Minetti Vicenza: il vice Guadalupi presenta la sfida contro Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
11 Dicembre 2008

Location insolita quest’oggi per gli allenamenti della Minetti Vicenza; con il PalaRewatt occupato dalle troupe di Sky per la registrazione di Gladiagol (calcio 2 vs 2), le ragazze di Baraldo si sono allenate nella palestra di via Baracca, nel quartiere Ferrovieri, già in passato sede occasionale delle sedute tecniche delle biancorosse. Al lavoro c’è anche Sisi Rroco, che ha recuperato quasi completamente dalla botta al polso ed è tornata già oggi a palleggiare. Paccagnella e compagne torneranno ad allenarsi già domani in via Goldoni per una seduta di pesi al mattino e di tecnica al pomeriggio sul taraflex di casa.

ECCO BERGAMO. Nel programma odierno c’era anche la prima seduta video preparata dallo staff tecnico per studiare la rivale della prossima giornata, la Foppapedretti Bergamo attualmente seconda forza del campionato. Abbiamo chiesto al vice allenatore della Minetti Dino Guadalupi un commento sulle prossime avversarie.

“Affrontiamo Bergamo in un momento particolare, loro arrivano dalla partita di Champions League in Romania e nel turno successivo avranno lo scontro con Pesaro. Non sappiamo se giocheranno con la formazione tipo o se ricorreranno al turnover; da quando è rientrata Piccinini sono al completo, l’unico dubbio riguarda il libero che nelle ultime giornate hanno avuto qualche problema fisico. La loro caratteristica principale è che hanno un gioco molto spinto, anche grazie alla qualità della palleggiatrice. Il cambio palla è solitamente efficace, anche grazie alla solidità in fase di ricezione. Del resto hanno due schiacciatrici come Piccinini e Del Core che sono tra le più forti del campionato in questo fondamentale”.

Un difetto di Bergamo?

“A volte quando sono in largo vantaggio subiscono ritorni importanti, anche se spesso hanno le risorse per chiudere a loro favore i momenti decisivi. Credo che sarà importante la nostra battuta, dobbiamo scardinare i loro meccanismi di gioco, altrimenti con palla in mano a Lo Bianco sarà difficile contenerle”.

Resta da dire delle centrali e l’opposto…

“Le centrali non sono molto servite ma a muro fanno un buon lavoro. Arrighetti gioca vicino al palleggiatore e attacca anche i giochi dietro come la fast e la “b”, a differenza di quando era qui a Vicenza. Tra le due è lei quella più chiamata in causa in attacco. L’opposta, Ortolani, è utilizzata molto sapientemente: spesso viene servita con palla precisa contro il muro aperto e fa molto bene il suo compito, ovvero quello di tirare forte. Anche su palla alta comunque è abbastanza efficace e sbaglia poco”.

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