La vittoria stenta ad arrivare in casa Minetti Vicenza, ma questa volta le biancorosse ci sono andate davvero vicine. Anche i numeri di giornata supportano questa impressione, rivelando per esempio che nessuno ha messo a terra più palloni di Paccagnella e compagne, ben 90, e che contro Pavia “ai punti” le ragazze di Baraldo avrebbero vinto 105 a 101. In crescita le percentuali di ricezione, in picchiata il computo degli errori: 22, un dato ancora migliorabile ma che conforta rispetto ai 25 commessi a Perugia (in tre set) o ai 38 contro Chieri.
DEVETAG DA RECORD. “Si poteva sicuramente vincere – commenta Francesca Devetag, autrice ieri di 20 punti di cui 11 a muro – Sapevamo che sarebbe servita molta pazienza contro una squadra ordinata che ci ha difeso molto, senza fare cose difficili. Sia noi che loro abbiamo raccolto moltissimi palloni in difesa, lo si vede anche dagli scout, alla fine ci sono stati più di 200 attacchi per parte. Abbiamo sbagliato meno del solito, ma nel terzo e nel quinto abbiamo sprecato delle occasioni. Peccato, poteva finire diversamente, comunque nonostante le difficoltà di questa settimana almeno un punto lo abbiamo portato a casa”.
La classifica di giornata dei muri ti vede al primo posto…
“Il muro e la difesa ieri hanno funzionato, sono contenta, ora dobbiamo ripartire da lì e continuare a lavorare sul muro e in tutti gli altri fondamentali. Non è stato facile ma in settimana siamo riuscite a lavorare bene, anche se eravamo scosse per quanto accaduto a Mario. Icio (Baraldo ndr) comunque è riuscito a gestire bene la partita”.
Ora c’è Pesaro, cosa vi aspettate da questa trasferta?
“Proveremo a giocarci la partita, sappiamo che la Scavolini è una squadra forte e molto esperta, ma anche lì cercheremo di giocare con pazienza e di confermare quanto di buono fatto con Pavia”.
ALLENATORE. Non ci sono intanto aggiornamenti sul fronte dell’allenatore. “Sto raccogliendo le idee dopo aver parlato giovedì con Fangareggi – spiega il presidente della Minetti Giovanni Coviello – e poi, sia pur rapidamente, con il vice presidente Claudio Bianchi e con i tecnici Baraldo e Guadalupi, anche alla luce della buona prestazione di ieri. Per oggi non ho appuntamenti nemmeno telefonici, proprio per raccogliere le idee anche grazie al giorno di riposo in più di domani che mi dà il giusto tempo per non fare scelte affrettate: il panorama complessivo non è particolarmente ricco di allenatori giusti per noi in questo momento, ma è anzi più povero di quando questa estate ho scelto Mario; inoltre la squadra ieri ha dimostrato di esserci, come sempre, per la qualità, oltre che per la ritrovata aggressività che andrà mantenuta anche in futuro”.