quello, spesso oscuro, di tanti collaboratori, meno gratificati da compensi e notorietà. La vittoria con Santeramo era vitale, anche in funzione di coltivare un po’ di entusiasmo tra chi ha investito o potrebbe investire su questa squadra e su questa società. Ora diventano indispensabili le prestazioni vibranti che mi attendo in ogni partita, a partire da quella a Bergamo, perchè tutti dobbiamo dare il massimo, io superando i miei problemi, le atlete gestendo i loro. Se ne saranno convinte ce la faremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi, da quelli sportivi fino al consolidamento societario. Se così non fosse, senza drammi, il 27 dicembre si riapre il mercato (anche adesso è comunque aperto pagando una penale, n.d.r.) e chi volesse potrà cercare, se, però, converrà alla nostra società, l’Eden altrove. Io il mio lo vedo e lo apprezzo a Vicenza! ”
Ho detto quello che sento, anche se non vorrei che fosse il mio… testamento, anche per rispetto di chi, in ogni modo, ci sta sostenendo. Riporto, a tal proposito e uno per tutti, il messaggio ricevuto oggi da Achille Variati, perchè quello del Sindaco della città, di un Sindaco che allo sport, non solo al nostro, sta dedicando finalmente la giusta attenzione, lo interpreto come il messaggio della città “Riguardati e guarda al futuro con serenità. Ciò che hai dato non si disperderà. Con Amicizia. Achille.”
Sindaco, semplicemente grazie. Io al futuro ci guardavo anche mentre ero al Pronto Soccorso e dicevo al cardiologo “pensavo che lo stress superato durante la partita con Santeramo mi esentasse dalla sua visita”. Per la serenità, confesso, ho bisogno di tutti, dalle Istituzioni, oggi finalmente vicine (Comune e Provincia in primis) alle atlete, dai tifosi agli sponsor (anche quelli che ci sono vicini con un rotor), dai soci ai media, anche loro tutti, oggi, vicini più che mai, dal direttore de Il Giornale di Vicenza, Giulio Antonacci, e dal suo vice, Andrea Libondi, fino al caporedattore dello Sport, Giancarlo Tamiozzo, e alla sua collaboratrice, Sara Marangon, dai giornalisti de Il Gazzettino Stefano Ferrio e Luca Pozza al corrispondente de Il Corriere del Veneto, Dimitri Canello, dal direttore di VicenzaPiù, Luca Matteazzi, ai suoi redattori, dall’Amministratore di Tva, Claudio Cegalin, al suo mitico Mauro Dalla Pozza.
Grazie a tutti. Io sono qui già a pensare a cosa fare, di più e meglio, anche grazie al vostro incoraggiamento.
IN CAMPO LE GIOVANILI. Week-end di riposo per le Minetti Girls dopo la vittoria con Santeramo; la ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì pomeriggio, proprio mentre Stefania Dall’Igna e Valentina Tirozzi saranno impegnate nel San Carlo All Star Game di Pavia assieme a molte delle migliori giocatrici di A1.
Con la Novello Cama Edil Vicenza ferma per la sosta dei campionati in concomitanza con le elezioni federali così come la Padrin Mosele di serie D, a scendere in campo con i colori biancorossi nel fine settimana saranno tutte le formazioni giovanili, impegnate in vari tornei. Sono partite oggi per il Piemonte le campionesse d’Italia in carica dell’Ottica Padrin Vicenza under 18; le ragazze guidate da Michele Marchiaro ed Erika Faccio scenderanno in campo a Candiolo, Torino, in un triangolare domani alle 10 contro il Chisola Volley di serie D, società organizzatrice e da poco Joy VolleyCenter, e alle 15 contro il Volley Racconigi. Non si ferma il campionato provinciale under 16, che vede l’Ottica Padrin di coach Feltrin con qualche assenza importante affrontare domani il Filo di Seta San Paolo in uno dei derby più sentiti, dato che si affrontano due squadre dello stesso quartiere. L’altra formazione, la PiùSport Vicenza, ospita invece la Chimica Ecologica Caldogno nella palestra Rodolfi.
BABY A VERONA. Le squadre più giovani saranno invece impegnate a Verona nel torneo organizzato da un’altra società affiliata al network Joy VolleyCenter, la Pallavolo Antares. Domani tocca all’Ottica Padrin under 13, che nel torneo a 6 squadre è stata inserita nel girone blu con C9 Arco e Antares. A guidare le baby biancorosse c’è il tecnico Daniele Santarelli. Nel pomeriggio semifinali e finali.
Stesso programma per l’Ottica Padrin under 14, che scenderà però in campo nella città scaligera lunedì 8 dicembre. Le ragazze di Tagliabue e Rizzi sono state inserite nel girone con Pallavolo Volta e Noventa Vicentina.