Minetti Vicenza: il presidente Coviello soddisfatto dell’esordio in campionato
Autore: Lega Volley Femminile
12 Ottobre 2008

“Jesi soffre ma passa a Vicenza”, La Gazzetta dello Sport, “Vicenza fa soffrire Jesi”, Il Corriere dello Sport – Stadio, “Vicenza si arrende al 5° set” e “La Minetti Vicenza si fa apprezzare per le sue giovani italiane del vivaio”, Tuttosport. Questo suo quotidiani sportivi nazionali. In casa, poi, “Bella Minetti Jesi trema, poi si impone”, Il Giornale di Vicenza, “Le biancorosse di Fangareggi per 4 emozionanti set rendono al vita impossibile alla marchigiane”, Il Gazzettino di Vicenza, “Minetti, sfiorata l’impresa”, Il Corriere del Veneto. Per finire con i webzine: “Jesi vince ma che fatica. Le giovani italiane del club vicentino entusiasmano. De Gennaro e Tirozzi ottimo approccio alla stagione”, volleyball.it, “Vicenza, un punto che vale oro. Beriche per quattro set alla pari con le più quotate avversarie, che con un tie-break perfetto impediscono il colpaccio.”, volleyrosa.com, “la Minetti conquista un punto prezioso in casa propria contro la Monte Schiavo Jesi”, vivovolley.it.

Questi alcuni dei titoli apparsi sui media nazionali e locali (di Vicenza), mentre quelli marchigiani esaltano oggi la vittoria di Jesi avendone constatata l’imprevista difficoltà, sulla partita d’esordio della Minetti Vicenza, finalmente tornata definitivamente a Vicenza per disputarvi il suo undicesimo campionato in A1 e premiata anche dalla diretta Skysport, alla presenza del sindaco Achille Variati, dell’Assessore allo Sport Umberto Nicolai e di alcuni soci, come Franco Ferappi, e sponsor, tra cui lo storico Piero Minetti, e davanti a oltre mille spettatori ‘dal vivo’ nonostante si giocasse di sabato in una giornata di sole che invitata a starsene lontano dal chiuso per una partita che vedeva lo 0-3 (e magari con parziali netti per Jesi) come il pronostico più ovvio da parte dei più se non di tutti. Non a caso le quote delle società di scommessa erano da arricchimento per chi avesse osato puntare su un risultato comunque utile a Vicenza.

Bella impresa, quindi, ma soprattutto corroborante per il prosieguo del campionato di una squadra, da molti sottovalutata, ma costruita, dice il presidente Coviello, “con grande attenzione al budget e su tre concetti base: spirito di gruppo, continuità del telaio con al centro i valori della maglia e valorizzazione del vivaio italiano integrato dalla bandiera Paccagnella, dall’esperto jolly Mattiolo e da poche, tre per l’esattezza, straniere, tutte, comunque, lanciate in Italia e in A1 dal team biancorosso. Se aggiungiamo che delle 13 ragazze a referto ben 11 le abbiamo portate noi nel tempo ad esordire in A1, tutte quindi meno Pacca e ‘Apo’ Mattiolo, il punto conquistato ieri assume connotati ancora più importanti”. Ma una rondine non fa primavera per cui “aver giocato per 4 set alla pari con una squadra da vertice e aver conquistato un punto, che ben poche altre volte abbiamo strappato a Jesi, deve essere solo il punto di partenza di un percorso che porterà questa squadra a raggiungere i suoi obiettivi, in primis la permanenza nella massima categoria, solo se continuerà a lavorare e a giocare con la concentrazione e la carica agonistica che io, il coach e i tifosi hanno visto ieri in campo e anche in panchina. E parlare di panchina è forse improprio, perché, altro aspetto importante dell’impresa di ieri, è il fatto che Fangareggi ha utilizzato ben 11 giocatrici delle 13 a sua disposizione, a ulteriore riprova che la Minetti Vicenza la sua forza maggiore la trova nella rosa, pur non mancando di individualità assolute, come quelle di Dall’Igna e De Gennaro, i cui cambi naturali Rroco e Ensabella, utilissimi anche in allenamento, ieri non hanno avuto necessità di entrare”.

Ora c’è, sì, da godersi il buon risultato di domenica “anche se aver visto uscire dal campo molte Minetti Girls addirittura ‘arrabbiate’ per non aver fatto di più dovrebbe dare ancora più certezze sulla voglia di lottare di Paccagnella & c., ma bisogna pensare già da lunedì al primo derby con Conegliano nella sua nuova tana da 4.000 posti, costruita appositamente per loro dalla locale Amministrazione. Fare punti con la Zoppas sarà, paradossalmente, ancora più difficile che non ieri per la carica che getteranno nella mischia le neo promosse trevigiane, forti anche di alcune attaccante di valore assoluto. Ma anche lì daremo battaglia, come dovremo fare in ogni partita, perché ogni match andrà affrontato come se fosse quello decisivo, e potranno aiutarci i grandi margini di miglioramento che ancora abbiamo tra l’altro con Ikic, che sta gradualmente rientrando in forma dopo i problemi che l’hanno assillata alla spalla in tutta l’estate passata con la sua nazionale, con Kucerova, che sta affinando la sua tecnica e la variazione dei suoi colpi in un campionato difficile come quello italiano in cui non basta solo la sua notevole potenza e la sua apprezzabile non paura nello schiacciare comunque, e con Santini, che non solo non sarà più afflitta dai postumi dell’influenza che l’ha frenata in settimana e che partita dopo partita prenderà confidenza con l’A1, una categoria con cui ha accettato la sfida di misurarsi. Ma soprattutto migliorerà quell’intesa su cui Fangareggi col suo staff sta lavorando da inizio stagione, con competenza e applicazione, e che già ieri ha spesso esaltato la qualità e la quantità della difesa e la notevole correlazione tra muro e difesa.”

In buona sostanza, questo, il succo del commento del presidente e dei media: la squadra di Vicenza non avrà tante stelle, in ogni senso, ma sa giocare e venderà la pelle. Sempre. Per la gioia dei tifosi.
Oggi, domenica, il presidente della Minetti Vicenza Giovanni Coviello è stato ospite con Sisi Rroco e Monica De Gennaro della trasmissione Diretta Biancorossa su Tva presentata da Andrea Ceroni, Fabiola Drago e Stefano Titomanlio.

Ad accogliere calorosamente in studio le 2 giocatrici e il presidente biancorosso c’era il folto e simpatico gruppo del Fantacalcio Chiampo (www.fantacalciochiampo.it), che si è fatto fotografare a fine trasmissione col libero berico, a cui Sisi Rroco aveva nel frattempo ceduto il compito di rappresentare la squadra dopo aver commentato il primo tempo di Vicenza-Ancona.

Il presidentissimo del Fantacalcio Chiampo ha promesso, quindi, di portare i suoi ‘accoliti’ (i promotori di oltre 60 squadre) a tifare al PalaRewatt per le belle

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